
Scuola e Lavoro
Concorso “Mi impegno per la legalità - Edizione giovani" premio per l'I.C. “A. Rosmini – D. Alighieri” di Andria
Sono state selezionate le scuole vincitrici: solo due per la Bat
Andria - mercoledì 4 giugno 2025
Sono 48 i premi assegnati, ciascuno del valore di € 500,00, per il concorso "Mi impegno per la legalità - Edizione Giovani 2024/2025", rivolto per la prima volta agli istituti secondari di primo grado, promosso dalla Commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, insediata presso il Consiglio regionale della Puglia, tramite la Sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale.
Il bando prevede che i premi siano suddivisi tra le diverse province pugliesi in relazione alla popolazione scolastica: 15 in Provincia di Bari; 5 in Provincia di Barletta - Andria - Trani; 4 in Provincia di Brindisi; 8 in Provincia di Foggia; 9 in Provincia di Lecce e 7 in Provincia di Taranto.
"La legalità non come un concetto astratto, ma nelle azioni dell'agire quotidiano. - ha dichiarato Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia - È questo il un valore concreto che vogliamo seminare tra gli studenti attraverso il nostro concorso. Coinvolgerli, farli riflettere affinché siano loro stessi i divulgatori dei valori della legalità, e quindi protagonisti del cambiamento di una società che troppo spesso è sopraffatta da abusi e prevaricazioni. L'impegno dei ragazzi e delle ragazze ha prodotto dei bellissimi elaborati. Semi importanti che fanno sperare in una società migliore".
Il Presidente della Commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia Luigi Caroli, ha dichiarato: "La nostra società è chiamata a fronteggiare sfide complesse, ribadiamo con forza che la legalità è un valore imprescindibile per garantire la coesione sociale, la giustizia e il benessere collettivo. Il concorso "Mi impegno per la legalità – edizione giovani" è l'azione ideale tesa alla sensibilizzazione dei ragazzi e delle ragazze in età scolare, affinché siano promotori di una cultura della legalità, consapevoli che ogni gesto quotidiano, anche il più piccolo, può contribuire a rendere migliore il nostro Paese".
Le opere vincitrici sono state selezionate a cura della Commissione esaminatrice nominata dalla Sezione Biblioteca e comunicazione istituzionale, e composta da Vito Lagona, dirigente in servizio presso il Consiglio regionale della Puglia; da Rosa Anna Pucciarelli, docente presso l'Accademia di Belle Arti di Bari; da Maria Rosaria Digregorio, docente della scuola secondaria di secondo grado; da Mario Di Puppo, funzionario in servizio presso il Consiglio regionale della Puglia che ha svolto funzioni di segretario.
Il bando prevede la candidatura di opere letterarie o artistiche o digitali, ed è finalizzato alla promozione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivare la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità e alla corruzione.
I temi da approfondire sono stati:
- lotta del fenomeno mafioso, della corruzione, delle forme di criminalità e illegalità;
- prevenzione e contrasto ai fenomeni del racket e dell'usura;
- gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all'uso sociale;
- vittime della mafia e dei fenomeni criminosi;
- lotta al fenomeno delle baby gang
Di seguito i titoli dei lavori che per la Bat hanno conseguito il premio, con gli istituti scolastici che li hanno candidati:
- Renata…fonte di impegno e Io mi chiamo Renata - I.C. "A. Rosmini – D. Alighieri" di Andria
- La bellezza della legalità e Fuori dal silenzio - I.C. "De Amicis - Giovanni XXIII" di San Ferdinando di Puglia
Il bando prevede che i premi siano suddivisi tra le diverse province pugliesi in relazione alla popolazione scolastica: 15 in Provincia di Bari; 5 in Provincia di Barletta - Andria - Trani; 4 in Provincia di Brindisi; 8 in Provincia di Foggia; 9 in Provincia di Lecce e 7 in Provincia di Taranto.
"La legalità non come un concetto astratto, ma nelle azioni dell'agire quotidiano. - ha dichiarato Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia - È questo il un valore concreto che vogliamo seminare tra gli studenti attraverso il nostro concorso. Coinvolgerli, farli riflettere affinché siano loro stessi i divulgatori dei valori della legalità, e quindi protagonisti del cambiamento di una società che troppo spesso è sopraffatta da abusi e prevaricazioni. L'impegno dei ragazzi e delle ragazze ha prodotto dei bellissimi elaborati. Semi importanti che fanno sperare in una società migliore".
Il Presidente della Commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia Luigi Caroli, ha dichiarato: "La nostra società è chiamata a fronteggiare sfide complesse, ribadiamo con forza che la legalità è un valore imprescindibile per garantire la coesione sociale, la giustizia e il benessere collettivo. Il concorso "Mi impegno per la legalità – edizione giovani" è l'azione ideale tesa alla sensibilizzazione dei ragazzi e delle ragazze in età scolare, affinché siano promotori di una cultura della legalità, consapevoli che ogni gesto quotidiano, anche il più piccolo, può contribuire a rendere migliore il nostro Paese".
Le opere vincitrici sono state selezionate a cura della Commissione esaminatrice nominata dalla Sezione Biblioteca e comunicazione istituzionale, e composta da Vito Lagona, dirigente in servizio presso il Consiglio regionale della Puglia; da Rosa Anna Pucciarelli, docente presso l'Accademia di Belle Arti di Bari; da Maria Rosaria Digregorio, docente della scuola secondaria di secondo grado; da Mario Di Puppo, funzionario in servizio presso il Consiglio regionale della Puglia che ha svolto funzioni di segretario.
Il bando prevede la candidatura di opere letterarie o artistiche o digitali, ed è finalizzato alla promozione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivare la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità e alla corruzione.
I temi da approfondire sono stati:
- lotta del fenomeno mafioso, della corruzione, delle forme di criminalità e illegalità;
- prevenzione e contrasto ai fenomeni del racket e dell'usura;
- gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all'uso sociale;
- vittime della mafia e dei fenomeni criminosi;
- lotta al fenomeno delle baby gang
Di seguito i titoli dei lavori che per la Bat hanno conseguito il premio, con gli istituti scolastici che li hanno candidati:
- Renata…fonte di impegno e Io mi chiamo Renata - I.C. "A. Rosmini – D. Alighieri" di Andria
- La bellezza della legalità e Fuori dal silenzio - I.C. "De Amicis - Giovanni XXIII" di San Ferdinando di Puglia