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Fidelis, il 2-1 al Sorrento vale la salvezza anticipata: adesso si può cominciare a sognare
38 punti e quarto posto solitario alla quinta giornata di ritorno. E adesso sotto con il ciclo di ferro
Andria - lunedì 4 febbraio 2019
08.00
Punizione perfetta di Benvenga e zampata vincente di Cristaldi allo scadere: la Fidelis Andria centra il quarto successo consecutivo e vola al quarto posto solitario a quota 38 punti. L'obiettivo stagionale, ossia la salvezza, si può dire ormai raggiunto completamente con largo anticipo rispetto alle previsioni. Non è stato semplice ottenere i tre punti contro un coriaceo Sorrento, ma il tocco vincente del bomber argentino Cristaldi a una manciata di minuti dal triplice fischio è sintomo di ciò che ha contraddistinto i biancazzurri dall'inizio della stagione, ossia la capacità di lottare fino all'ultimo secondo. Un atteggiamento, quello della squadra, speculare al suo tecnico, quell'Alessandro Potenza che sta disputando una stagione meravigliosa sulla panchina federiciana e che è riuscito in poco tempo a plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza. Raggiunta la salvezza, adesso la mente è più libera: ora sì che si può sognare qualcosa di più, e il ciclo di ferro che adesso attende i biancazzurri (Picerno, Taranto, Pomigliano, Cerignola, Bitonto e Savoia) non fa affatto paura a questa Fidelis.
"Questa partita era fondamentale, - ha dichiarato il tecnico Alessandro Potenza nel corso della conferenza stampa post-gara - ai ragazzi ho detto che questa gara valeva come una finale play-out. Non mi interessava giocare bene anche se i nostri primi 15 minuti sono stati tra i migliori della nostra stagione. Se oggi siamo a un ottimo punto della stagione, lo dobbiamo a tutti coloro che lavorano per il bene della Fidelis e a questa splendida città, che ha sopportato alcune dinamiche iniziali che ci hanno visto in difficoltà. Adesso è lecito sognare, ma senza guardare troppo lontano: nelle prossime sei gare, Pomigliano a parte con tutto il rispetto, giochiamo contro le squadre più forti del campionato". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il patron della Fidelis, Aldo Roselli, presente accanto al tecnico: "Abbiamo raggiunto quasi definitivamente il primo obiettivo della stagione. Non dimentico mai agosto 2018, quando siamo partiti: perciò devo ringraziare il mister, la squadra, lo staff, il Direttore Sportivo, i soci: grazie a tutti la Fidelis è arrivata a 38 punti alla quinta giornata di ritorno, impensabile all'inizio della stagione. E adesso possiamo divertirci: abbiamo un ciclo di ferro di sei gare, concluso il quale capiremo meglio fin dove possiamo spingerci".
"Questa partita era fondamentale, - ha dichiarato il tecnico Alessandro Potenza nel corso della conferenza stampa post-gara - ai ragazzi ho detto che questa gara valeva come una finale play-out. Non mi interessava giocare bene anche se i nostri primi 15 minuti sono stati tra i migliori della nostra stagione. Se oggi siamo a un ottimo punto della stagione, lo dobbiamo a tutti coloro che lavorano per il bene della Fidelis e a questa splendida città, che ha sopportato alcune dinamiche iniziali che ci hanno visto in difficoltà. Adesso è lecito sognare, ma senza guardare troppo lontano: nelle prossime sei gare, Pomigliano a parte con tutto il rispetto, giochiamo contro le squadre più forti del campionato". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il patron della Fidelis, Aldo Roselli, presente accanto al tecnico: "Abbiamo raggiunto quasi definitivamente il primo obiettivo della stagione. Non dimentico mai agosto 2018, quando siamo partiti: perciò devo ringraziare il mister, la squadra, lo staff, il Direttore Sportivo, i soci: grazie a tutti la Fidelis è arrivata a 38 punti alla quinta giornata di ritorno, impensabile all'inizio della stagione. E adesso possiamo divertirci: abbiamo un ciclo di ferro di sei gare, concluso il quale capiremo meglio fin dove possiamo spingerci".