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Politica
Imprese e sviluppo, la Confcommercio a confronto con i cinque candidati sindaco di Andria
Ieri sera il dibattito tra i cinque aspiranti su diverse tematiche che riguardano il futuro di aziende e attività commerciali locali
Andria - martedì 1 settembre 2020
11.38
I cinque candidati sindaco a confronto sul futuro delle imprese e delle attività commerciali. Il direttivo della Confcommercio di Andria ha organizzato ieri sera, nella sala convegni "P. Attimonelli" all'Albergo dei Pini, un dibattito con Giovanna Bruno, Michele Coratella, Laura Di Pilato, Nino Marmo e Antonio Scamarcio sulle idee da mettere in atto per risolvere le problematiche di imprenditori e aziende locali: temi che riguardano Centro storico e sviluppo delle periferie, regolamento dehors, mercato settimanale e ortofrutticolo, sviluppo della zona Pip e opportunità turistiche. «Diverse sono le sollecitazioni giunte alla nostra associazione - spiega il presidente di Confcommercio Andria, Claudio Sinisi - non solo dagli associati ma anche da numerose aziende. Chiediamo ai cinque candidati sindaco maggiore partecipazione ai tavoli di concertazione e un dialogo costante non solo sui problemi ma anche sui processi di sviluppo della città: spesso nel passato abbiamo visto delibere che nulla avevano a che fare con le difficoltà vissute quotidianamente dalle imprese, che oggi vogliono capire quali sono i programmi e le idee per il futuro di questa città».
Tra le prerogative della nuova amministrazione ci sarà in particolare il mercato settimanale, che subirà ripercussioni a seguito dei cantieri per l'interramento dei binari della Bari Nord, i cui lavori dovrebbero partire tra pochi mesi. Il mercato di Andria, un tempo fiore all'occhiello del territorio ma oggi poco attrattivo e in declino, deve essere ripensato secondo nuove modalità, al passo con i tempi, magari valorizzando nuovamente anche i mercati rionali. Tutto dipenderà dalla scelta della nuova amministrazione, in base all'andamento dei lavori, di lasciare il mercato nella zona attuale di via Trani o dividerlo in due o più zone diverse della città: una questione sulla quale i candidati sindaco la pensano diversamente.
Un processo di valorizzazione dovrà passare anche dal mercato ortofrutticolo, concepito negli anni '70: in merito all'attuale destinazione di via Barletta, in una zona centrale della città, i candidati sindaco concordano sulla necessità di spostare il mercato in un'area più periferica (i residenti lamentano la confusione) e in luoghi più facilmente raggiungibili: tra le idee, zona Pip o nei pressi dell'Ipercoop, esclusa l'ipotesi dell'ex mattatoio non idoneo alle esigenze del mercato. L'ubicazione attuale andrà poi riconvertita attraverso progetti di finanza a cura di privati: si è pensato, ad esempio, ad un parco pubblico, escludendo qualsiasi possibilità di costruire palazzi. Il nuovo mercato ortofrutticol dovrà diventare, inoltre, un punto di riferimento nel territorio tra Foggia e Molfetta.
Altro argomento di discussione è lo stato della Zona Pip, progettata oltre 20 anni fa ma non del tutto completata. Diversi sono i lotti inutilizzati oppure quelli di dimensioni ridotte rispetto alle esigenze degli oepratori commerciali, oltre a una generale situazione di degrado e incuria dell'intera area a partire dai marciapiedi, ridotti in pessime condizioni o in molti casi assenti. Risultano inoltre necessari, secondo i candidati sindaci, servizi primari per le aziende quali il gas e la fibra a banda larga.
Tra le prerogative della nuova amministrazione ci sarà in particolare il mercato settimanale, che subirà ripercussioni a seguito dei cantieri per l'interramento dei binari della Bari Nord, i cui lavori dovrebbero partire tra pochi mesi. Il mercato di Andria, un tempo fiore all'occhiello del territorio ma oggi poco attrattivo e in declino, deve essere ripensato secondo nuove modalità, al passo con i tempi, magari valorizzando nuovamente anche i mercati rionali. Tutto dipenderà dalla scelta della nuova amministrazione, in base all'andamento dei lavori, di lasciare il mercato nella zona attuale di via Trani o dividerlo in due o più zone diverse della città: una questione sulla quale i candidati sindaco la pensano diversamente.
Un processo di valorizzazione dovrà passare anche dal mercato ortofrutticolo, concepito negli anni '70: in merito all'attuale destinazione di via Barletta, in una zona centrale della città, i candidati sindaco concordano sulla necessità di spostare il mercato in un'area più periferica (i residenti lamentano la confusione) e in luoghi più facilmente raggiungibili: tra le idee, zona Pip o nei pressi dell'Ipercoop, esclusa l'ipotesi dell'ex mattatoio non idoneo alle esigenze del mercato. L'ubicazione attuale andrà poi riconvertita attraverso progetti di finanza a cura di privati: si è pensato, ad esempio, ad un parco pubblico, escludendo qualsiasi possibilità di costruire palazzi. Il nuovo mercato ortofrutticol dovrà diventare, inoltre, un punto di riferimento nel territorio tra Foggia e Molfetta.
Altro argomento di discussione è lo stato della Zona Pip, progettata oltre 20 anni fa ma non del tutto completata. Diversi sono i lotti inutilizzati oppure quelli di dimensioni ridotte rispetto alle esigenze degli oepratori commerciali, oltre a una generale situazione di degrado e incuria dell'intera area a partire dai marciapiedi, ridotti in pessime condizioni o in molti casi assenti. Risultano inoltre necessari, secondo i candidati sindaci, servizi primari per le aziende quali il gas e la fibra a banda larga.