Sport
Finale di gara ancora fatale alla Fidelis: 1-1 a Cosenza
Pascali beffa i federiciani con una zampata al 93' dopo la splendida rete su calcio di punizione di Curcio
Andria - sabato 16 settembre 2017
19.36
Tutto sprecato, ancora una volta: quando la vittoria sembrava in pugno, la Fidelis Andria si è fatta raggiungere nei minuti finali anche a Cosenza, precisamente al 93', ed è costretta ad accontentarsi di un punto che sa più di sconfitta. Il pareggio è sostanzialmente il risultato più giusto: la Fidelis ha giocato bene nella prima mezz'ora del primo tempo e subito dopo la rete del vantaggio siglata da Curcio, facendosi un pò schiacciare dai padroni di casa soprattutto nei minuti finali di primo e secondo tempo. Mister Loseto dovrà lavorare molto sulla gestione dei minuti finali di gara quando la squadra è in vantaggio: è successo anche contro la Casertana, e sono dunque già quattro i punti persi facendosi rimontare in questa maniera.
Dopo soli due giri di orologio la Fidelis va a una spanna dal vantaggio: calcio di punizione da circa 25 metri, batte Curcio che con un sinistro chirurgico sorprende Perina ma il palo gli nega la gioia del gol. Confortante l'approccio iniziale dei biancazzurri, che aggrediscono i padroni di casa e cercano di ripartire velocemente creando qualche brivido in zona offensiva. Al 19' arriva la prima conclusione in porta dei padroni di casa, con Palmiero che calcia dalla lunga distanza ma c'è Maurantonio che blocca in due tempi. Un minuto dopo sono però ancora gli ospiti a creare i pericoli maggiori: cross rasoterra di Curcio verso il centro dell'area di rigore, velo di un compagno per Lattanzio che da ottima posizione cerca di piazzare il pallone col sinistro ma la mira è troppo centrale, Perina salva i suoi. Al 24' è Matera a sfiorare la rete: cross di Lattanzio per il centrocampista andriese che da buona posizione calcia al volo col destro ma colpisce male e manda la sfera a lato. Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo la Fidelis abbassa i ritmi e fatica a ripartire lasciando campo al Cosenza, che schiaccia i biancazzurri nella propria metà campo. Al 40' i padroni di casa costruiscono la prima grossa occasione della loro partita con Caccavallo, che sfrutta un errore di disimpegno della retroguardia ospite, recupera palla e si accentra in area calciando bene col sinistro ma non trovando la porta per un nonnulla, palla che sfiora il palo. Passano quattro minuti e ci vuole uno strepitoso Maurantonio per rimanere con la porta inviolata: assist illuminante di Palmiero per Bruccini che calcia al volo da posizione vantaggiosa ma l'estremo difensore biancazzurro salva con un guizzo; sulla respinta Bruccini calcia di nuovo ma il portiere ospite abbassa ancora la saracinesca, il pallone si alza a campanile dopo la parata e sta per terminare in rete ma Curcio salva in corner sulla linea. Prima frazione che termina a reti bianche, anche se le emozioni non sono mancate.
