
Cronaca
Folle corsa per sfuggire ai Carabinieri, il motivo? Moto senza assicurazione
Nonostante avesse tentato a tutti i costi la fuga, 19enne arrestato dai militari
Andria - lunedì 6 febbraio 2017
9.50
Ha provato la fuga in tutti i modi: prima a bordo del proprio motociclo poi a piedi, un 19enne andriese, già noto alle Forze dell'Ordine, non è riuscito comunque a sottrarsi alla cattura dei Carabinieri della Compagnia di Andria che, più tenaci del fuggitivo, l'hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Motivo della rocambolesca e pericolosa fuga? La mancanza della copertura assicurativa del veicolo.
In particolare, i militari, durante uno dei numerosi servizi perlustrativi e di controllo del territorio per le vie cittadine, intercettavano il ciclomotore, che da successivi controlli sul telaio e sulla targa è risultato sprovvisto della prescritta copertura assicurativa.
Alla vista dei militari del nucleo radiomobile, che nel frattempo gli intimavano l'alt, accelerava repentinamente facendo scaturire un pericoloso inseguimento, percorrendo alcune delle arterie stradali contromano ed a velocità sostenuta, tale da mettere a repentaglio l'incolumità dei passanti e dei conducenti di altri autoveicoli che procedevano nella direzione opposta. Imboccava addirittura il marciapiede, zigzagando tra passanti e pali della luce pur di sottrarsi dalla presa della gazzella dell'Arma, fino a che, perso il controllo del mezzo, rovinava a terra. Nonostante ciò, tentava ancora di fuggire, ma veniva immediatamente bloccato dai militari.
Arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, il giovane è finito ai domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Trani.
In particolare, i militari, durante uno dei numerosi servizi perlustrativi e di controllo del territorio per le vie cittadine, intercettavano il ciclomotore, che da successivi controlli sul telaio e sulla targa è risultato sprovvisto della prescritta copertura assicurativa.
Alla vista dei militari del nucleo radiomobile, che nel frattempo gli intimavano l'alt, accelerava repentinamente facendo scaturire un pericoloso inseguimento, percorrendo alcune delle arterie stradali contromano ed a velocità sostenuta, tale da mettere a repentaglio l'incolumità dei passanti e dei conducenti di altri autoveicoli che procedevano nella direzione opposta. Imboccava addirittura il marciapiede, zigzagando tra passanti e pali della luce pur di sottrarsi dalla presa della gazzella dell'Arma, fino a che, perso il controllo del mezzo, rovinava a terra. Nonostante ciò, tentava ancora di fuggire, ma veniva immediatamente bloccato dai militari.
Arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, il giovane è finito ai domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Trani.