Politica
Consiglio Comunale: approvato il nuovo regolamento per l'affidamento in economia
Lavori, servizi e forniture, dopo una discussione animata durata oltre un'ora
Andria - giovedì 31 luglio 2014
11.00
E' stato approvato a maggioranza il nuovo regolamento comunale per l'affidamento in economia di lavori, servizi e forniture, proposto dal settore affari generali ed istituzionali. Sono stati quattro gli astenuti dopo una lunga discussione avvenuta durante il Consiglio Comunale svoltosi ieri pomeriggio, mercoledì 30 luglio, a Palazzo di Città ad Andria. Il nuovo regolamento era già stato discusso nell'assise comunale del 22 luglio, poi rinviato a data da destinarsi per via della proposta di emendamenti da valutare da parte dell'ufficio. Nel consiglio di ieri, invece, diversi sono stati i punti di discussione, soprattutto lessicali, di un impianto generale che non è stato modificato. Nella sostanza dal 2006, un decreto legge ha fornito maggiore flessibilità per quel che concerne l'acquisto di beni e servizi in economia.
Il regolamento approvato ieri, quindi, permetterà all'ente comunale l'affidamento diretto di lavori o acquisto di beni e servizi, inferiori a 40 mila euro. Per affidamento diretto s'intende senza consultazione di diversi operatori visto il carattere di urgenza. Specificato, nel regolamento, che resta salvo il ricorso a procedure di trasparenza, tutela del mercato e parità di trattamento. Per poter usufruire dell'affidamento diretto, infatti, bisognerà rispettare criteri di programmazione, concorrenza, rotazione, economicità, efficacia e tempestività.
In apertura di Consiglio Comunale, dopo la discussione di diverse interpellanze delle minoranze, sono stati approvati all'unanimità tre ordini del giorno a carattere d'urgenza, tra cui il primo sulla disoccupazione, il secondo sulla guerra tra Israele e Palestina ed il terzo sull'Istituto Tecnico Agrario. Il primo Ordine del Giorno, invita l'Amministrazione Comunale a porre in essere tutte quelle azioni necessarie per tutelare i lavoratori che non hanno più ricevuto "chiamate di lavoro" temporaneo dopo l'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani alla Sangalli. Diversi lavoratori, infatti, erano impegnati in turnazioni regolari per lo spazzamento o la raccolta, mentre ora questa attività non avviene più. Per quel che riguarda l'Istituto Tecnico Agrario, invece, l'amministrazione è stata invitata a porre in essere tutte le azioni di contrasto ad eventuali operazioni di soppressione della storica scuola provinciale che sta subendo un processo travagliato di statizzazione.
Approvati anche sia il permesso di costruire, in deroga agli strumenti urbanistici, per la realizzazione di un edificio per il culto dell'Associazione dei testimoni di Geova di Andria, nella strada vicinale martinelli, e sia l'installazione di una cabina di trasformazione dell'ENEL di tipo mini box prefabbricata in Piazza Largo Grotte di Sant'Andrea.
Il regolamento approvato ieri, quindi, permetterà all'ente comunale l'affidamento diretto di lavori o acquisto di beni e servizi, inferiori a 40 mila euro. Per affidamento diretto s'intende senza consultazione di diversi operatori visto il carattere di urgenza. Specificato, nel regolamento, che resta salvo il ricorso a procedure di trasparenza, tutela del mercato e parità di trattamento. Per poter usufruire dell'affidamento diretto, infatti, bisognerà rispettare criteri di programmazione, concorrenza, rotazione, economicità, efficacia e tempestività.
In apertura di Consiglio Comunale, dopo la discussione di diverse interpellanze delle minoranze, sono stati approvati all'unanimità tre ordini del giorno a carattere d'urgenza, tra cui il primo sulla disoccupazione, il secondo sulla guerra tra Israele e Palestina ed il terzo sull'Istituto Tecnico Agrario. Il primo Ordine del Giorno, invita l'Amministrazione Comunale a porre in essere tutte quelle azioni necessarie per tutelare i lavoratori che non hanno più ricevuto "chiamate di lavoro" temporaneo dopo l'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani alla Sangalli. Diversi lavoratori, infatti, erano impegnati in turnazioni regolari per lo spazzamento o la raccolta, mentre ora questa attività non avviene più. Per quel che riguarda l'Istituto Tecnico Agrario, invece, l'amministrazione è stata invitata a porre in essere tutte le azioni di contrasto ad eventuali operazioni di soppressione della storica scuola provinciale che sta subendo un processo travagliato di statizzazione.
Approvati anche sia il permesso di costruire, in deroga agli strumenti urbanistici, per la realizzazione di un edificio per il culto dell'Associazione dei testimoni di Geova di Andria, nella strada vicinale martinelli, e sia l'installazione di una cabina di trasformazione dell'ENEL di tipo mini box prefabbricata in Piazza Largo Grotte di Sant'Andrea.