
Politica
Delega riscossione tributi, tra Marmo e Giorgino è scontro aperto
Per il Sindaco il consigliere di Forza Italia ed il partito "fuggono dalle responsabilità"
Andria - sabato 1 dicembre 2018
15.23
Ne eravamo certi. E così è stato. Il Sindaco di Andria non se la tiene e risponde immediatamente al rifiuto di Nino Marmo di accettare la delega alla riscossione dei tributi, decisione presa (o forse provocazione lanciata), a seguito dell'emendamento al piano di rientro, proposto da Forza Italia, sul potenziamento dell'Ufficio tributi al posto dell'esternalizzazione. Ebbene Giorgino bolla questo no di Marmo, "e di riflesso della stessa Forza Italia", come "fuggire dalle responsabilità e mostrare, ancora una volta, il vero volto di chi alle parole non fa mai corrispondere i fatti nell'interesse della comunità che, sempre a parole, si dice di amare" .
"Forza Italia ha sostanzialmente obbligato la maggioranza a puntare sull'ufficio tributi anziché su una esternalizzazione del servizio di riscossione, per contenere prima ed eliminare poi la drammatica evasione fiscale che tanto incide purtroppo ad Andria. Questo nonostante il fatto che lo stesso ufficio tributi non sia riuscito a combattere l'evasione con tutte le conseguenze del caso avvenute. Il no di Marmo è il no di un intero partito che cerca oramai solo di ricattare una intera maggioranza, e da cui prendo totalmente le distanze nel modo di agire politico. Tra far politica ed amministrare c'è una bella differenza. Marmo ne è, in negativo, la dimostrazione. In ogni caso ribadisco che quando si tratta di questioni che attengono Andria non è mio costume né scherzare né dar luogo a teatrini. Lo dimostrano i fatti e la mia storia", dichiara Giorgino.
"Forza Italia ha sostanzialmente obbligato la maggioranza a puntare sull'ufficio tributi anziché su una esternalizzazione del servizio di riscossione, per contenere prima ed eliminare poi la drammatica evasione fiscale che tanto incide purtroppo ad Andria. Questo nonostante il fatto che lo stesso ufficio tributi non sia riuscito a combattere l'evasione con tutte le conseguenze del caso avvenute. Il no di Marmo è il no di un intero partito che cerca oramai solo di ricattare una intera maggioranza, e da cui prendo totalmente le distanze nel modo di agire politico. Tra far politica ed amministrare c'è una bella differenza. Marmo ne è, in negativo, la dimostrazione. In ogni caso ribadisco che quando si tratta di questioni che attengono Andria non è mio costume né scherzare né dar luogo a teatrini. Lo dimostrano i fatti e la mia storia", dichiara Giorgino.