
Attualità
Giovane andriese inventa una nuova app: Mammafood
Si tratta di Luca Marmo. E' rivolta, in generale, a tutti gli amanti del cibo italiano
Internet - sabato 7 aprile 2018
11.24
L'unico servizio che ti permette di acquistare prodotti italiani all'estero, a cui non puoi rinunciare, realizzata da un nostro concittadino.
Mammafood, questo è il nome di una nuova applicazione realizzata dall'andriese Luca Marmo, uno dei quattro fondatori di MammaItalia, che questi giorni presenterà il suo geniale prodotto anche all'estero.
Un'app mobile nata per soddisfare bisogni culinari made in Italy, quindi rivolta, in generale, a tutti gli amanti del cibo italiano o per coloro che risiedono fuori dai confini del nostro stivale e che desidererebbero soddisfare il proprio palato con le nostre prelibatezze.
E' il primo motore di ricerca di prodotti agroalimentari italiani all'estero, dotato di un sistema di geolocalizzazione, quindi in grado di indicare con precisione al consumatore di cibo italiano all' estero, presso quale negozio possa reperire gli alimenti desiderati, ma, non solo, offrendo anche un'accurata descrizione per cucinare al meglio la pietanza desiderata proprio mediante video, eventi e ricette.
Se, invece, il prodotto non risulta facilmente reperibile, Mammaitalia guida l'utente all'acquisto di questo prodotto sugli Ecommerce che possono spedirglielo a casa, fungendo, in questo caso da aggregatori.
Un' app, spiega il giovane andriese, "pensata soprattutto per gli attori del mercato del food, partendo, proprio, dalle aziende le quali possono rendere ancora più stretto e curato il loro rapporto con i clienti oltre confine sino a raggiungere gli obiettivi di finalizzazione e potranno scoprire, attraverso i nostri strumenti di analisi, chi e soprattutto dove i loro prodotti sono maggiormente richiesti, affinando, in questo modo, strategie commerciali, per poi comunicare, mediante la nostra piattaforma, conti, promozioni, offerte, direttamente ad un target profilato. Il nostro business model acquisisce ricavi da tre settori da patnership, business report, ricavi da publishing".
Il progetto ben accolto al CNA (Confederazione dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) di Bologna, ha consentito loro di accedere a numerose e importanti imprese distribuite sul territorio emiliano e a breve si appresteranno inoltre, a siglare il contratto con la joy the invention, la più grande community italiana food lovers nel mondo, con 2 mln di utenti sui canali social e un network internazionale di chef, blogger e influencers.
Sulla app, inoltre, in versione beta test sono stati mappati più di duemila prodotti appartenenti a 250 brand italiani distribuiti in Svizzera e in Germania, che rappresentano i loro mercati di partenza.
Le aspirazioni, di questo nuovo programma sono piuttosto notevoli poiché mira a diventare il più importante database di Italian food lovers al mondo, e, al tempo stesso, un punto di incontro tra gli amanti del cibo italiano, le aziende di produzione e i retailers.
Mammafood, questo è il nome di una nuova applicazione realizzata dall'andriese Luca Marmo, uno dei quattro fondatori di MammaItalia, che questi giorni presenterà il suo geniale prodotto anche all'estero.
Un'app mobile nata per soddisfare bisogni culinari made in Italy, quindi rivolta, in generale, a tutti gli amanti del cibo italiano o per coloro che risiedono fuori dai confini del nostro stivale e che desidererebbero soddisfare il proprio palato con le nostre prelibatezze.
E' il primo motore di ricerca di prodotti agroalimentari italiani all'estero, dotato di un sistema di geolocalizzazione, quindi in grado di indicare con precisione al consumatore di cibo italiano all' estero, presso quale negozio possa reperire gli alimenti desiderati, ma, non solo, offrendo anche un'accurata descrizione per cucinare al meglio la pietanza desiderata proprio mediante video, eventi e ricette.
Se, invece, il prodotto non risulta facilmente reperibile, Mammaitalia guida l'utente all'acquisto di questo prodotto sugli Ecommerce che possono spedirglielo a casa, fungendo, in questo caso da aggregatori.
Un' app, spiega il giovane andriese, "pensata soprattutto per gli attori del mercato del food, partendo, proprio, dalle aziende le quali possono rendere ancora più stretto e curato il loro rapporto con i clienti oltre confine sino a raggiungere gli obiettivi di finalizzazione e potranno scoprire, attraverso i nostri strumenti di analisi, chi e soprattutto dove i loro prodotti sono maggiormente richiesti, affinando, in questo modo, strategie commerciali, per poi comunicare, mediante la nostra piattaforma, conti, promozioni, offerte, direttamente ad un target profilato. Il nostro business model acquisisce ricavi da tre settori da patnership, business report, ricavi da publishing".
Il progetto ben accolto al CNA (Confederazione dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) di Bologna, ha consentito loro di accedere a numerose e importanti imprese distribuite sul territorio emiliano e a breve si appresteranno inoltre, a siglare il contratto con la joy the invention, la più grande community italiana food lovers nel mondo, con 2 mln di utenti sui canali social e un network internazionale di chef, blogger e influencers.
Sulla app, inoltre, in versione beta test sono stati mappati più di duemila prodotti appartenenti a 250 brand italiani distribuiti in Svizzera e in Germania, che rappresentano i loro mercati di partenza.
Le aspirazioni, di questo nuovo programma sono piuttosto notevoli poiché mira a diventare il più importante database di Italian food lovers al mondo, e, al tempo stesso, un punto di incontro tra gli amanti del cibo italiano, le aziende di produzione e i retailers.