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Cronaca
Impegnato a "cannibalizzare" una monovolume non si accorge dei Carabinieri
Preso un topo d'auto 39enne. Il veicolo restituito al proprietario
Andria - martedì 10 ottobre 2017
9.51
Il veicolo, ancora praticamente intatto, è stato restituito al legittimo proprietario mentre il topo d'auto è stato rinchiuso nel carcere di Trani. Si è concluso così il furto di una monovolume a Trani.
Non si fermano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Andria che nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei furti di auto, piaga del territorio, hanno arrestato un pregiudicato 39enne del luogo.
I militari dell'Aliquota Radiomobile, allertati dal proprietario dell'autovettura, si sono messi alla ricerca di un autoveicolo rubato poco prima a Trani, in stretto coordinamento con la centrale operativa 112 di Andria, che monitorava le coordinate geografiche grazie ad un sistema gps installato sul mezzo.
Il pedinamento satellitare e la tempestività di reazione dei militari a bordo della gazzella consentiva di seguire gli spostamenti del ladro d'auto sino alla trasmissione di una coordinata fissa, individuata in contrada Paparicotta ad Andria, luogo particolarmente isolato e già prescelto in passato dai malfattori per sezionare le molte auto asportate anche fuori provincia. Rintracciato il luogo, pur se ben nascosto tra i secolari alberi di ulivo, i Carabinieri scorgevano ben presto l'autovettura segnalata.
Fermata l'auto di servizio a debita distanza, gli operanti hanno percorso a piedi il tratto che li ha portati nei pressi dell'autoveicolo, vicino al quale, in posizione quasi prona, è stato scovato l'uomo intento a smontare alcune parti dell'autovettura. Al momento della cattura, il 39enne era troppo indaffarato a "cannibalizzare" gli interni dell'abitacolo della monovolume, proditoriamente asportata, per rendersi conto che i militari gli stavano piombando addosso. Inutile il tentativo di fuga. Portato in caserma, il topo d'auto veniva tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato e tradotto presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione della competente A.G.
Non si fermano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Andria che nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei furti di auto, piaga del territorio, hanno arrestato un pregiudicato 39enne del luogo.
I militari dell'Aliquota Radiomobile, allertati dal proprietario dell'autovettura, si sono messi alla ricerca di un autoveicolo rubato poco prima a Trani, in stretto coordinamento con la centrale operativa 112 di Andria, che monitorava le coordinate geografiche grazie ad un sistema gps installato sul mezzo.
Il pedinamento satellitare e la tempestività di reazione dei militari a bordo della gazzella consentiva di seguire gli spostamenti del ladro d'auto sino alla trasmissione di una coordinata fissa, individuata in contrada Paparicotta ad Andria, luogo particolarmente isolato e già prescelto in passato dai malfattori per sezionare le molte auto asportate anche fuori provincia. Rintracciato il luogo, pur se ben nascosto tra i secolari alberi di ulivo, i Carabinieri scorgevano ben presto l'autovettura segnalata.
Fermata l'auto di servizio a debita distanza, gli operanti hanno percorso a piedi il tratto che li ha portati nei pressi dell'autoveicolo, vicino al quale, in posizione quasi prona, è stato scovato l'uomo intento a smontare alcune parti dell'autovettura. Al momento della cattura, il 39enne era troppo indaffarato a "cannibalizzare" gli interni dell'abitacolo della monovolume, proditoriamente asportata, per rendersi conto che i militari gli stavano piombando addosso. Inutile il tentativo di fuga. Portato in caserma, il topo d'auto veniva tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato e tradotto presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione della competente A.G.