Fidelis, troppe occasioni divorate: il Matera sbanca 0-1 il "Degli Ulivi"

Una Fidelis Andria a due facce cade al "Degli Ulivi" contro un Matera in salute: i lucani si impongono di misura grazie a una magia di Casoli nel primo tempo. Biancazzurri molto tonici nella prima parte di gara ma si spengono nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione, Sotto di una rete, i federiciani tentano il tutto per tutto nel secondo tempo costruendo diverse occasioni ma divorando l'impossibile, poi la stanchezza la fa da padrone nelle battute finali di partita consentendo al Matera di gestire il risultato. Dopo sei partite di imbattibilità Papagni ritorna alla sconfitta: una buona Fidelis solo a metà dunque, al cospetto di un avversario comunque ostico. Biancazzurri ora quartultimi a quota 36 punti.

Prima dello spettacolo sul campo, c'è quello sugli spalti che non lascia indifferenti, con un enorme striscione dei supporter biancazzurri dedicato a Marco, per ricordarlo a un mese dalla sua scomparsa. E' una bellissima giornata e ci sono tutti i presupposti, in campo e sugli spalti, per una bella giornata di sport. La parola passa al terreno di gioco: match che prende il via con una partenza pimpante dei padroni di casa, molto presenti nella metà campo avversaria. E' proprio la Fidelis a costruire la prima opportunità con Lattanzio sopo 7 minuti: sinistro a giro da fuori area del numero 10 andriese, palla che termina alta di poco. Matera che per il momento non offre spunti interessanti in zona offensiva, complice soprattutto l'atteggiamento dei federiciani che fanno molta densità in mezzo al campo nno consentendo ai lucani di esprimere pienamente il proprio gioco. Matera pericoloso solo al 18' con una girata al volo dal limite dell'area di Sabatino: conclusione potente e indirizzata nello specchio, una respinta della difesa biancazzurra smorza il tentativo. Tre minuti più tardi è nuovamente la Fidelis ad affacciarsi in zona offensiva con un calcio di punizione: cross in area, testa di Abruzzese per Taurino che gira immediatamente col destro, palla di poco alta. Il Matera cerca di ricavare situazioni favorevoli dai calci piazzati e al 25' Scogniamillo mette i brividi a Cilli con un colpo di testa da corner, sfera che finisce di poco fuori. Gli ospiti cominciano a crescere nella seconda parte della prima frazione ed esplorano anche le soluzioni da fuori area, in particolare con Tiscione che al 33' lascia immobile Cilli con un destro di inaudita precisione dalla distanza: la sfera scheggia la traversa e termina sul fondo, l'estremo difensore biancazzurro non ci sarebbe arrivato. La verve iniziale della Fidelis comincia a venire meno e il Matera cerca di approfittarne avanzando con maggiore insistenza in zona offensiva. E quasi inaspettatamente, al 39' una magia di Casoli porta avanti gli ospiti: il numero 27 lucano riceve la sfera sulla trequarti, con una giocata sopraffina di tacco elude la retroguardia biancazzurra e si porta a tu per tu con Cilli che trafigge con una conclusione centrale ma molto potente. Micidiale contropiede ospite al tramonto del primo tempo: con pochi passaggi il Matera arriva dalle parti di Cilli e conclude una splendida azione con Sartore, il cui destro a giro termina di poco alto. Si torna negli spogliatoi con la Fidelis sotto di una rete.

Brividi sulla schiena dei tifosi locali nei primi secondi della ripresa: Abruzzese perde palla sulla trequarti, Casoli ne approfitta e si invola verso Cilli che tenta di superare con un pallonetto, ma la mira è imprecisa e la sfera termina sul fondo; grande occasione per il Matera che sciupa una buona opportunità per il raddoppio. La Fidelis gigioneggia un pò troppo e gli ospiti non si fanno pregare, ma i federiciani sanno anche di dover tentare qualcosa in più in fase offensiva per recuperare il risultato. Lattanzio quasi ci riesce al 49', ma il purosangue andriese si divora una colossale opportunità: corner per i biancazzurri, a centro area sul quale cerca di avventarsi Golubovic che però manca completamente l'intervento, palla che finisce al numero 10 andriese che a porta sguarnita cicca incredibilmente la conclusione, forse ingannato dal mancato intervento del poritere lucano. La Fidelis alza i giri e due minuti più tardi va a un passo dal pareggio con Longo, che a centro area calcia al volo ma spara la conclusione sopra la traversa. Serve maggiore concretezza sotto porta, ma anche Esposito al 53' fallisce una clamorosa occasione: a tu per tu con Golubovic e con tutto il tempo per mirare lo specchio, il numero 17 spedisce la conclusione sul fondo nell'incredulità generale. Dunque tre occasioni enormi per la Fidelis nel giro di cinque minuti. Sfida avvincente in questa fase con i padroni di casa che si riversano in avanti alla ricerca del pareggio e gli ospiti che si avventano come falchi sulle amnesie dei biancazzurri. Da una situazione simile il Matera costruisce una buona occasione con Sernicola, che tenta un sinistro a giro dal limite dell'area spedendo la sfera poco sopra la traversa. Pochi minuti più tardi ci provano dall'altra parte Lattanzio con un destro al volo da fuori area che termina alto, e Longo che spara un sinistro dal limite che Golubovic blocca in due tempi. Altra buona opportunità per i biancazzurri al 72': palla filtrante di Esposito per Taurino che tenta di anticipare Golubovic in uscita con un tocco sotto, ma il suo sinistro è troppo potente e finisce alto. Fidelis all'attacco nel secondo tempo ma comincia a subentrare un pò di stanchezza tra le fila locali, che cercano di impensierire l'estremo difensore ospite con alcune soluzioni da fuori come in precedenza; ci prova anche Matera al 78' con un destro da fuori tanto bello da vedere ma poco preciso, sfera che finisce di poco alta. Papagni si gioca la carta Nadarevic per dare maggiore fantasia là davanti, e infatti il numero 29 si rende pericoloso all'85' con un sinistro a giro da fuori area che termina di una spanna sopra la traversa. Il Matera controllo il risultato nei minuti finali senza rischiare oltre: finisce con una vittoria di misura per i lucani, che interrompono la striscia positiva dell Fidelis dopo sei partite.

Photogallery del match a cura di Sara Suriano.