Nel secondo tempo è il Cosenza ad andare vicino al gol dopo soli tre minuti: sinistro di Caccavallo da fuori e palla che finisce di poco a lato. Due minuti dopo gli ospiti rispondono con Rada su calcio di punizione da posizione decentrata, ma la conclusione del centrale difensivo biancazzurro è precisa ma debole e viene respinta facilmente da Perina. Ospiti meno lucidi e precisi rispetto alla prima metà di gioco, difatti il gioco e la pericolosità in zona offensiva ne risentono; il Cosenza cerca con più convinzione di sbloccare il match, pur non creando chissà quali pericoli. I biancazzurri rischiano al 62' con un disimpegno errato in difesa: retropassaggio troppo corto verso Maurantonio che però arriva in tempo per bloccare il pallone prima che Baclet, tutto solo, possa toccare il pallone. Pur sottotono, la Fidelis della seconda frazione si dimostra cinica e letale e al 72' Matera approfitta di un errore di Palmiero nel controllo del pallone per involarsi verso la porta avversaria ma viene steso al limite guadagnando un prezioso calcio di punizione da posizione interessante: Curcio si incarica della battuta e disegna una parabola perfetta che si insacca sotto l'incrocio e sulla quale Perina non può fare altro che rimanere immobile. Fidelis in vantaggio, anche un pò a sorpresa visto l'andamento del match. Le emozioni adesso si susseguono velocemente: passa un solo minuto dopo la rete del vantaggio e il Cosenza va a un passo dal pareggio con la rovesciata di Mendicino a centro area, sulla quale interviene uno splendido Maurantonio che respinge la conclusione; sul capovolgimento di fronte, il neo entrato Nadarevic ci prova con un sinistro a giro da posizione decentrata in area, ma la conclusione è debole e Perina blocca senza patemi. Adesso la Fidelis cresce e si rende ancora pericolosa al 79': cross profondo di De Giorgi sul secondo palo, arriva Matera che calcia al volo col destro ma Perina respinge la sfera in corner. Passa qualche secondo e sull'azione successiva Nadarevic tenta un sinistro a giro sul secondo palo molto preciso, ma Perina è strepitoso e vola per respingere la conclusione. Padroni di casa insidiosi all'86' con Pinna, che dopo aver scambiato con Statella al limite dell'area calcia col sinistro ma la sfera termina alta. Anche in questo match i biancazzurri ripetono lo stesso errore che è costato caro contro la Casertana, ossia l'incapacità di saper gestire il vantaggio nei minuti finali. I federiciani si fanno invece schiacciare dal Cosenza che al 93' riesce a siglare la rete del pareggio con Pascali, che con una zampata vincente su azione da corner beffa l'incolpevole Maurantonio. Dopo succede di tutto: il direttore di gara fischia la fine della partita ma si rende conto che manca ancora qualche seciondi di troppo e ritorna sui suoi passi; il gioco, però, riprende senza Maurantonio in campo, già negli spogliatoi subito dopo il triplice fischio sbagliato e opportunamente richiamato. Minuti finali convulsi e nervosi, ma il risultato finale è di 1-1: come è successo la scorsa settimana contro la Casertana, la Fidelis Andria ha buttato al vento tre punti pesanti e torna a casa con un misero punticino.
Dopo soli due giri di orologio la Fidelis va a una spanna dal vantaggio: calcio di punizione da circa 25 metri, batte Curcio che con un sinistro chirurgico sorprende Perina ma il palo gli nega la gioia del gol. Confortante l'approccio iniziale dei biancazzurri, che aggrediscono i padroni di casa e cercano di ripartire velocemente creando qualche brivido in zona offensiva. Al 19' arriva la prima conclusione in porta dei padroni di casa, con Palmiero che calcia dalla lunga distanza ma c'è Maurantonio che blocca in due tempi. Un minuto dopo sono però ancora gli ospiti a creare i pericoli maggiori: cross rasoterra di Curcio verso il centro dell'area di rigore, velo di un compagno per Lattanzio che da ottima posizione cerca di piazzare il pallone col sinistro ma la mira è troppo centrale, Perina salva i suoi. Al 24' è Matera a sfiorare la rete: cross di Lattanzio per il centrocampista andriese che da buona posizione calcia al volo col destro ma colpisce male e manda la sfera a lato. Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo la Fidelis abbassa i ritmi e fatica a ripartire lasciando campo al Cosenza, che schiaccia i biancazzurri nella propria metà campo. Al 40' i padroni di casa costruiscono la prima grossa occasione della loro partita con Caccavallo, che sfrutta un errore di disimpegno della retroguardia ospite, recupera palla e si accentra in area calciando bene col sinistro ma non trovando la porta per un nonnulla, palla che sfiora il palo. Passano quattro minuti e ci vuole uno strepitoso Maurantonio per rimanere con la porta inviolata: assist illuminante di Palmiero per Bruccini che calcia al volo da posizione vantaggiosa ma l'estremo difensore biancazzurro salva con un guizzo; sulla respinta Bruccini calcia di nuovo ma il portiere ospite abbassa ancora la saracinesca, il pallone si alza a campanile dopo la parata e sta per terminare in rete ma Curcio salva in corner sulla linea. Prima frazione che termina a reti bianche, anche se le emozioni non sono mancate.
