
Sport
Fidelis, per Favarin il Fondi non è una sorpresa: "Hanno nomi importanti e grandi capacità"
Continua per gli azzurri l'emergenza in difesa: se non ce la fa Tartaglia, possibile passaggio a quattro
Andria - sabato 3 dicembre 2016
Chi ha pronosticato a inizio stagione che il Fondi avesse parto la parte di una delle cenerentole del campionato, dovrà ricredersi. Ma anche per i laziali non sarà affatto una passeggiata contro una Fidelis Andria in forma e soprattutto in crescita. In questo quadro, il match Fondi-Fidelis Andria poteva apparire tra i meno nobili durante il precampionato, ma adesso è uno scontro tutto da seguire (appuntamento oggi alle 14.30 allo stadio Domenico Purificato). Per i federiciani rappresenta soprattutto l'inizio di un trittico di gare in poco più di una settimana, e non sarà semplice gestirlo anche in virtù di qualche acciacco di troppo; perciò mister Favarin tiene alta la concentrazione contro i pericolosi laziali: "La parola gestire non possiamo prenderla in considerazione, in quanto abbiamo tre partite difficili. Domani affrontiamo una squadra che tutti considerano una sorpresa, ma se consideriamo la caratura dei nomi che ha il Fondi allora non lo si considererebbe solo una sorpresa. E' una squadra con grandi capacità tecniche, che non ritengo inferiore alla fascia di quelle squadre che lottano per le prime posizioni, quindi può fare un campionato importante". Si preannuncia una battaglia molto equilibrata: entrambe le compagini si troveranno di fronte avendo alle spalle un filotto positivo di sette risultati, con il Fondi che ci arriva leggermente meglio in termini di punti; tre vittorie e quattro pareggi per i laziali, due vittorie e cinque pareggi per i pugliesi. Anche mister Favarin sottolinea questa situazione di equilibrio: "Noi dobbiamo continuare a giocare come abbiam fatto sinora con grande umiltà, con la consapevolezza che possiamo fare risultato, con convinzione e senza aspettare che siano loro a fare la partita. Dovremo essere bravi a metterli in difficoltà perchè se la si subisce può essere pericolosa. Mi sono raccomandato soprattutto sulla forza e il coraggio di andarli a prendere e aggredirli e fare gol. Ci vorrà continuità mentale nell'approccio alla gara e cercare di non fare differenza tra le partite in casa e quelle in trasferta. Dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità: agonismo, determinazione, corsa".
Settimo posto per il Fondi, nono per la Fidelis, quindi posizioni molto vicine per uno scontro diretto in zona playoff come sottolinea il tecnico biancazzurro: "Sono due punti sopra di noi, ma non abbiamo paura di nessuno e ce la giochiamo. Sappiamo che troveremo una grossa squadra, ben allenata, una grande realtà con la quale ci confronteremo; ma proprio per questo i nostri stimoli sono maggiori". E può essere l'occasione per provare a centrare la tanto agognata vittoria in trasferta: "Ci abbiamo provato tante volte e ci siamo andati vicino; sono molto fiducioso e prima o poi la faremo". Il mese di dicembre costituisce senz'altro il periodo più complicato per la Fidelis dal punto di vista del coefficiente di difficoltà delle gare, soprattutto per le tre sfide casalinghe contro le prime tre della classe (Juve Stabia, Lecce, Foggia). Ma il mister ha fiducia, considerando anche le ottime prestazioni della squadra proprio contro le squadre di vertice: "Considerando soprattutto la partita di coppa col Foggia e quella col Matera, penso che questa squadra si esalta contro le corazzate. E' chiaro che non possiamo fare altro tipo di partite contro queste squadre che giocarcele alla morte. L'unica cosa che spero è di arrivare a queste sfide con tutto l'organico a disposizione. Il nostro percorso sta migliorando e cercheremo di fare punti contro tutte le squadre, ma per colmare il gap con queste formazioni è comunque necessario attendere gennaio. Ma quando verranno qui, dovranno sudare".
Per i biancazzurri rifinitura al Degli Ulivi questa mattina, a cui seguivano pranzo e paretnza per Fondi. Soprattutto nel reparto arretrato, però, la situazione non è rosea: infatti Allegrini è ancora fermo e ne avrà per circa venti giorni (si spera di recuperarlo per la sfida interna contro il Lecce), mentre Aya è squalificato. Tartaglia invece, pur avendo lavorato a parte, sarà convocato per il match di Fondi. Se non dovesse farcela, possibile passaggio alla difesa a quattro con Annoni e Curcio esterni e al centro Rada con probabile esordio di Imbriola. Sempre in questo secondo caso, a centrocampo (Mancino ne avrà ancora per un mese) ci sarebbero Onescu e Minicucci ai lati con Piccinni e Matera in mezzo. Nel pacchetto offensivo dovrebbe essere riconfermato il tandem Cianci-Cruz.
Settimo posto per il Fondi, nono per la Fidelis, quindi posizioni molto vicine per uno scontro diretto in zona playoff come sottolinea il tecnico biancazzurro: "Sono due punti sopra di noi, ma non abbiamo paura di nessuno e ce la giochiamo. Sappiamo che troveremo una grossa squadra, ben allenata, una grande realtà con la quale ci confronteremo; ma proprio per questo i nostri stimoli sono maggiori". E può essere l'occasione per provare a centrare la tanto agognata vittoria in trasferta: "Ci abbiamo provato tante volte e ci siamo andati vicino; sono molto fiducioso e prima o poi la faremo". Il mese di dicembre costituisce senz'altro il periodo più complicato per la Fidelis dal punto di vista del coefficiente di difficoltà delle gare, soprattutto per le tre sfide casalinghe contro le prime tre della classe (Juve Stabia, Lecce, Foggia). Ma il mister ha fiducia, considerando anche le ottime prestazioni della squadra proprio contro le squadre di vertice: "Considerando soprattutto la partita di coppa col Foggia e quella col Matera, penso che questa squadra si esalta contro le corazzate. E' chiaro che non possiamo fare altro tipo di partite contro queste squadre che giocarcele alla morte. L'unica cosa che spero è di arrivare a queste sfide con tutto l'organico a disposizione. Il nostro percorso sta migliorando e cercheremo di fare punti contro tutte le squadre, ma per colmare il gap con queste formazioni è comunque necessario attendere gennaio. Ma quando verranno qui, dovranno sudare".
Per i biancazzurri rifinitura al Degli Ulivi questa mattina, a cui seguivano pranzo e paretnza per Fondi. Soprattutto nel reparto arretrato, però, la situazione non è rosea: infatti Allegrini è ancora fermo e ne avrà per circa venti giorni (si spera di recuperarlo per la sfida interna contro il Lecce), mentre Aya è squalificato. Tartaglia invece, pur avendo lavorato a parte, sarà convocato per il match di Fondi. Se non dovesse farcela, possibile passaggio alla difesa a quattro con Annoni e Curcio esterni e al centro Rada con probabile esordio di Imbriola. Sempre in questo secondo caso, a centrocampo (Mancino ne avrà ancora per un mese) ci sarebbero Onescu e Minicucci ai lati con Piccinni e Matera in mezzo. Nel pacchetto offensivo dovrebbe essere riconfermato il tandem Cianci-Cruz.