
Politica
Intergruppo Consiliare "Cultura, Salute e Ambiente": "La maggioranza consiliare abbandona l’aula e rinuncia a discutere"
"Evidenzia, in modo inequivocabile, il venir meno delle sue pretese e velleità di esigere la presenza dei consiglieri di opposizione"
Andria - giovedì 29 maggio 2025
07.00
"La maggioranza consiliare dimostra la propria difficoltà a governare: abbandona l'aula e rinuncia a discutere". Secondo i componenti dell'intergruppo Consiliare "Cultura, Salute e Ambiente": "L'abbandono dell'aula da parte della maggioranza durante la discussione sull'ordine del giorno riguardante i dehors e l'aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico evidenzia, in modo inequivocabile, il venir meno delle sue pretese e velleità di esigere la presenza dei consiglieri di opposizione.
È ormai evidente che la maggioranza non è interessata a discutere di temi concreti e prioritari per la comunità, concentrando le proprie energie sulla imminente campagna elettorale, invece che sull'impegno consiliare.
L'Intergruppo consiliare sottolinea come non vi sia più alcuna ragione, neppure di natura morale, per continuare a garantire il numero legale a chi dimostra di essere più preoccupato da calcoli elettorali e dalla spasmodica ricerca di un posto in Consiglio Regionale, invece che dal buon governo della città.
La maggioranza deve assumersi pienamente le proprie responsabilità e dimostrare di essere realmente in grado di amministrare, anziché nascondere le proprie difficoltà dietro fughe tattiche e silenzi strategici.
Da questo momento, qualunque scelta politica verrà affrontata collegialmente dai componenti dell'Intergruppo, con la consapevolezza che il confronto e la condivisione delle decisioni sono l'unico antidoto all'assenza di un dibattito che possa dirsi adeguato alle incombenze amministrative cittadine".
È ormai evidente che la maggioranza non è interessata a discutere di temi concreti e prioritari per la comunità, concentrando le proprie energie sulla imminente campagna elettorale, invece che sull'impegno consiliare.
L'Intergruppo consiliare sottolinea come non vi sia più alcuna ragione, neppure di natura morale, per continuare a garantire il numero legale a chi dimostra di essere più preoccupato da calcoli elettorali e dalla spasmodica ricerca di un posto in Consiglio Regionale, invece che dal buon governo della città.
La maggioranza deve assumersi pienamente le proprie responsabilità e dimostrare di essere realmente in grado di amministrare, anziché nascondere le proprie difficoltà dietro fughe tattiche e silenzi strategici.
Da questo momento, qualunque scelta politica verrà affrontata collegialmente dai componenti dell'Intergruppo, con la consapevolezza che il confronto e la condivisione delle decisioni sono l'unico antidoto all'assenza di un dibattito che possa dirsi adeguato alle incombenze amministrative cittadine".