Elezioni, i risultati dello scrutinio ad Andria: affluenza finale al 74,74%

Ed eccoci ai risultati: seggi chiusi ed affluenza che nella Città di Andria si attesta al 74,74% con 58.307 cittadini che si sono recati alle urne. Il risultato della Camera dei Deputati è sostanzialmente identico a quello del 2008 con un netto recupero nella mattinata del lunedì sino ad arrivare ad uno scarto di soli 99 voti rispetto alle passate elezioni per un 2,22% in meno come dato complessivo. Per il Senato della Repubblica, invece, al voto si sono recati 51.445 cittadini con una percentuale del 74,51%. Rispetto alle consultazioni del 2008 lo scarto è di soli 38 voti pari ad una percentuale che si aggira attorno al 2,52% in meno rispetto al numero dei votanti.


Ai dati della Camera seguono quelli del Senato.


ORE 00,00 - Dati definitivi: sia Camera che Senato hanno chiuso le operazioni

ORE 23,30 - Restano due le sezioni ancora aperte e non chiuse nonostante l'intervento dei tecnici comunali: per la Camera la sezione 79 della Scuola Materna Collodi in Via Pietro I° Normanno mentre per il Senato aperto ancora il seggio 87 della Scuola Don Bosco. Per entrambe ci sono problemi di numeri con le schede.

ORE 23,00 - Arriva anche la dichiarazione del Sindaco di Andria, Nicola Giorgino sul risultato del Popolo delle Libertà in Puglia e nella Città di Andria.

ORE 22,00 - Arrivano le prime dichiarazioni in esclusiva per AndriaViva: Giuseppe D'Ambrosio, prossimo parlamentare a 5 Stelle e Valentina Lomuscio candidata andriese per Sinistra Ecologia e Libertà. Leggi le dichiarazioni sul portale.

ORE 21,30 - Dati praticamente acquisiti in termini percentuali anche se non ancora definitivi per la mancanza di tre sole sezioni alla Camera ed una sola al Senato. Primo partito in Città è di gran lunga il Popolo delle Libertà con oltre 20mila voti sia in un ramo del parlamento che nell'altro. Per il Movimento 5 Stelle affermazione incredibile che supera il 25% dei voti alla camera con 13.760 preferenze mentre al Senato lieve flessione al 23,39% con 11.374 preferenze. Per il Partito Democratico resta difficile la situazione come terzo partito con il 15,25% al Senato con 7.418 preferenze mentre alla Camera si resta al di sotto del 14% con 7.542 preferenze. Sotto la soglia dell'1% sia Ingroia con la sua Rivoluzione Civile e sia Oscar Giannino con Fare per fermare il Declino.

ORE 21,10 - Resta bloccata per il Senato solo la sezione n° 87 all'interno della Scuola "Don Bosco". Il dato è praticamente definitivo anche se vi aggiorneremo su eventuali sviluppi all'interno della sezione bloccata. Per la Camera, invece, si va verso il finale con 104 sezioni ed un dato che ormai si attesta al 43,34%, a seguire il Movimento 5 Stelle con il 25,53% ed il centro sinistra che resta inchiodato al 18,51%.

ORE 20,52 - Mancano ufficialmente due sezioni al termine dello scrutinio per il Senato: le due sezioni sono la 109 di San Valentino (bloccata per un problema con un voto fatto in altra sede), e la 87 della Scuola "Don Bosco" che ha problemi di conteggio dei voti. Ufficiosamente, tuttavia, i dati in nostro possesso sono praticamente quelli definitivi.

ORE 20,30 - Nella BAT su 323 sezioni scrutinate su 402 al Senato si afferma ancora bene il centro destra anche se con una flessione rispetto al passato. La coalizione arriva al 38,14% mentre il Popolo delle Libertà resta il primo partito con il 34,94%. Il secondo partito è il Movimento 5 Stelle che arriva al 24,43 e supera anche la coalizione di centro sinistra fermatasi al 23,48% con il Partito Democratico arriva al 16,93%. Per la Camera dati ancora parziali e fermi ben al di sotto della metà delle sezioni scrutinate con il centrodestra a farla ancora da padrona sino al 36,25%. Il centrosinistra si attesta di poco sopra il 22% mentre il Movimento 5 Stelle resta forte come seconda forza in provincia al 26,68%.

ORE 20,20 - Alla Camera si arriva ad 82 sezioni su 110. In discesa il centro sinistra che scende sotto il 18% mentre supera nuovamente il 44% il centro destra. Continua a salire il Movimento 5 Stelle che supera abbondantemente il 25%.

