Direzione Italia: nessun andriese nel nuovo organigramma

Non risulta nessun andriese presente nel nuovo organigramma del partito che fa capo a Raffaele Fitto, presentato ieri mattina a Bari nel corso di una conferenza stampa,

Mentre la politica si appresta a misurarsi nell'attesissima competizione elettorale di primavera, con le politiche, un piccolo giallo scuote la politica locale.

Ieri a Bari è stato presentato il nuovo organigramma del partito di Raffaele Fitto che vede nel canosino Francesco Ventola, il nuovo coordinatore regionale e nel deputato barese Antonio Distaso, il responsabile per i rapporti con i partiti presenti in Parlamento.

Una necessaria ridefinizione degli assetti interni per Direzione Italia, dopo il clamoroso abbandono di Rocco Palese ed il suo ritorno tra le braccia dell'ex Cavaliere.

Come dicevamo è stata resa nota, nella composizione del coordinamento regionale, la suddivisione per ambiti provinciali. Per la provincia Bat i rappresentanti sono Andrea Ferri, Riccardo Memeo e Tonia Spina.

Quindi nessun andriese anche se va detto che il ruolo di segretario provinciale era stato assegnato al deputato Benedetto Fucci, ma al momento, con il nuovo organigramma non si conosce se tale incarico è stato confermato o meno.
Una cosa è comunque certa che in Direzione Italia, o meglio in quello che è rimasto del partito di Fitto ad Andria, la situazione non è delle migliori.
Definitivamente usciti Giovanna Bruno e Francesco Lullo, il consigliere Savino Miccoli che non ha voluto aderire a questo nuovo soggetto politico, il partito di Fitto sarebbe oggi rappresentato solo dal consigliere comunale Davide Falcetta e dall'assessore Maria Teresa Forlano.
E di altri due esponenti politici di rilievo, gli ex assessori Pierpaolo Matera e Antonio Nespoli, non si conoscono al momento le loro posizioni ufficiali, anche se alcuni boatos li danno anch'essi critici con l'establishment del partito, addirittura per Nespoli completamente fuori da ogni ruolo politico interno.
Eppure proprio su Direzione Italia, si erano rivolte le speranze di chi non voleva che continuasse a prevalere l'ingerenza di Forza Italia nella coalizione del centro destra andriese.
Escludendo Benedetto Fucci e la sua lunga amicizia personale con Raffaele Fitto sono in molti a chiedersi che cosa succederà in questo partito in vista delle elezioni politiche ed a maggior ragione se sarà capace di coalizzare forze e programmi per le elezioni comunali, indipendentemente se Nicola Giorgino lascerà o meno il più alto scranno di Palazzo San Francesco.