
Vita di città
In via Bisceglie con la canoa. Cosa è cambiato in un anno?
Il 7 gennaio 2017, Grumo prometteva l'imminente risoluzione della problematica
Andria - mercoledì 17 gennaio 2018
17.22
Sono passati un anno e dieci giorni da quando interrogammo Gianluca Grumo, assessore alle opere pubbliche, a proposito della precaria situazione di via Bisceglie. Egli, rassicurandoci, rispose: «La risoluzione del problema avverrà con il collegamento di un tronco di sezione maggiore al resto della rete. Questo verrà fatto entro febbraio 2017». Da allora, per lungo tempo, sono stati effettuati molteplici lavori stradali; ma ben poco è cambiato.
Puntualmente, a seguito delle normali precipitazioni stagionali, l'importante arteria cittadina continua ad allagarsi, presentando sempre lo stesso scenario: auto che procedono a passo d'uomo, rotonda allagata, pedoni a rischio "bagno" d'acqua e fango, lunghe code e processione di veicoli a passo d'uomo, oltre a eventuali automobili in panne. A subire le conseguenze di tale annosa situazione anche dal punto di vista economico sono i commercianti, che rimangono isolati e difficilmente raggiungibili dagli utenti. Qualcuno di loro, con un sorriso amaro, commenta: «In caso di pioggia qui abbiamo bisogno di un pedalò».
A lasciar sperare una definitiva risoluzione della problematica erano stati, solo un mese fa, i lavori annunciati dal settore ai Lavori Pubblici-Manutenzioni-Ambiente-Mobilità, per i quali era stata predisposta la parziale chiusura della strada per "urgenti lavori di riparazione dell'allaccio fognario". Risulta evidente che i lavori non siano ancora stati portati a termine.
Circa un anno fa intitolavamo il nostro articolo "In via Bisceglie con il gommone" e ben poco è cambiato da allora, se non il mezzo di trasporto che, sarcasticamente, consigliamo alla cittadinanza.
Puntualmente, a seguito delle normali precipitazioni stagionali, l'importante arteria cittadina continua ad allagarsi, presentando sempre lo stesso scenario: auto che procedono a passo d'uomo, rotonda allagata, pedoni a rischio "bagno" d'acqua e fango, lunghe code e processione di veicoli a passo d'uomo, oltre a eventuali automobili in panne. A subire le conseguenze di tale annosa situazione anche dal punto di vista economico sono i commercianti, che rimangono isolati e difficilmente raggiungibili dagli utenti. Qualcuno di loro, con un sorriso amaro, commenta: «In caso di pioggia qui abbiamo bisogno di un pedalò».
A lasciar sperare una definitiva risoluzione della problematica erano stati, solo un mese fa, i lavori annunciati dal settore ai Lavori Pubblici-Manutenzioni-Ambiente-Mobilità, per i quali era stata predisposta la parziale chiusura della strada per "urgenti lavori di riparazione dell'allaccio fognario". Risulta evidente che i lavori non siano ancora stati portati a termine.
Circa un anno fa intitolavamo il nostro articolo "In via Bisceglie con il gommone" e ben poco è cambiato da allora, se non il mezzo di trasporto che, sarcasticamente, consigliamo alla cittadinanza.