ORE 20,00 - Il Senato è quasi al termine delle operazioni di spoglio. Siamo a 103 sezioni scrutinate su 110: scende sotto il 45% il centro destra mentre sale ancora il Movimento 5 Stelle sino al 23,54%. Ad un passo dal 20% si attesta il centro sinistra con il 19,78%. Monti resta al di sotto del 9%.

ORE 19,45 - Tornano gli aggiornamenti con i dati: il Senato è giunto a 96 sezioni su 110 con lo sblocco di alcuni seggi rimasti per qualche minuto fermi. Il centro destra scende leggermente e si attesta al 45,29% con il centro sinistra che si avvicina alla soglia del 20% fermandosi al 19,66%. Per Beppe Grillo resta il risultato che supera il 23%. Sotto il 9% Mario Monti. Per la Camera si è giunti a 67 su 110 ed il Centro Destra mantiene il 43,75% di voti con il Movimento 5 Stelle a sfiorare il 25%. Sotto la soglia del 19%, invece, resta il Centro Sinistra, mentre al 9,68% si ferma il centro di Mario Monti.

ORE 19,25 - I dati sono fermi ma ci sono novità dai comitati principali: nel Centro Destra si comincia ad esser davvero soddisfatti ed il confermato On. Benedetto Fucci si è spostato nella Città di Bari per un incontro con il capolista alla Camera, nonchè ex Ministro, Raffaele Fitto. In serata, comunque, è previsto il suo rientro in città per seguire i risultati definitivi. Nel comitato del Centro Sinistra, invece, tanta prudenza nel commentare i dati ancora parziali e si attendono dati ancora più ufficiali.

ORE 19,10 - I dati ora giungono con più difficoltà: alcune sezioni procedono a rilento e siamo giunti alla 88 su 110. Resta saldissimo al comando la coalizione di Centro Destra con 45,81% al 19,42% si ferma il Centro Sinistra mentre il Movimento 5 Stelle si ferma un passo sotto il 23%. Per Monti lontano l'obiettivo del 9%. Alla Camera dei Deputati, invece, si è giunti sino alla sezione numero 40 con una situazione in città che si discosta poco da quella del Senato. In testa resta il centro destra con 43,67 mentre il Movimento 5 Stelle resta al 24,49%. A distanza il Centro Sinistra con 18,46%. Per Mario Monti in Città si arriva al 9,86%.

ORE 18,50 - Il Senato si avvia alla conclusione: piccoli problemini in alcune sezioni segnalati sopratutto in una di San Valentino ed in un paio di sezioni della Vaccina e della Verdi. Saremo più precisi tra poco.

ORE 18,33 - Dati che subiscono una rapida salita. Per il Senato si è giunti a 74 sezioni su 110 con un dato ormai consolidato che vede il Centro Destra sfiorare il 46 % mentre il Centro Sinistra si ferma sotto il 19 %. Oltre il 23 % resta il Movimento 5 Stelle confermandosi ancora il secondo partito in città. Sotto l'8,50 % il partito di Monti. Per la Camera siamo giunti alle 20 sezioni con la coalizione di Silvio Berlusconi al 42,81 ed il Movimento 5 Stelle arriva a superare il 25 %. Per il Centro Sinistra ancora sotto il 19 %. Molta tranquillità è segnalata nel Comitato Elettorale di Centro Destra nel quale, acquisito il dato cittadino, si attende il dato nazionale.

ORE 18,20 - Continuano ad affluire i dati: il centro destra resta saldamente in testa con il 45,73 % su 60 sezioni scrutinate. Aumenta la forbice tra Movimento 5 Stelle e Centro Sinistra con quasi tre punti percentuali di differenza. Scende sotto il 9 % Monti. Questi i dati del Senato. Per la Camera, invece, sono ancora pochissime le sezioni chiuse definitivamente e su 14 sezioni resta forte il Centro Destra con 43,25 %, in difficoltà il centro sinistra con meno del 19 % ed il Movimento 5 Stelle al 24,15 %.

ORE 18.00 - Proseguono le operazioni di scrutinio: ci si è concentrati in città sul Senato con quasi la metà delle sezioni già scrutinate ed una percentuale che per il centro destra è di gran lunga superiore. A contendersi il secondo posto vi sono il Movimento 5 Stelle e la coalizione di centro sinistra. Per la Camera le sezioni scrutinate sono pochissime.

ORE 16.00 - Giungono i primi Exit-Pool nazionali con la coalizione di Centro Sinistra attestata attorno al 34% mentre il Centro Destra attorno al 29% con Grillo salito a quota 19%. Sotto i 10 punti il centro montiano.