Gaetano Tufariello
Gaetano Tufariello
Vita di città

Gestione Straordinaria: «Il regolamento Dehors fornisce certezze agli operatori del settore»

La nota del dott. Gaetano Tufariello

«Si fa riferimento - scrive in una nota il Commissario Straordinario, dott. Gaetano Tufariello, - ai contenuti ed ai toni, ampiamente ripresi dai giornali locali, utilizzati dalla Confcommercio e dalla Confesercenti nella conferenza stampa indetta per pubblicizzare il loro ricorso al Tar avverso il regolamento comunale sui dehors, approvato dal Commissario straordinario di Andria nel luglio scorso.

Se è assolutamente legittimo ricorrere al giudice avverso atti ritenuti lesivi di situazioni giuridiche soggettive, non opportuno appare il fatto di far precedere il ricorso da una comunicazione pubblica in cui si riferiscono inesattezze e si esprimono giudizi personali non lusinghieri.

Tali sarebbero l'asserita adozione del regolamento da parte del Commissario in assenza di consultazione e partecipazione, nonché della preventiva mancata intesa con la Regione, in sostanza il Commissario si sarebbe limitato a recepire acriticamente le modifiche imposte dalla Soprintendenza, senza esperire alcuna indagine, modificando irragionevolmente ed immotivatamente le prescrizioni dettate dal precedente regolamento consiliare.

In realtà è vero l'esatto contrario: sin dal proprio insediamento l'Amministrazione commissariale, avendo trovato un regolamento sui dehors approvato dal Consiglio comunale mesi prima ma non condiviso con la Soprintendenza, piuttosto che lasciare che gli imprenditori del settore richiedenti le autorizzazioni per il 2019, corressero il rischio di avere parere negativo dalla Soprintendenza medesima, ha avviato una immediata interlocuzione con gli uffici della Soprintendenza di Foggia.

Tale interlocuzione ha prodotto un regolamento condiviso sia nella definizione degli ambiti cittadini oggetto di vincolo, sia nella definizione dei materiali d'arredo autorizzabili per le occupazioni di suolo pubblico dei dehors, col vantaggio di dare agli imprenditori medesimi un quadro giuridico certo, conformandosi al quale le istanze autorizzative avrebbero avuto esito certo ed i relativi investimenti economici un terreno fertile.

Pertanto, si ribadisce, sin da giugno scorso, il Commissario da un lato ha interloquito con il Soprintendente reggente gli uffici di Foggia, dall'altro ha incontrato più volte i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti ai quali ha spiegato le ragioni della predetta azione amministrativa: peraltro, nel corso di questa ultima consultazione l'Amministrazione ha valutato di recepire opportunamente alcune loro osservazioni, deliberando il 28 settembre u.s. la liberalizzazione sulla distanza di mt. 1,5 dall'arredo urbano, così salvando diversi dehors ricadenti nell'ambito 4; in un precedente incontro era stata anche accolta l'istanza delle Confederazioni di dare alle imprese del settore un congruo termine per adeguarsi al nuovo regolamento, fissato in 60 gg.

Quanto al richiesto tavolo di concertazione regionale, si faceva presente che la convocazione non rientrava nelle prerogative del Commissario e che detto tavolo non era competente nel caso concreto, ma in ipotesi residuali richiamate dallo stesso Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Ciò detto spiace rilevare che appare fuori luogo la comunicazione usata dalle Organizzazioni datoriali ricorrenti, forse più attente alla difesa di alcuni interessi corporativi piuttosto che a riconoscere, nella odierna Amministrazione, il tentativo di ripristinare la legalità in un settore delicato, in una città che ha fortemente bisogno di regole certe e condivise tra tutte le Amministrazioni coinvolte.

Nell'attendere con serenità il giudizio del Tar, quale esso sarà, resta lo sforzo della Gestione Straordinaria – conclude il dott. Tufariello - di affermare fortemente, nel Regolamento, alcuni principi virtuosi, ovvero la condivisione dei suoi contenuti tra gli organismi pubblici chiamati in causa e il tentativo di contemperare certe attività economiche con il rispetto, il decoro, l'integrità dei beni monumentali e delle aree pubbliche soggette a vincolo, secondo la definizione però che ne dà il suddetto Codice dei Beni Culturali, non certo secondo quella interessata e di parte che ne prospettano la Confcommercio e la Confesercenti».
  • dehors
  • gaetano tufariello
Altri contenuti a tema
Regolamentazione Dehors Andria, delegazione di cittadini al tavolo di lavoro Regolamentazione Dehors Andria, delegazione di cittadini al tavolo di lavoro La proposta dell’Assessore ai Tributi Pasquale Vilella
Dehors, avviato il tavolo tecnico tra Amministrazione Comunale e sigle di categoria Dehors, avviato il tavolo tecnico tra Amministrazione Comunale e sigle di categoria Il primo tema affrontato è stato quello degli operatori di Piazza Catuma
Caso dehors, l'aggiornamento dal Comune sugli avvisi di pagamento Caso dehors, l'aggiornamento dal Comune sugli avvisi di pagamento L'assessore Vilella chiarisce le modalità
Canone Unico Patrimoniale per i dehors: "Questione ancora irrisolta" Canone Unico Patrimoniale per i dehors: "Questione ancora irrisolta" La nota dei consiglieri comunali Michele Bartoli, Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Gianluca Grumo e Vincenzo Montrone
Dehors, aumento del C.U.P. ma applicata la riduzione del 30% come da regolamento comunale Dehors, aumento del C.U.P. ma applicata la riduzione del 30% come da regolamento comunale All’esito dell’incontro con Confcommercio e Confesercenti voluto dall’Assessore alla Trasparenza Pasquale Vilella
Vicenda Dehors, conferenza stampa a Palazzo di città Vicenda Dehors, conferenza stampa a Palazzo di città Domani, mercoledì 5 marzo alle ore 10.15 in Sala Giunta
Rincari dehors, si allarga il coro di protesta: inteviene compatto il centrodestra Rincari dehors, si allarga il coro di protesta: inteviene compatto il centrodestra Domani a Palazzo di Città una conferenza stampa dell'assessore Vilella
Aumento tassa occupazione suolo pubblico: forte preoccupazione delle imprese del settore Aumento tassa occupazione suolo pubblico: forte preoccupazione delle imprese del settore La nota di Arcangelo Guglielmi, vicepresidente dell'associazione Bar Commercio 2010 / CNA Reti Imprese
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.