
Sport
Favarin, bicchiere mezzo pieno: "Solo un punto, ma tanto impegno e agonismo"
La classifica, intanto, continua a sorridere ai biancazzurri, stabili in zona playoff
Andria - domenica 11 dicembre 2016
17.43
Alla fine dei conti va bene così. Lo 0-0 ottenuto sul campo della Reggina penultima in classifica, che ha mostrato un repertorio qualitativo davvero basso, non farà certo compiere salti di gioia in casa Fidelis Andria, ma aggiunge comunque un ulteriore tassello a una serie di partite senza sconfitte che, ormai giunta a dieci, non può certamente passare inosservata. Nonostante una prestazione non brillantissima in una partita comunque dallo spettacolo alquanto scadente, i biancazzurri hanno confermato una certa organizzazione e compattezza, il che ha ridotto i rischi praticamente al minimo possibile. Qualche rammarico, probabilmente, ci starebbe per l'occasionissima capitata a Cruz a pochi passi dalla porta al 92', che avrebbe regalato agli andriesi il sesto posto solitario, e in generale è un pò mancata precisione negli ultimi sedici metri.
Nel post gara, mister Favarin la commenta così: «Premetto che nella rifinitura abbiamo perso Cianci per un problema muscolare, e in questo momento è per noi un giocatore fondamentale. Non che gli altri non lo siano, però come punto di riferimento per finalizzare la manovra stava facendo molto bene, dando i tempi di uscita per i centrocampisti. Fall non era impegnato finora per un problema fisico, oggi ha disputato la prima partita dopo un mese e mezzo e ha fatto quello che ha potuto. La squadra ha cercato fino all'ultimo di poterla vincere, pur avendo di fronte una Reggina agguerrita con la quale è stata una battaglia. Dal punto di vista del gioco non è stata una partita emozionante, ma dal punto di vista dell'impegno e dell'agonismo non si può dir nulla alle due squadre». Considerando la classifica, il pareggio di Reggio Calabria andrebbe visto col bicchiere mezzo pieno a detta del mister: «Guardiamo sempre in positivo. Veniamo da un periodo di ferro in cui abbiamo affrontato squadre importanti, e dopo questa avremo Lecce, Foggia e Catania di seguito. Oggi era importante fare punti: ne abbiamo fatto solo uno, ma guardiamo avanti e pensiamo di domenica in domenica e cerchiamo di arrivare il prima possibile nella posizione che ci dà maggiore tranquillità». Se dopo le prossime tre sfide di fuoco che attendono i federiciani la classifica dovesse essere ancora questa, si potrebbe azzardare a qualche pensiero più grande, ma il mister ci va abbastanza cauto: «Sognare non costa certamente nulla, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra perchè nel girone di ritorno parte un altro campionato e ci dobbiamo far trovare pronti. Più punti facciamo adesso e meglio è, per raggiungere il prima possibile l'obiettivo dei 45 punti; poi dopo vedremo».
Nel post gara, mister Favarin la commenta così: «Premetto che nella rifinitura abbiamo perso Cianci per un problema muscolare, e in questo momento è per noi un giocatore fondamentale. Non che gli altri non lo siano, però come punto di riferimento per finalizzare la manovra stava facendo molto bene, dando i tempi di uscita per i centrocampisti. Fall non era impegnato finora per un problema fisico, oggi ha disputato la prima partita dopo un mese e mezzo e ha fatto quello che ha potuto. La squadra ha cercato fino all'ultimo di poterla vincere, pur avendo di fronte una Reggina agguerrita con la quale è stata una battaglia. Dal punto di vista del gioco non è stata una partita emozionante, ma dal punto di vista dell'impegno e dell'agonismo non si può dir nulla alle due squadre». Considerando la classifica, il pareggio di Reggio Calabria andrebbe visto col bicchiere mezzo pieno a detta del mister: «Guardiamo sempre in positivo. Veniamo da un periodo di ferro in cui abbiamo affrontato squadre importanti, e dopo questa avremo Lecce, Foggia e Catania di seguito. Oggi era importante fare punti: ne abbiamo fatto solo uno, ma guardiamo avanti e pensiamo di domenica in domenica e cerchiamo di arrivare il prima possibile nella posizione che ci dà maggiore tranquillità». Se dopo le prossime tre sfide di fuoco che attendono i federiciani la classifica dovesse essere ancora questa, si potrebbe azzardare a qualche pensiero più grande, ma il mister ci va abbastanza cauto: «Sognare non costa certamente nulla, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra perchè nel girone di ritorno parte un altro campionato e ci dobbiamo far trovare pronti. Più punti facciamo adesso e meglio è, per raggiungere il prima possibile l'obiettivo dei 45 punti; poi dopo vedremo».