
Vita di città
“Giornata del Ricordo delle Foibe”: il Sindaco Bruno il 10 febbraio al Monumento ai Caduti
Il Sindaco interverrà ad una diretta fb con Fausto Biloslavo, noto giornalista inviato di guerra e autore del libro “Verità infoibate”
Andria - martedì 9 febbraio 2021
Il Sindaco, avv. Giovanna Bruno, parteciperà mercoledì 10 febbraio, alle ore 10.00, alla Giornata del Ricordo, al Monumento ai Caduti, delle vittime delle foibe.
L'evento è organizzato, con il patrocinio del Comune, dall'associazione Puntoit, insieme al Comitato 10 Febbraio. Nel corso della cerimonia il Sindaco deporrà una corona di fiori sul cippo, voluto dalla Città di Andria, in memoria delle vittime delle Foibe e degli esuli di Dalmazia, Istria e Fiume. Il Sindaco parteciperà pure, nella stessa giornata, alle ore 20.30, alla diretta facebook (sulla pagina puntoit) organizzata dalla omonima associazione e alla quale interverrà anche Fausto Biloslavo, noto giornalista inviato di guerra e autore del libro "Verità infoibate".
"Pur avendo negli occhi le immagini dei resti umani recuperati dalle bocche delle foibe e dei volti dei 300.000 istriani costretti ad abbandonare le province italiane della Venezia Giulia, questa Giornata – sottolinea il Sindaco - deve conservare la natura di evento che ricorda quel che è accaduto, rifiutando ogni forma di odio o disprezzo o pregiudizio. Questa Giornata deve avere il compito, direi pedagogico, di favorire la conoscenza di quel che è accaduto perchè sia di insegnamento e monito alle generazioni di oggi e di domani. Una conoscenza che, in passato, ha visto parte attiva questo Comune con i così detti "Viaggi della Memoria" nei quali tanti nostri studenti delle scuole medie superiori hanno potuto partecipare ad esperienze, in presa diretta, fisica, visiva, emotiva, dei luoghi più tragici della follia umana: dai lager nazisti alla Risiera di San Saba, alle foibe del Carso, agli eccidi nazisti di militari italiani nell'isola greca di Kos. Tutti luoghi nei quali è stata rinnovata, e deve rinnovarsi ogni giorno, non solo il ricordo, ma anche la lezione formativa che se ne deve trarre per i nostri figli. Questo spiega, una volta di più, la necessità che sia la scuola a fare memoria, insieme a tutta la società, di quel che è stato evitando ogni retorica. E questo spiega la scelta di patrocinare una Giornata che appartiene a tutti senza distinzioni".
L'evento è organizzato, con il patrocinio del Comune, dall'associazione Puntoit, insieme al Comitato 10 Febbraio. Nel corso della cerimonia il Sindaco deporrà una corona di fiori sul cippo, voluto dalla Città di Andria, in memoria delle vittime delle Foibe e degli esuli di Dalmazia, Istria e Fiume. Il Sindaco parteciperà pure, nella stessa giornata, alle ore 20.30, alla diretta facebook (sulla pagina puntoit) organizzata dalla omonima associazione e alla quale interverrà anche Fausto Biloslavo, noto giornalista inviato di guerra e autore del libro "Verità infoibate".
"Pur avendo negli occhi le immagini dei resti umani recuperati dalle bocche delle foibe e dei volti dei 300.000 istriani costretti ad abbandonare le province italiane della Venezia Giulia, questa Giornata – sottolinea il Sindaco - deve conservare la natura di evento che ricorda quel che è accaduto, rifiutando ogni forma di odio o disprezzo o pregiudizio. Questa Giornata deve avere il compito, direi pedagogico, di favorire la conoscenza di quel che è accaduto perchè sia di insegnamento e monito alle generazioni di oggi e di domani. Una conoscenza che, in passato, ha visto parte attiva questo Comune con i così detti "Viaggi della Memoria" nei quali tanti nostri studenti delle scuole medie superiori hanno potuto partecipare ad esperienze, in presa diretta, fisica, visiva, emotiva, dei luoghi più tragici della follia umana: dai lager nazisti alla Risiera di San Saba, alle foibe del Carso, agli eccidi nazisti di militari italiani nell'isola greca di Kos. Tutti luoghi nei quali è stata rinnovata, e deve rinnovarsi ogni giorno, non solo il ricordo, ma anche la lezione formativa che se ne deve trarre per i nostri figli. Questo spiega, una volta di più, la necessità che sia la scuola a fare memoria, insieme a tutta la società, di quel che è stato evitando ogni retorica. E questo spiega la scelta di patrocinare una Giornata che appartiene a tutti senza distinzioni".