Continuiamo a sognare

Certamente non sfugge a nessuno che fin dalle prime battute della campagna elettorale – da più parti – si parli di "sogni": "Sogni per la nostra Città"! La si sogna riappacificata, risanata, esprimere una ritrovata serenità, gioia e umanità, sogni che fanno ben sperare che si vuol volare alto sul mare tempestoso della vita, quella vita che spesso tarpa le ali a chi – per mille ambasce – non riesce più neanche a sognare. Ma, si sa, per ben volare occorrono due ali perciò, a quella dei sogni, sarebbe bello affrettarsi ad affiancare"l'ala della fraternità" , la sola capace, in questo tempo, di far di ogni sogno una preziosa realtà così da rendere il volo affascinante.

"Sognare"! Non importa se da soli o insieme; ciò che importa è sognare per amore! Condividere per amore, quell'amore che, se vissuto, può concretamente suscitare una politica nuova, ispirare un'arte nuova, trasfigurare l'economia. Sognare di essere governati da uomini e donne che abbiano cuore e mente aperti a tutti; che non si ritengono superiori agli altri; che vivono la politica come dialogo, come impegno d'amore e non come rissa; pronti a far posto agli altri. "Sognare", sognare per amore!

Sognare uomini e donne che di fronte ai problemi della società non stiano ripiegati nel privato mantenendosi estranei all'affaticarsi dei fratelli nello sforzo di costruire una nuova umanità. Sognare cristiani che credono, vivono, difendono e diffondano i principi della Dottrina Sociale Cristiana; che vivono con slancio il Vangelo spinti a ciò dal constatare quanto vano riesca lo sforzo dell'uomo nell'edificare la sua città ogni volta che si allontana dai valori che hanno radice in Dio. Sognare, sognare per amore!

Sognare, in compagnia dei più grandi sognatori: primo fra tutti Colui che il suo sogno - Il Mondo Unito - lo ha pagato morendo Crocifisso e Abbandonato. Ci sarà Gandhi, Martin Luther King, Papa Francesco con il suo (folle) sogno! Ci saranno donne e uomini convinti che "Solo chi ha grandi ideali (Sogni) fa la storia!" E allora continuiamo a Sognare, con il loro stesso anelito nel cuore. Poter tutti, "Insieme" – con il teologo Jacques Leclercq – poter dire: "Il tuo giorno, o Dio, verremo verso di Te… Verso di Te, o Dio, verremo… e con il "nostro sogno" più folle: portarti il mondo fra le braccia".