Ingresso monumentale del Cimitero di Andria
Ingresso monumentale del Cimitero di Andria
Vita di città

Come si giunse all' ampliamento del Cimitero di Andria

Nuovo interessante approfondimento storico da parte dell'architetto Vincenzo Zito

Autore di importanti opere di carattere storico ed architettonico, ecco oggi un nuovo interessante e prezioso contributo da parte dell'architetto Vincenzo Zito, sull'ampliamento che subì il nostro Cimitero.

"Il cimitero comunale, nella sua impostazione originaria, funzionò egregiamente per circa 30 anni fino a quando, con l'Unità d'Italia, nel 1874 fu emanato un nuovo Regolamento Sanitario che vietava la sepoltura nelle fosse carnaie (stanze sotterranee nelle quali si accumulavano i cadaveri uno sull'altro) e consentiva solamente quella per inumazione (cioè in singole fosse scavate nella terra). A fronte di queste disposizioni risultava evidente l'insufficienza del vecchio cimitero, per cui si rendeva necessario un suo ampliamento.
Andria rimase a lungo inerte nell'attuare le nuove disposizioni, al punto che dal 1882 il sottoprefetto di Barletta ingiunse al Comune di dare attuazione alle nuove norme in materia. Tuttavia, per arrivare ai primi interventi attuativi dovettero trascorrere altri sei anni durante i quali si concretizzò soltanto la decisione di ampliare il Cimitero verso la chiesetta di S. Lucia e, a tal fine, si cercò di acquistare bonariamente i terreni necessari senza dover ricorrere alle lunghe procedure espropriative.
Finalmente verso la fine del 1888 fu redatto dal neo costituito Ufficio Tecnico comunale un progetto di massima per ampliare il Cimitero. Il progetto prevedeva di incorporare nell'ampliamento i due giardini antistanti l'ingresso allora esistente che era posto approssimativamente all'altezza dei gradini che tagliano in due la piazza centrale, (vedasi la puntata relativa alla costruzione del cimitero all'indirizzo https://www.andriaviva.it/notizie/il-progetto-suppletorio-del-cimitero-e-il-suo-completamento/ ), in aggiunta ai 3 ettari di terreno nella zona compresa tra il cimitero e la strada di S. Lucia che non si era ancora riusciti ad acquisire. Il progetto prevedeva anche la costruzione di un ingresso monumentale formato da un atrio quadrato coperto a cupola e con due absidi al lati coperte da semicupole, seguito da locali per l'alloggio del custode e la camera mortuaria, il tutto inserito in un largo catino leggermente arretrato dal filo strada. Praticamente era la bozza dell'attuale ingresso al cimitero.

I tempi per la realizzazione, però, furono piuttosto lunghi. Solo per la procedura espropriativa dei suoli occorsero 3 anni e finalmente, tra il 1893 ed il 1894, si provvide a realizzare un nuovo muro di cinta ed il portale monumentale.
Alle opere eseguite mancavano ancora dei lavori complementari al punto che il nuovo cimitero non era ancora agibile. Nel corso degli anni furono quindi realizzate altre opere, tra queste la camera mortuaria, un cancello ed altre opere minori. Si resero necessari anche lavori di manutenzione alla cappella comunale.
Finalmente nel 1900 si provvide alla costruzione del locale per l'abitazione del custode e, contemporaneamente, alla demolizione del vecchio ingresso al cimitero e del vecchio recinto, il che consentì la fusione tra il vecchio ed il nuovo cimitero ed il definitivo completamento dei lavori. La data del 1900 posta sul ferma portone a pavimento davanti l'ingresso del cimitero non è quindi una data convenzionale ma indica, appunto l'effettiva entrata in funzione del nuovo Cimitero".
un particolare dell'ingresso monumentale del Cimitero di AndriaIngresso monumentale del Cimitero di Andria
  • Comune di Andria
  • Cimitero
  • Arch. Vincenzo Zito
Altri contenuti a tema
Waste Flow, illeciti e gestione rifiuti: ad Andria la consegna dell'attestato alle nuove Guardie Ecologiche Volontarie Waste Flow, illeciti e gestione rifiuti: ad Andria la consegna dell'attestato alle nuove Guardie Ecologiche Volontarie Cerimonia presso la sede della Provincia di Barletta- Andria- Trani
Interramento ferroviario abitato di Andria: nuovo sopralluogo Interramento ferroviario abitato di Andria: nuovo sopralluogo A fine lavori la città potrà vedere ricucite diverse aree urbane e usufruire di una nuova viabilità con importanti e positive ricadute sul traffico
Parco Giochi Roverella: tre nuove giostrine donate da tredici imprenditori del territorio Parco Giochi Roverella: tre nuove giostrine donate da tredici imprenditori del territorio Una dedica per il nuovo spazio giochi, a Giorgia Lomuscio, a Mariangela D’Ettole e a tutte le giovani persone scomparse
Turisti “aquilonisti” europei accolti a Castel del Monte Turisti “aquilonisti” europei accolti a Castel del Monte Gli appassionati di aquiloni, infatti, avevano espresso desiderio di visitare il Bene Unesco di Andria al sindaco di Margherita di Savoia
Nuovo ospedale di Andria: "…eppur continua a muoversi!" Nuovo ospedale di Andria: "…eppur continua a muoversi!" La nota del Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria
Sergio Ramelli, Gioventù Nazionale e Azione Studentesca: “il Consiglio comunale approvi l’odg e intitoli una via” Sergio Ramelli, Gioventù Nazionale e Azione Studentesca: “il Consiglio comunale approvi l’odg e intitoli una via” In ricordo dello studente milanese e militante della destra giovanile ucciso 50 anni fa dalla sinistra extraparlamentare
Barchetta, Marmo e Del Giudice: “Ad Andria, una via per Sergio Ramelli!” Barchetta, Marmo e Del Giudice: “Ad Andria, una via per Sergio Ramelli!” Un Ordine del Giorno è stato presentato nei giorni scorsi
La Fiera d'Aprile ed il Museo del Giocattolo La Fiera d'Aprile ed il Museo del Giocattolo Il Museo si veste a festa per la Primavera e per la Pasqua appena trascorsa
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.