frutta e verdura
frutta e verdura
Territorio

Impennata dei prezzi per verdure e primizie: forbice dal campo alla tavola fino a +600%

Chiusura bar, mercati e ristoranti ha ridotto concorrenza con funzione calmieratrice dei prezzi

Forte impennata dei prezzi al consumo per la verdura e le primizie di stagione come fave fresche e piselli verdi, con una forbice dei prezzi dal campo alla tavola che registra percentuali a due cifre fino al 600%. E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia sulla base dei prezzi riconosciuti in campagna agli agricoltori, a cui corrispondono prezzi stellari sui banchi della vendita al dettaglio.

"Mentre l'inflazione ad aprile su base tendenziale si è azzerata, in controtendenza si sono invece registrate tensioni sui prezzi dei beni alimentari che hanno fatto segnare un aumento medio del 2,8%, ma con punte più elevate per i prodotti freschi. A pesare è il persistere della chiusura di ristoranti, bar, agriturismi e anche dei mercati rionali e dei mercati degli agricoltori che moltiplicando gli sbocchi di mercato e ampliando la concorrenza aumentano le possibilità di scelta dei consumatori e svolgono una funzione calmieratrice sui prezzi", afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Ai pochi centesimi riconosciuti agli agricoltori la forbice si allarga a dismisura al consumo – denuncia Coldiretti Puglia - come per esempio per i caroselli che da 1,20 euro al chilo nei campi il prezzo schizza a 3,80 euro al dettaglio con una forbice che segna il +217%, le fave novelle che da 0,40 euro pagati agli agricoltori vengono vendute a 2,80 euro al chilo con +600%, i carciofi con prezzi al dettaglio del + 591% rispetto ai campi, i piselli verdi che da 1 euro in campagna sono venduti al consumo a 4,50 euro al chilo, fino ai broccoli con una forbice del 400%.
Con l'emergenza Coronavirus i consumatori – sottolinea la Coldiretti - vanno a caccia di vitamine per aiutare a rafforzare il sistema immunitario contro il virus con balzi della spesa che variano dal +14% della frutta al +24% per gli ortaggi nei supermercati nazionali nel periodo compreso tra il 16 marzo e il 12 aprile 2020 secondo Ismea/Nielsen. Una crescita trainata dalla voglia di avere in casa una riserva naturale di vitamine consigliata anche dall'ISS che sul sito, nei consigli sull'alimentazione durante l'emergenza COVID-19, invita proprio ad "aumentare la quota di alimenti vegetali nella nostra dieta" con "più frutta e verdura e più legumi in ogni pasto della giornata".

Soprattutto tra i giovani la maggiore attenzione al benessere a tavola si esprime con smoothies, frullati e centrifugati con frutta e verdura consumati spesso fuori casa che – sottolinea la Coldiretti - è venuta a mancare con chiusura obbligatoria di bar, pub e locali.
Una situazione aggravata dai problemi nei trasporti per le difficoltà dei camion a viaggiare a pieno carico all'andata e al ritorno in conseguenza del blocco di molte attività produttive, con la conseguenza che quasi quattro aziende ortofrutticole su dieci (38%) sono in difficoltà secondo l'analisi Coldiretti/Ixe' che evidenzia anche la frenata nelle esportazioni Made in Italy.
La chiusura forzata del canale della ristorazione ha infatti un effetto a valanga sull'agroalimentare nazionale con il valore dei mancati acquisti in cibi e bevande per la preparazione dei menu che sale a 5 miliardi per effetto del lockdown prolungato al primo giugno, secondo una stima della Coldiretti. Il lungo periodo di chiusura – sottolinea la Coldiretti – sta pesando su molte imprese dell'agroalimentare Made in Italy, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco e sui quali gravano anche le difficoltà all'esportazione con molti Paesi stranieri che hanno adottato le stesse misure di blocco alla ristorazione.
  • coldiretti
  • mercato ortofrutticolo
  • ristorazione
Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutte le notizie sulla pandemia che ha cambiato il mondo

2955 contenuti
Altri contenuti a tema
In Puglia raddoppia in 10 anni il vigneto bio con 4.420 operatori In Puglia raddoppia in 10 anni il vigneto bio con 4.420 operatori È quanto afferma Coldiretti Puglia, con l’analisi sulla base dei dati Sinab
Peronospora: anche per il territorio di Andria riconosciuto lo stato di calamità Peronospora: anche per il territorio di Andria riconosciuto lo stato di calamità Secondo Coldiretti oltre 1/3 produzioni perse nel 2023 in Puglia
Pasquetta: Più gettonati picnic e gite fuori porta. In agriturismo passeggiate in uliveti e boschi didattici Pasquetta: Più gettonati picnic e gite fuori porta. In agriturismo passeggiate in uliveti e boschi didattici Analisi di Coldiretti Puglia per la Pasquetta, che evidenzia la voglia di evasione dei cittadini in occasione del Lunedì dell’Angelo
E' allarme siccità in Puglia con campi a secco: a rischio 1/3 Made in Italy a tavola E' allarme siccità in Puglia con campi a secco: a rischio 1/3 Made in Italy a tavola Stanno già spigando i campi di grano con un anticipo di 1 mese
Cerimonia di inaugurazione del Parco della Memoria per le vittime del Covid-19 Cerimonia di inaugurazione del Parco della Memoria per le vittime del Covid-19 Al quartiere di San Valentino un luogo di memoria, riconoscimento e vicinanza. Il discorso della Sindaca Bruno
Vino: Puglia seconda regione d’italia per vendite IGP Vino: Puglia seconda regione d’italia per vendite IGP Coldiretti Puglia: un mercato con un valore di 631 milioni di euro
Cambiamenti climatici: con quasi un mese di anticipo raccolte in Puglia fave, cavoli e fragole Cambiamenti climatici: con quasi un mese di anticipo raccolte in Puglia fave, cavoli e fragole Anche in Puglia i piselli hanno accelerato di oltre due settimane: Indagine di Coldiretti
Olio d'oliva: Coldiretti Puglia, +25% EVO sfuso nei frantoi, necessario stringere maglie controlli Olio d'oliva: Coldiretti Puglia, +25% EVO sfuso nei frantoi, necessario stringere maglie controlli Azione di contrasto è importante in una situazione in cui sono straniere 3 bottiglie su 4 consumate in Italia
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.