Gli psicologi Daniela Sannino e Antonio Di Gioia
Gli psicologi Daniela Sannino e Antonio Di Gioia
Attualità

Gli psicologici Di Gioia e Sannino: «Con il lockdown torna l’incubo per le donne sottomesse dai propri partner»​

Per i due professionisti «a rischio nuova ondata di violenze domestiche. Le donne non devono avere paura di chiedere aiuto e denunciare»

«Con le nuove restrizioni c'è il rischio di assistere ad una nuova ondata di violenze domestiche fantasma». L'allarme è lanciato da Daniela Sannino, psicologa psicoterapeuta familiare: «In primavera abbiamo assistito ad un calo del 50% delle denunce di violenza domestica causato da una impossibilità delle vittime di poter esternare le loro difficoltà, non solo per la difficoltà di rivolgersi alle autorità, ma anche per timore di fare qualcosa di sbagliato che, in alcuni casi, fa dubitare se quella possa essere la decisione corretta. La maggior parte delle donne vittime di violenza non entra in contatto con il sistema di giustizia, in quanto c' è la paura di affrontare l'iter di denuncia e le conseguenze pratiche perché temono di far cadere la responsabilità su di esse (victim blaming). In molti casi ci si chiude a in se stesse aspettando che il peggio possa finire, ma può un incubo simile avere fine? In periodi come quello che stiamo vivendo, la famiglia o il proprio partner costituiscono l'unico contenitore delle ansie quotidiane, nonché unica certezza dalla quale ripartire e per questo alcune vittime temono che risolversi a strutture qualificate e poi sporgere denuncia possa non essere una soluzione».

Nella maggior parte dei casi le vittime sono donne costrette ad una convivenza con i propri aguzzini che si tramuta in una condizione di paura, semi prigionia e asservimento. Noia, frustrazione, insoddisfazione sono emozioni che almeno una volta abbiamo provato ma che in situazioni estreme, come quella che stiamo vivendo, rischiano di trasformarsi nell'innesco di tragedie preannunciate. Le violenze ripetute nel tempo possono portare a gravi conseguenze psicologiche nelle donne come sintomi d'ansia, depressione, disturbo post-traumatico da stress e senso di colpa. A volte può succedere che la dipendenza emotiva che il soggetto prova verso il suo abusante, lo porta a giustificare tale comportamento violento.

«Le donne, però possono chiedere aiuto ai Centri antiviolenza, un primo passo verso la riacquisizione della propria libertà, - aggiunge lo psicologo Antonio Di Gioia, - quello successivo è liberarsi di quella sofferenza interiore che continua a bloccarci: questo è il compito dei professionisti del benessere psicologico che sapranno accompagnare le vittime passo dopo passo verso il ritorno alla vita».
  • violenza sulle donne
Altri contenuti a tema
Al via ad Andria il progetto #VitaLibera del Centro Antiviolenza RiscoprirSi… Al via ad Andria il progetto #VitaLibera del Centro Antiviolenza RiscoprirSi… Conferenza stampa mercoledì 11 giugno, presso la sede del centro, in via Don Luigi Sturzo 46 ad Andria
Reddito di Libertà: dalla Puglia 400 mila euro per sostenere le donne vittime di violenza Reddito di Libertà: dalla Puglia 400 mila euro per sostenere le donne vittime di violenza Mennea: "Numerose misure regionali messe in campo a sostegno delle donne, tra cui la dote per l’empowerment e l’autonomia”
Forza Italia Giovani Andria: “Donne lasciate sole, senza aiuto concreto da parte delle amministrazioni” Forza Italia Giovani Andria: “Donne lasciate sole, senza aiuto concreto da parte delle amministrazioni” La nota di Michele Guadagno Coordinatore Forza Italia Giovani Andria con la collaborazione di Jennifer Fortunato
Ilaria e Sara, due vite spezzate: "La violenza di genere continua a uccidere" Ilaria e Sara, due vite spezzate: "La violenza di genere continua a uccidere" I Giovani Democratici BAT: “Serve una mobilitazione collettiva e permanente”
Violenza di genere: campagna di sensibilizzazione degli studenti dell’ITT O. Jannuzzi di Andria per sostenere le vittime Violenza di genere: campagna di sensibilizzazione degli studenti dell’ITT O. Jannuzzi di Andria per sostenere le vittime In collaborazione con la Questura Bat e l’associazione "Le Amiche per le Amiche"
Violenza di genere: la voce maschile degli studenti dell’ITT "O. Jannuzzi" anima dibattiti, monologhi ed esperienze vissute Violenza di genere: la voce maschile degli studenti dell’ITT "O. Jannuzzi" anima dibattiti, monologhi ed esperienze vissute Gli studenti si confronteranno con l’associazione "Le Amiche per le Amiche" e personale della Questura
Giovane andriese perserguitava una coetanea biscegliese: ammonimento da parte della Questura Giovane andriese perserguitava una coetanea biscegliese: ammonimento da parte della Questura Tra gennaio e febbraio la Questura della BAT ha emesso 8 Avvisi Orali, 9 Fogli di Via Obbligatorio, 7 Daspo e ben 6 Ammonimenti
Due gravi episodi di violenza nel Ravennate: intervento del Commissario di P.S. Giuseppe Davide Farina Due gravi episodi di violenza nel Ravennate: intervento del Commissario di P.S. Giuseppe Davide Farina Azioni portate a termine dal funzionario originario di Andria e dal personale delle "Volanti" della Polizia di Stato, grazie all'applicazione di Youpol
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.