
Sport
Fidelis, D’Oronzo: «La squadra mostra margini di crescita»
Il DS dei federiciani soddisfatto per le prestazioni dei biancazzurri
BAT - domenica 13 novembre 2016
21.48
Continua un certo mal di vittoria in trasferta della Fidelis Andria, che da Messina torna con un solo punto. Analizzando L'1-1 del San Filippo, però, oltre ai non pochi rischi che la Fidelis ha corso e ai quali un insuperabile Poluzzi ha rimediato, sono emersi gli aspetti positivi che hanno contraddistinto le ultime gare del team di Favarin: buone trame di gioco, maggiori occasioni create e carattere. E infatti il ds Piero D'Oronzo, a fine gara, mostra soddisfazione sulla prestazione fornita dagli andriesi: «Innanzitutto onore alle due squadre, che hanno giocato su un campo che fatico a definire tale. I nostri ragazzi, a parte il primo tempo con la Vibonese e la partita col Catanzaro, hanno giocato ottime partite e mostrato margini di crescita, pur non concretizzando quanto creato. Oggi la squadra ha approccio benissimo con la convinzione di voler vincere, al cospetto di un Messina in forma che ha fatto una grande impressione; il che ingigantisce i meriti dell'Andria. Non era facile su questo campo, ma con un po' di cinismo si poteva anche chiudere. Dopo il pari abbiamo fatto il secondo gol (poi annullato), la squadra ci ha creduto; cerchiamo ancora quella scintilla dei tre punti fuori casa. Veniamo da tre partite di notevole intensità in una settimana, soprattutto i 120 minuti col Foggia. Ora con calma prepareremo una partita difficile col Matera, anche se solitamente in questo tipo di gare facciamo bene. Cerchiamo di trasformare la rabbia in energia positiva».
Il ds andriese esprime anche qualche puntualizzazione su episodi arbitrali dubbi: «Quando si ritiene che i propri tesserati abbiano ragione di protestare, è legittimo evidenziare qualcosa che non ci è piaciuto. Mi dicono che il rigore non c'era e il gol di Cruz non era da annullare. Inoltre l'espulsione di Onescu mi sembra esagerata, il che ci reca un danno per la prossima partita perché è un giocatore fondamentale. Non stiamo togliendo meriti al Messina, che ha fatto la sua partita, si poteva anche perdere, ma alcuni episodi ci hanno danneggiati».
Il ds andriese esprime anche qualche puntualizzazione su episodi arbitrali dubbi: «Quando si ritiene che i propri tesserati abbiano ragione di protestare, è legittimo evidenziare qualcosa che non ci è piaciuto. Mi dicono che il rigore non c'era e il gol di Cruz non era da annullare. Inoltre l'espulsione di Onescu mi sembra esagerata, il che ci reca un danno per la prossima partita perché è un giocatore fondamentale. Non stiamo togliendo meriti al Messina, che ha fatto la sua partita, si poteva anche perdere, ma alcuni episodi ci hanno danneggiati».