Cgil davanti al Comune
Cgil davanti al Comune
Politica

Comune: la CGIL FP firma con riserva la costituzione dei fondi contrattuali

Permangono tesi i rapporti con l' Amministrazione comunale guidata da Nicola Giorgino

In una nota la CGIL Funzione Pubblica muove una serie di rilievi nei confronti dell'Amministrazione comunale sulle tematiche afferenti i lavoratori comunali.

"Con riferimento alla delegazione trattante dello scorso 19 aprile si precisa che le nostre osservazioni d'interpretazione autentica dell'articolo 7 a), in cui chiedevamo già in tale sede un riscontro alla parte pubblica che, erroneamente ha rifiutato la proposta, forse su precisazioni non fondate che sono state esternate da alcune Organizzazioni Sindacali presenti al tavolo negoziale, siamo a richiamare la questione, nonostante al dipendente addetto ai mercati coperti (Via De Anellis e Via Flavio Giugno), sin dal 1983 è stata riconosciuta tale indennità, in ottemperanza al DPR 347/83 CCNL istitutivo dell'indennità di rischio, così come riconfermato dal DPR 268/87, CCNL successivo".

Nella nota a firma della segretaria provinciale Giulia Abbascià e del segretario generale CGIL Fp, Luigi Marzano si tiene a sottolineare che, "alcune affermazioni richiamate in ambito di delegazione trattante e precisamente, quando si afferma che l'operatore ai mercati coperti svolge le sole mansioni di apertura e chiusura degli stessi immobili, non risulta veritiera.
Tant'è, alla luce di tale affermazione, la decisione della parte pubblica e delle altre sigle sindacali (esclusa la nostra), a voler giustificare l'esclusione dall'indennità prevista pertale servizio dall'operatore dedicato, che invece svolge le stesse mansioni da sempre, cioè: cura i due bagni pubblici presenti nei due mercati e cura le parti comuni degli stessi.
Si precisa altresì, che la chiusura ed apertura di tali esercizi non è dell' operatore ma è affidata ad una guardia giurata, con giusta concessione e/o regolare contratto di servizio.
Pertanto ci sembra strano chi afferma il contrario! Consigliamo pertanto una giusta ed opportuna informazione a chi esterna affermazioni non corrispondenti al vero.

Allo stesso modo, rileviamo che rientra nell'indennità l'unità lavorativa che segue solo un bagno pubblico (Piazza Umberto I), senza mercati e relative parti comuni da tenere in ordine al contrario di chi, sicuramente ha un carico di lavoro con identica mansione e ne è estromesso.
Alla luce di quanto sopra, onde evitare inutili contenziosi, si chiede di rivedere la posizione da parte pubblica e della delegazione trattante.
Anche con riferimento alla modifica del l'articolo 9 del C.D.I. si chiede di accogliere le nostre osservazioni, come depositate a verbale della delegazione trattante rispetto alla garanzia delle medesime opportunità e trattamento tra settori riorganizzati nel 2017 rispetto ai precedenti.
Per entrambe le questioni sollevate e richiamate, sarebbe opportuno, al fine di non violare i principi Costituzionali sulla disparità di trattamento a parità di condizioni un ulteriore interpretazione autentica in ambito di delegazione trattante al fine di prevenire il contenzioso legale.
Inoltre, precisiamo che le motivazioni della parte pubblica che esplicitano che tali risorse variabili sono diventate economie di bilancio, in ottemperanza alle nuove norme sul bilancio armonizzato, per gli anni 2015 – 2016 pertanto, non più utilizzabili nel 2018 ? Riteniamo pertanto, che i dipendenti che hanno svolto l'attività di cui ai regolamenti vigenti nel nostro ente, debbano aver diritto alla remunerazione. ovvero, la parte pubblica deve riconoscere il diritto alla retribuzione.
Altresì, anche con riferimento alla riserva della parte pubblica rispetto al pagamento delle risorse variabili, anche per l'anno 2017, nonostante siano previste nel fondo, la nostra posizione è sempre la stessa: l'attività compiuta anche con l'orario aggiuntivo e con risultati ed obiettivi raggiunti vanno retribuiti, poiché l'Ente ha trovato benefici economici da tale attività".

Infine, la CGIL Fp rammenta che "ha firmato con riserva, solo il fondo delle risorse stabili, allo scopo di poter garantire il pagamento ai dipendenti, entro il mese di giugno c.a. della produttività 2016, seppur non condividendo la cassazione delle variabili e di alcuni punti discriminatori verso alcuni dipendenti e servizi.
Restiamo preoccupati del fatto che in caso di applicazione del contratto decentrato in contrasto con le norme del c.c.n.l. si potrebbero attivare azioni e contenzioni, sia per il 2016 che 2017", concludono la nota la segretaria provinciale Giulia Abbascià ed il segretario generale Luigi Marzano.
  • Comune di Andria
  • Nicola Giorgino
  • cgil bat
  • fp cgil bat
Altri contenuti a tema
Inquinamento ad Andria, Barchetta (FdI) all’Amministrazione Bruno: «basta silenzio, vogliamo chiarezza!» Inquinamento ad Andria, Barchetta (FdI) all’Amministrazione Bruno: «basta silenzio, vogliamo chiarezza!» Dura la nota del consigliere comunale di Fratelli d’Italia
Portano via la cassa continua da un distributore di benzina: ladri ancora in azione ad Andria Portano via la cassa continua da un distributore di benzina: ladri ancora in azione ad Andria Stesse modalità dei colpi messi a segno nei giorni scorsi. Indagini dei Carabinieri
Presentazione del neo Comitato Feste Patronali della città di Andria Presentazione del neo Comitato Feste Patronali della città di Andria Martedì 26 agosto ore 11 in Sala Giunta
Ambiente, on. Matera (FdI): Andria tra le città più inquinate d'Italia. Tavolo tecnico per individuare responsabilità" Ambiente, on. Matera (FdI): Andria tra le città più inquinate d'Italia. Tavolo tecnico per individuare responsabilità" "Chiederò al Ministro Pichetto Fratin di fare luce sulle responsabilità istituzionali locali"
nPSI Andria: «Il diritto a respirare non può attendere» nPSI Andria: «Il diritto a respirare non può attendere» La questione ambientale al centro del dibattito politico. Le segnalazioni dei cittadini inviate alle Autorità competenti
La "scoppola" del post ferragosto: Andria la 15^ città più inquinata d’Italia La "scoppola" del post ferragosto: Andria la 15^ città più inquinata d’Italia Una amara conferma: urgono misure ambientali permanenti. Il punto dei medici Leonetti, Inchingolo, Di Renzo e Fortunato
Appena tre uffici postali aperti ad Andria, dopo le bombe ai postamat di maggio e della vigilia di Ferragosto Appena tre uffici postali aperti ad Andria, dopo le bombe ai postamat di maggio e della vigilia di Ferragosto A pagarne le conseguenze sono soprattutto gli anziani. Si spera in un intervento da parte del Comune
Fumettopia, quarto appuntamento in Biblioteca Comunale il 21 agosto Fumettopia, quarto appuntamento in Biblioteca Comunale il 21 agosto Ass. Di Bari: «L'ingresso è libero, all'aperto, arrivando in bici o a piedi»
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.