Sport
Fidelis Andria, un altro disastro: il Nardò sbanca 0-1 il "Degli Ulivi"
Decide il tap-in vincente di Camara nel secondo tempo. Pesante contestazione dello stadio
Andria - domenica 3 novembre 2019
17.02
Ancora una sconfitta e crisi piena. La Fidelis Andria torna a giocare al "Degli Ulivi" dopo oltre un mese e davanti ai propri tifosi mette in scena l'ennesima figuraccia: il Nardò ultimo in classifica vince di misura con pieno merito certificando la terza sconfitta consecutiva dei federiciani. Gioco inesistente, tanti errori di passaggio e problemi insormontabili nel costruire azioni offensive pericolose: la Fidelis è in evidente difficoltà e fallisce nel peggiore dei modi la possibilità di rialzarsi davanti ai propri tifosi, che al termine della gara contestano pesantemente la squadra.
Si capisce dalle prime battute di gioco che non sarà una passeggiata per la Fidelis: il Nardò si difende con ordine e non disdegna qualche azione offensiva degna di nota. Tanto possesso palla per i federiciani che però non riescono a dare velocità al gioco commettendo diversi errori in fase di appoggio. Bisogna attendere 11 minuti per la prima conclusione in porta della gara: ci prova la squadra ospite con Avantaggiato, che calcia da fuori ma il suo tiro è deviato da un difensore biancazzurro e termina comodamente tra le braccia di Segantini. Passano sette minuti e il Nardò si riaffaccia pericolosamente in zona offensiva con Camara che serve la corrente Natalucci, la cui conclusione dal limite dell'area è sbilenca e finisce a lato. Fidelis che non riesce ad incidere negli ultimi sedici metri e non impegnano mai l'estremo difensore ospite. Al 25' Montemurro prova a scuotere i suoi con un destro potente dalla distanza, palla che termina a lato di poco; sarà l'unica conclusione dei padroni di casa in tutto il primo tempo. Al 29' ospiti nuovamente pericolosi con Calemme, che semina il panico nella retroguardia biancazzurra saltando un paio di avversari e crossa a centro area dove però non ci sono compagni per battere in rete. Prima frazione di gioco davvero noiosa e reti inviolate dopo i primi 45': ci si attendeva molto di più dalla Fidelis, ma per il momento il campo ha deluso le aspettative.
La seconda frazione di gioco sembra invece cominciare con un piglio diverso in casa biancazzurra: dopo due minuti cross di Bedin per Palazzo che a pochi metri dalla porta colpisce di testa, Montagnolo si supera e respinge il tentativo. Il Nardò risponde subito con un destro a giro di Calemme da fuori area indirizzato all'incrocio dei pali, Segantini vola e respinge in corner. Lo stesso numero 10 ospite ci riprova al 52' con un destro a giro di prima intenzione dal limite dell'area che finisce di poco alto. Al 64' opportunità per Dalla Bona, che calcia da fuori ma la sua conclusione è centrale, Montagnolo blocca in due tempi. Fidelis che un minuto più tardi rischia grosso: clamorosa occasione per il Nardò con Camara, che fallisce il tap-in vincente a porta spalancata sulla conclusione di un compagno che mette fuori causa l'intera retroguardia andriese. Fidelis che fatica nuovamente a rendersi pericolosa in zona offensiva, mentre il Nardò se la gioca a viso aperto e a sorpresa si porta in vantaggio: conclusione da fuori area di Avantaggiato che scheggia il palo, l'azione prosegue e lo stesso numero 11 ospite serve al centro Camara che si fa perdonare dell'errore precedente e insacca la sfera a porta vuota. Un gol che spazientisce l'intero tifoseria, soprattutto per l'atteggiamento passivo della Fidelis che sbaglia diversi passaggi e mostra un'idea di gioco molto confusa. Al 71' ci prova Palazzo con un sinistro in area da posizione defilata, palla che finisce sull'esterno della rete. Il Nardò prova a chiudere i conti all'87' con un contropiede di Montaperto che calcia da fuori area, para Segantini. Ribaltamento di fronte e conclusione potente di Banegas dalla lunga distanza, palla che sfiora la traversa. Finisce con la vittoria del Nardò ultimo in classifica, mentre la Fidelis sprofonda nel baratro.
Si capisce dalle prime battute di gioco che non sarà una passeggiata per la Fidelis: il Nardò si difende con ordine e non disdegna qualche azione offensiva degna di nota. Tanto possesso palla per i federiciani che però non riescono a dare velocità al gioco commettendo diversi errori in fase di appoggio. Bisogna attendere 11 minuti per la prima conclusione in porta della gara: ci prova la squadra ospite con Avantaggiato, che calcia da fuori ma il suo tiro è deviato da un difensore biancazzurro e termina comodamente tra le braccia di Segantini. Passano sette minuti e il Nardò si riaffaccia pericolosamente in zona offensiva con Camara che serve la corrente Natalucci, la cui conclusione dal limite dell'area è sbilenca e finisce a lato. Fidelis che non riesce ad incidere negli ultimi sedici metri e non impegnano mai l'estremo difensore ospite. Al 25' Montemurro prova a scuotere i suoi con un destro potente dalla distanza, palla che termina a lato di poco; sarà l'unica conclusione dei padroni di casa in tutto il primo tempo. Al 29' ospiti nuovamente pericolosi con Calemme, che semina il panico nella retroguardia biancazzurra saltando un paio di avversari e crossa a centro area dove però non ci sono compagni per battere in rete. Prima frazione di gioco davvero noiosa e reti inviolate dopo i primi 45': ci si attendeva molto di più dalla Fidelis, ma per il momento il campo ha deluso le aspettative.
La seconda frazione di gioco sembra invece cominciare con un piglio diverso in casa biancazzurra: dopo due minuti cross di Bedin per Palazzo che a pochi metri dalla porta colpisce di testa, Montagnolo si supera e respinge il tentativo. Il Nardò risponde subito con un destro a giro di Calemme da fuori area indirizzato all'incrocio dei pali, Segantini vola e respinge in corner. Lo stesso numero 10 ospite ci riprova al 52' con un destro a giro di prima intenzione dal limite dell'area che finisce di poco alto. Al 64' opportunità per Dalla Bona, che calcia da fuori ma la sua conclusione è centrale, Montagnolo blocca in due tempi. Fidelis che un minuto più tardi rischia grosso: clamorosa occasione per il Nardò con Camara, che fallisce il tap-in vincente a porta spalancata sulla conclusione di un compagno che mette fuori causa l'intera retroguardia andriese. Fidelis che fatica nuovamente a rendersi pericolosa in zona offensiva, mentre il Nardò se la gioca a viso aperto e a sorpresa si porta in vantaggio: conclusione da fuori area di Avantaggiato che scheggia il palo, l'azione prosegue e lo stesso numero 11 ospite serve al centro Camara che si fa perdonare dell'errore precedente e insacca la sfera a porta vuota. Un gol che spazientisce l'intero tifoseria, soprattutto per l'atteggiamento passivo della Fidelis che sbaglia diversi passaggi e mostra un'idea di gioco molto confusa. Al 71' ci prova Palazzo con un sinistro in area da posizione defilata, palla che finisce sull'esterno della rete. Il Nardò prova a chiudere i conti all'87' con un contropiede di Montaperto che calcia da fuori area, para Segantini. Ribaltamento di fronte e conclusione potente di Banegas dalla lunga distanza, palla che sfiora la traversa. Finisce con la vittoria del Nardò ultimo in classifica, mentre la Fidelis sprofonda nel baratro.