uliveto
uliveto
Territorio

Cia Puglia: da Agea contributi aggiuntivi per 100 olivicoltori

Tre ricorsi vinti. Carrabba: “Liberiamo l’agricoltura da scartoffie, lacci e lacciuoli burocratici”

Tre ricorsi vinti su tre presentati: grazie a CIA Agricoltori Italiani di Puglia, circa 100 produttori olivicoli delle zone di Terlizzi, Palo e Andria riusciranno a ottenere da Agea il contributo aggiuntivo previsto, nella precedente riforma PAC, per chi produce olio di qualità.

"Siamo soddisfatti", ha dichiarato Giuseppe Creanza, direttore provinciale di CIA Levante. "I nostri produttori associati si sono rivolti a noi per vedere rispettato un loro diritto. I nostri ricorsi nei confronti di Agea sono stati intrapresi nell'esclusivo interesse di quei produttori, carte alla mano, per affermare un diritto normativamente sancito", ha aggiunto Creanza.
Secondo CIA Agricoltori Italiani, la vicenda in questione è l'ennesima dimostrazione di un apparato burocratico-normativo farraginoso, inutilmente contraddittorio e pachidermico che, anche in questo caso, rende la vita più difficile agli agricoltori e rappresenta un costo aggiuntivo per lo Stato.

"Essere stati costretti ad agire nei confronti dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, affinché ai nostri produttori fosse riconosciuto quanto dovuto è un esempio concreto di come sia indifferibile e necessaria una riforma vera dei meccanismi burocratici ai quali sono sottoposti gli agricoltori", ha affermato Nicola Cantatore, direttore CIA Capitanata.

"Rappresentiamo il comparto che, in assoluto, è sottoposto al maggior numero di controlli, lacci e lacciuoli", ha dichiarato Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani di Puglia. "Ogni giorno un agricoltore deve alzarsi all'alba e terminare la propria giornata lavorativa dopo 13-14 ore non solo per produrre, ma anche per rispondere a chilometri di scartoffie, incartamenti, questionari, rendicontazioni e chi più ne ha più ne metta. Al Governo che nascerà nelle prossime settimane chiediamo di cominciare da qui: snellimento burocratico, procedure semplificate, centrale unica e intelligente per i controlli. Liberiamo l'agricoltura, liberiamo il cuore pulsante della green economy italiana, diamo ad essa il modo di contribuire a esprimere al massimo tutto il potenziale del made in Italy in campo agroalimentare e agrituristico. Abbiamo fatto molte proposte in tal senso e siamo pronti a discuterle, confrontarci ed emendarle se necesssario, ma non perdiamo altro tempo", ha concluso Carrabba.
  • olive
  • Cia Puglia
Altri contenuti a tema
Tentativo di furto all'azienda Papparicotta: Carabinieri arrestano tre ladri di olive Tentativo di furto all'azienda Papparicotta: Carabinieri arrestano tre ladri di olive Nota del Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Bernardo Lodispoto
Cucina Italiana Patrimonio Unesco: "il segreto è un filo d’olio extravergine d’oliva" Cucina Italiana Patrimonio Unesco: "il segreto è un filo d’olio extravergine d’oliva" Italia Olivicola: "L’olio d’oliva italiano, in tutte le sue declinazioni d’eccellenza, è nel Dna della cucina italiana"
Progetto Hevon, l’Assessore alle Radici invita le aziende olivicole ad aderire Progetto Hevon, l’Assessore alle Radici invita le aziende olivicole ad aderire Per un inserimento in un percorso di tutoring aziendale e formazione volto a rafforzare la competitività dei beneficiari
Predoni dell'oro verde in azione: paura tra gli operatori della filiera dell'olio d'oliva Predoni dell'oro verde in azione: paura tra gli operatori della filiera dell'olio d'oliva Dopo il colpo messo a segno ieri, indagini a tutto campo da parte delle forze dell'ordine
Olio d'oliva, Coldiretti: annata straordinaria in Puglia con qualità eccellente Olio d'oliva, Coldiretti: annata straordinaria in Puglia con qualità eccellente Vola l' export della Dop al +62%
Sventati ben tre furti di olive dalle Guardie Campestri di Andria nel fine settimana Sventati ben tre furti di olive dalle Guardie Campestri di Andria nel fine settimana Prese di mira le contrade di “ Sgarantiello”, “Bottepiena” e “Petrarelli”
UNESCO: Primo sì alla cucina italiana come patrimonio dell’Umanità UNESCO: Primo sì alla cucina italiana come patrimonio dell’Umanità Associazione Italiana Frantoi Oleari e Italia Olivicola: “L’olio è il filo d’oro che unisce tradizione, qualità e identità”
Prezzi al ribasso per l'olio d'oliva di qualità: preoccupazione dal mondo olivicolo Prezzi al ribasso per l'olio d'oliva di qualità: preoccupazione dal mondo olivicolo Coldiretti Puglia: "Servono regole più forti per fermare le speculazioni"
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.