Fiera d'aprile, i sapori e le bellezze della 578^ edizione

E' stato il numero otto la caratteristica della 578^ edizione della Fiera d'Aprile, tradizionale campionaria di primavera che dal 23 al 26 aprile a caratterizzato di eventi il centro storico di Andria e non solo. Otto monumenti antichi abbinati ad otto diverse pietanze della tradizione culinaria del territorio alla scoperta di sapori e bellezze architettoniche. L'Officina San Domenico è stato teatro di un laboratorio di analisi sensoriale sulle erbe spontanee oltre alla degustazione di rosolii mentre Largo Grotte è stata caratterizzata da un laboratorio sull'analisi sensoriale dell'olio prodotto dalla "coratina", a cura del consorzio Puglia Natura in collaborazione con l'Istituto "Lotti-Umberto I" di Andria. Terzo step è stato quello della Scuola Mons. Di Donna con l'assaggio di piatti della tradizione preparati con legumi antichi sino a giungere al cortile della Biblioteca Comunale "Ceci" con la degustazione di prodotti da forno tradizionali.

Quinta tappa nei pressi di Palazzo Ducale, in piazza La Corte, con la degustazione del gelato artigianale andriese ed i famosi "Tre nocelle" e la "cremolata", passando per la visita al museo del Confetto di "Giovanni Mucci" nei pressi della Cattedrale con degustazione. Nel Palazzo della Provincia di Barletta Andria Trani in Piazza San Pio X accanto al Santuario della Madonna dei Miracoli, invece, vi è stato l'assaggio della burrata andriese ormai vicina al riconoscimento del marchio IGP. Per chiudere l'ottava tappa è stata alle pendici di Castel del Monte con un omaggio al nero di Troia a cura della Strada dei Vini Doc di Castel del Monte nel cortile della Taverna Sforza. Percorso enogastronomico e turistico completato da diversi convegni con location il Museo Diocesano e la Biblioteca Comunale.