
Vita di città
Il centro storico continua a regalarci episodi indecenti: il muro della Cattedrale scambiato per un bagno
Purtroppo la situazione va sempre più degenerando, nell'indifferenza di troppi
Andria - lunedì 8 giugno 2020
8.05
Avevamo già ieri, con una ricca gallery di foto, descritto in un nostro articolo quello che ritornava a verificarsi in piazza Duomo.
Purtroppo al peggio non vi è mai fine, ed ecco a corollario di quanto descritto ieri, quello che è accaduto poco dopo al muro di cinta della chiesa Cattedrale, dove un 50enne, filmato tra l'altro dalle telecamere, ha pensato bene di elevare tale luogo pubblico, tra l'altro degno di ulteriore rispetto considerata la sua specificità religiosa, a turpe bagno pubblico.
Dispiace dover pubblicare questa fotografia sconcia ma credeteci ne abbiamo collezionate anche di peggio. Allora è tempo di darsi tutti quanti una mossa. Così non è più possibile andare avanti e commentare giorno dopo giorno, disgustati, quello che accade: non vogliamo essere gli asettici report di questo degrado civico e morale.
Chiediamo pubblicamente alle istituzioni di fare la propria parte: di multare chi non rispetta le regole civili prima ancora che quelle amministrative. Le telecamere ci sono, quindi adesso è il tempo di applicare le sanzioni. Una buona dose di multe non solo farà ripensare a tante persone se è il caso di insistere con questi comportamenti ma per la casse del Comune finalmente rimpinguarsi con le sanzioni ai nostri (pochi per fortuna) cittadini irresponsabili ed incivili.
Purtroppo al peggio non vi è mai fine, ed ecco a corollario di quanto descritto ieri, quello che è accaduto poco dopo al muro di cinta della chiesa Cattedrale, dove un 50enne, filmato tra l'altro dalle telecamere, ha pensato bene di elevare tale luogo pubblico, tra l'altro degno di ulteriore rispetto considerata la sua specificità religiosa, a turpe bagno pubblico.
Dispiace dover pubblicare questa fotografia sconcia ma credeteci ne abbiamo collezionate anche di peggio. Allora è tempo di darsi tutti quanti una mossa. Così non è più possibile andare avanti e commentare giorno dopo giorno, disgustati, quello che accade: non vogliamo essere gli asettici report di questo degrado civico e morale.
Chiediamo pubblicamente alle istituzioni di fare la propria parte: di multare chi non rispetta le regole civili prima ancora che quelle amministrative. Le telecamere ci sono, quindi adesso è il tempo di applicare le sanzioni. Una buona dose di multe non solo farà ripensare a tante persone se è il caso di insistere con questi comportamenti ma per la casse del Comune finalmente rimpinguarsi con le sanzioni ai nostri (pochi per fortuna) cittadini irresponsabili ed incivili.