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Ennesimo caos sui treni, Flavio Civita: «Fallimento della Regione»
Il candidato al Consiglio Regionale della Puglia con Fratelli d’Italia: «Gli abbonati non possono essere il paraurti di una programmazione sbagliata»
Andria - giovedì 16 ottobre 2025
11.38 Sponsorizzato
Ieri mattina, ma è solo l'ennesimo episodio, si è registrata tensione sulla linea ferroviaria Foggia–Bari: i pendolari - studenti e lavoratori - hanno denunciato ritardi e sovraffollamento. Per Flavio Civita, candidato andriese al Consiglio Regionale della Puglia con Fratelli d'Italia, la responsabilità è tutta regionale. «C'è una pianificazione inadeguata delle ore di punta - scrive Civita -: assenza di "treni-bis" e di capacità aggiuntiva programmata sulle corse critiche. Ancora, gestione delle soppressioni senza un vero "piano B": mancata attivazione tempestiva di bus sostitutivi pre-contrattualizzati e informazione ai viaggiatori insufficiente».
Secondo il candidato andriese, bisogna programmare rinforzi strutturali nelle fasce 6:00–8:00 (appunto, treni-bis o composizioni raddoppiate) sulle tratte Foggia–Barletta–Trani–Bari nei giorni feriali del calendario scolastico/universitario. Poi, accordi con vettori bus per attivare entro 30 minuti mezzi sostitutivi in caso di soppressioni multiple, con comunicazione su app e in stazione. «Basta annunci e inutili video social - conclude Civita -: entro 7 giorni ci sia un tavolo urgente con operatori ferroviari e TPL per attuare misure immediate con calendari, risorse e responsabilità pubbliche. Gli abbonati non possono essere il paraurti di una programmazione sbagliata».
Secondo il candidato andriese, bisogna programmare rinforzi strutturali nelle fasce 6:00–8:00 (appunto, treni-bis o composizioni raddoppiate) sulle tratte Foggia–Barletta–Trani–Bari nei giorni feriali del calendario scolastico/universitario. Poi, accordi con vettori bus per attivare entro 30 minuti mezzi sostitutivi in caso di soppressioni multiple, con comunicazione su app e in stazione. «Basta annunci e inutili video social - conclude Civita -: entro 7 giorni ci sia un tavolo urgente con operatori ferroviari e TPL per attuare misure immediate con calendari, risorse e responsabilità pubbliche. Gli abbonati non possono essere il paraurti di una programmazione sbagliata».