Elia Pellegrino
Elia Pellegrino
Territorio

Frantoiani Aifo: soddisfazione per l'approvazione della risoluzione sul settore olivicolo-oleario a Montecitorio

Elia Pellegrino, presidente Aifo: "Emulato il modello di successo dell’OCM vino"

"Un importante riconoscimento per il lavoro dei frantoiani e per l'intero comparto, con un'attenzione particolare per l'innovazione, la sostenibilità e la valorizzazione della filiera". Commenta così Elia Pellegrino, presidente di Aifo, l'associazione italiana frantoiani oleari, l'approvazione all'unanimità in commissione Agricoltura alla Camera dei deputati del testo unificato delle risoluzioni a prima firma degli onorevoli Raffaele Nevi (FI) e Alessandro Caramiello (M5S) sul settore olivicolo-oleario. In particolare, Aifo ha accolto con favore l'inclusione di alcuni impegni chiave che l'associazione aveva avanzato durante l'audizione lo scorso 30 ottobre.

Tra questi, l'impegno a dare maggior rilievo alla figura del frantoiano nella filiera olivicola, riconoscendo finalmente il ruolo centrale che questi professionisti svolgono nel garantire la qualità dell'olio extravergine di oliva. Un altro punto fondamentale approvato riguarda la valorizzazione delle acque di vegetazione dei frantoi oleari. Questo impegno, che prevede una rivisitazione della legge 11 novembre 1996, n. 574, è un passo importante verso una gestione più sostenibile della risorsa idrica e dei sottoprodotti di settore, contribuendo così alla circolarità dei processi produttivi.

"Abbiamo apprezzato anche l'impegno dato al Governo di farsi promotore nei tavoli europei di una modifica dell'Organizzazione Comune di Mercato (OCM) dell'olio, per emulare il modello di successo dell'OCM vino – dichiara Elia Pellegrino, presidente Aifo - La creazione di risorse fisse e stabili per gli investimenti nel settore olivicolo e la promozione dell'olio extravergine italiano sui mercati internazionali è essenziale per rafforzare il made in Italy e contrastare la crescente competizione".
La Commissione Agricoltura ha inoltre confermato l'importanza di attivare la Commissione Unica Nazionale (CUN) per l'olio di oliva, uno strumento fondamentale per garantire la trasparenza nel monitoraggio dei prezzi e sostenere una politica unificata e coesa a livello nazionale. Un ulteriore punto approvato riguarda l'introduzione di un Sistema di qualità nazionale dell'olio extravergine di oliva di alta qualità (SQN-OAQ). Questo sistema di certificazione risponde all'esigenza crescente di un riconoscimento della qualità sostenibile, in linea con quanto già avvenuto in altri settori.
Infine, Aifo ha accolto con favore l'impegno a promuovere la creazione di un'organizzazione interprofessionale del settore olio italiana, per garantire un'efficace rappresentanza e porre fine alla frammentazione della filiera. Questo passaggio è cruciale per contrastare la concorrenza internazionale, in particolare quella spagnola, e per consolidare la posizione di leadership dell'Italia nei mercati globali.

"Questa approvazione rappresenta un segnale forte per l'intero settore olivicolo-oleario. Siamo soddisfatti che il lavoro dei frantoiani, professionisti fondamentali nella produzione dell'olio extravergine di oliva, sia stato posto al centro della discussione – aggiunge il presidente Pellegrino – Aifo continuerà a lavorare al fianco delle Istituzioni per garantire che gli impegni presi oggi si trasformino in azioni concrete, a beneficio della filiera e del nostro olio di qualità, che è il fiore all'occhiello del made in Italy nel mondo. Desidero esprimere un sentito ringraziamento agli onorevoli Raffaele Nevi e Alessandro Caramiello per l'impegno e l'iniziativa, al presidente della Commissione Agricoltura Mirco Carloni e a tutti i componenti della Commissione per il loro prezioso lavoro. Ora – conclude – il Governo è chiamato a dare seguito a questi impegni, e i frantoiani sono pronti a collaborare per la loro attuazione, affinché il settore olivicolo italiano possa continuare a crescere e a competere con successo a livello globale".
  • Frantoi aperti
  • olivi
  • Elia Pellegrino
  • olivicoltura
  • olio d'oliva
Altri contenuti a tema
Frantoiani in allarme: dopo la sentenza sulla sansa, a rischio la sostenibilità economica della filiera olearia Frantoiani in allarme: dopo la sentenza sulla sansa, a rischio la sostenibilità economica della filiera olearia La FIOQ incontra Assitol: “La sansa una risorsa. La filiera energetica deve collaborare nell’ottica della sostenibilità”
Dagli olivicoltori lettera a Lollobrigida: “Settore sotto l’attacco di frodi e speculazioni” Dagli olivicoltori lettera a Lollobrigida: “Settore sotto l’attacco di frodi e speculazioni” Appello del Patto Etico con 30 organizzazioni di produttori, agricole, cooperative e di categoria
Coldiretti: necessaria trasparenza nella vendita delle olive per garantire il vero Made in Italy Coldiretti: necessaria trasparenza nella vendita delle olive per garantire il vero Made in Italy Si stima una produzione nazionale che dovrebbe attestarsi intorno alle 300mila tonnellate, con un aumento del 30% rispetto allo scorso anno
Olio d'oliva: cresce l'importazione dalla Tunisia ed il rischio di frodi e inganni ai danni dei consumatori Olio d'oliva: cresce l'importazione dalla Tunisia ed il rischio di frodi e inganni ai danni dei consumatori La denuncia arriva da Coldiretti Puglia, sulla base dei dati pubblicati dall’Osservatorio nazionale tunisino dell’agricoltura (Ongri)
Ipotesi di proroga di un anno per il limite delle sei ore per la consegna delle olive da commercianti a frantoi Ipotesi di proroga di un anno per il limite delle sei ore per la consegna delle olive da commercianti a frantoi L’entrata in vigore di questo limite potrebbe slittare dopo le istanze avanzate dalle associazioni di categorie
Olio di oliva, Coldiretti Puglia: obbligo registrazione consegne olive per commercianti Olio di oliva, Coldiretti Puglia: obbligo registrazione consegne olive per commercianti Stop alle opacità che mettono a rischio il settore olivicolo-oleario Made in Italy
Speculazioni sulla sansa mentre la campagna olivicola 2025/2026 alle porte Speculazioni sulla sansa mentre la campagna olivicola 2025/2026 alle porte Coldiretti Puglia si schiera a fianco del Consorzio Olivicolo Italiano, che rappresenta oltre 100.000 olivicoltori attraverso le proprie Organizzazioni di Produttori
Regione: nuova disciplina per abbattimento alberi di olivo privi del carattere di monumentalità Regione: nuova disciplina per abbattimento alberi di olivo privi del carattere di monumentalità Sicolo (Cia Puglia): “È un passo in avanti ma c’è molto ancora da fare”
© 2001-2025 AndriaViva � un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.