Nel secondo tempo è il Cosenza ad andare vicino al gol dopo soli tre minuti: sinistro di Caccavallo da fuori e palla che finisce di poco a lato. Due minuti dopo gli ospiti rispondono con Rada su calcio di punizione da posizione decentrata, ma la conclusione del centrale difensivo biancazzurro è precisa ma debole e viene respinta facilmente da Perina. Ospiti meno lucidi e precisi rispetto alla prima metà di gioco, difatti il gioco e la pericolosità in zona offensiva ne risentono; il Cosenza cerca con più convinzione di sbloccare il match, pur non creando chissà quali pericoli. I biancazzurri rischiano al 62' con un disimpegno errato in difesa: retropassaggio troppo corto verso Maurantonio che però arriva in tempo per bloccare il pallone prima che Baclet, tutto solo, possa toccare il pallone. Pur sottotono, la Fidelis della seconda frazione si dimostra cinica e letale e al 72' Matera approfitta di un errore di Palmiero nel controllo del pallone per involarsi verso la porta avversaria ma viene steso al limite guadagnando un prezioso calcio di punizione da posizione interessante: Curcio si incarica della battuta e disegna una parabola perfetta che si insacca sotto l'incrocio e sulla quale Perina non può fare altro che rimanere immobile. Fidelis in vantaggio, anche un pò a sorpresa visto l'andamento del match. Le emozioni adesso si susseguono velocemente: passa un solo minuto dopo la rete del vantaggio e il Cosenza va a un passo dal pareggio con la rovesciata di Mendicino a centro area, sulla quale interviene uno splendido Maurantonio che respinge la conclusione; sul capovolgimento di fronte, il neo entrato Nadarevic ci prova con un sinistro a giro da posizione decentrata in area, ma la conclusione è debole e Perina blocca senza patemi. Adesso la Fidelis cresce e si rende ancora pericolosa al 79': cross profondo di De Giorgi sul secondo palo, arriva Matera che calcia al volo col destro ma Perina respinge la sfera in corner. Passa qualche secondo e sull'azione successiva Nadarevic tenta un sinistro a giro sul secondo palo molto preciso, ma Perina è strepitoso e vola per respingere la conclusione. Padroni di casa insidiosi all'86' con Pinna, che dopo aver scambiato con Statella al limite dell'area calcia col sinistro ma la sfera termina alta. Anche in questo match i biancazzurri ripetono lo stesso errore che è costato caro contro la Casertana, ossia l'incapacità di saper gestire il vantaggio nei minuti finali. I federiciani si fanno invece schiacciare dal Cosenza che al 93' riesce a siglare la rete del pareggio con Pascali, che con una zampata vincente su azione da corner beffa l'incolpevole Maurantonio. Dopo succede di tutto: il direttore di gara fischia la fine della partita ma si rende conto che manca ancora qualche seciondi di troppo e ritorna sui suoi passi; il gioco, però, riprende senza Maurantonio in campo, già negli spogliatoi subito dopo il triplice fischio sbagliato e opportunamente richiamato. Minuti finali convulsi e nervosi, ma il risultato finale è di 1-1: come è successo la scorsa settimana contro la Casertana, la Fidelis Andria ha buttato al vento tre punti pesanti e torna a casa con un misero punticino.