Azienda Papparicotta Andria
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Cronaca

L'OIPA di Andria si mobilita: «Non abbattete quei daini»

La Provincia BAT dovrebbe procedere al contenimento del numero di esemplari nell'azienda «Papparicotta». Mail e lettere di protesta per evitare l'uccisione degli animali

I daini e gli animali in genere, vanno tutelati e non certo abbattuti in modo selvaggio. E' quanto riferiscono i volontari dell'OIPA di Andria che ricominciano la loro battaglia per evitare l'abbattimento di un centinaio di daini presenti nell'azienda agricola provinciale «Papparicotta» con sede ad Andria. Il parco, gestito direttamente dalla Provincia BAT, si estende per una superficie di circa 30 ettari ed all'interno vi è un allevamento di selvaggina nonchè l'osservatorio tecnico faunistico provinciale: «La presenza di daini - spiegano dall'OIPA di Andria - sarebbe in contrasto con le attività dell'osservatorio. E' una delle motivazioni da cui trae origine la determina dirigenziale del 22 giugno 2011 che ha scatenato l'ondata di proteste online attraverso migliaia di mail giunte alle varie redazioni e direttamente alle fonti istituzionali».

Ma la provincia BAT si difende. Il contenimento dei capi è necessario poichè il numero esorbitante di daini di specie "alloctona", sarebbe nociva per un'eventuale immissione sul territorio di altre specie: «Di qui la prevista soppressione di cento esemplari di sesso diverso - proseguono i volontari dell'OIPA - Decisione assunta dopo aver intrapreso una serie di iniziative che potessero salvaguardare gli animali, compresa la cessione alle aziende agricole interessate e la tentata vendita andata deserta. La mobilitazione e le dure reazioni contro il piano di abbattimento dei daini con tecnica di caccia, ha convinto il presidente della Provincia Francesco Ventola a sospendere gli effetti della famigerata determina dirigenziale e a lanciare la campagna di sensibilizzazione "adotta un daino". L'invito era rivolto a tutte le associazioni di volontariato, ai parchi nazionali e perché no ai singoli cittadini, a prendersi cura di tali esemplari, ponendo la parola fine a quella che è stata definita una inutile strage». Ma la stessa campagna, che in un primo momento ha riscosso tante adesioni, è poi fallita per la difficoltà di catturare i daini stessi e per le poche reali disponibilità a prendersi cura degli animali.

L'OIPA, tuttavia, chiede nuovamente una partecipazione popolare per salvare i daini dell'azienda «Papparicotta» attraverso una nuova protesta multimediale attraverso lettere e mail. Ogni informazione necessaria è sul gruppo Facebook dell'OIPA di Andria.
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