
Politica
Cassano (La Torre): «Subito un rondò tra via Pietro I Normanno e via Palmiro Togliatti»
Il candidato al Consiglio comunale: «Decongestionare il traffico veicolare eliminando impianti semaforici obsoleti»
Andria - giovedì 10 settembre 2020
13.19 Sponsorizzato
«Necessario rivedere l'attuale assetto legato alla mobilità urbana, realizzando dei nuovi rondò o rotatorie stradali». La proposta viene dal candidato consigliere comunale della lista "La Torre", il consulente finanziario Vincenzo Cassano che sostiene la candidatura a Sindaco di Nino Marmo.
«Vivo direttamente e mi faccio partecipe del disagio che subiamo noi cittadini andriesi per l'ormai superata concezione della segnaletica stradale, ferma ormai da decenni. Pensiamo ad esempio a quello che succede all'incrocio tra viale Palmiro Togliatti e via Pietro I Normanno con gli incroci che portano sia a via SS. Salvatore che per via Monte Faraone, incrocio teatro di diversi drammatici sinistri automobilistici. Stiamo parlando di una zona urbana densamente popolata, con numerosi esercizi commerciali ed una mole di traffico crescente, a qualunque ora della giornata. Ebbene è necessario sostituire il vetusto impianto semaforico presente, troppo spesso non funzionante, che diventa una camera a gas con lunghe code nelle ore di punta e nei fine settimana.
Realizzare una rotatoria in quell'incrocio significherebbe alleggerire la mobilità della zona. Però attenzione. E' necessario che il rondò sia di quelli moderni, non ad esempio come quello realizzato tra via Montegrappa e via Bisceglie. Esso deve consentire, che qualora il veicolo che lo sta aggirando venisse tamponato da un altro proveniente dalla destra, questi potrebbe stringere a sinistra e salire senza paura sul cordolo che delimita il rondò, considerato che questi dovrebbero essere di pochi centimetri più sollevati rispetto al piano stradale, così da permettere ai veicoli di non andarsi a sfracellare con gomme e portiere, qualora un altro mezzo dovesse compiere una manovra azzardata. Credo che questa soluzione potrebbe essere adottata anche per l'incrocio semaforizzato (quando funzionava) di via don Riccardo Lotti con via Canosa e viale Ausonia.
Con questo tipo di accorgimenti, uniti ad una prossima, complessiva rimodulazione del piano del traffico urbano, ci saranno miglioramenti per la qualità della vita dei cittadini andriesi, anche dal punto di vista della salute», conclude il suo intervento Vincenzo Cassano.
«Vivo direttamente e mi faccio partecipe del disagio che subiamo noi cittadini andriesi per l'ormai superata concezione della segnaletica stradale, ferma ormai da decenni. Pensiamo ad esempio a quello che succede all'incrocio tra viale Palmiro Togliatti e via Pietro I Normanno con gli incroci che portano sia a via SS. Salvatore che per via Monte Faraone, incrocio teatro di diversi drammatici sinistri automobilistici. Stiamo parlando di una zona urbana densamente popolata, con numerosi esercizi commerciali ed una mole di traffico crescente, a qualunque ora della giornata. Ebbene è necessario sostituire il vetusto impianto semaforico presente, troppo spesso non funzionante, che diventa una camera a gas con lunghe code nelle ore di punta e nei fine settimana.
Realizzare una rotatoria in quell'incrocio significherebbe alleggerire la mobilità della zona. Però attenzione. E' necessario che il rondò sia di quelli moderni, non ad esempio come quello realizzato tra via Montegrappa e via Bisceglie. Esso deve consentire, che qualora il veicolo che lo sta aggirando venisse tamponato da un altro proveniente dalla destra, questi potrebbe stringere a sinistra e salire senza paura sul cordolo che delimita il rondò, considerato che questi dovrebbero essere di pochi centimetri più sollevati rispetto al piano stradale, così da permettere ai veicoli di non andarsi a sfracellare con gomme e portiere, qualora un altro mezzo dovesse compiere una manovra azzardata. Credo che questa soluzione potrebbe essere adottata anche per l'incrocio semaforizzato (quando funzionava) di via don Riccardo Lotti con via Canosa e viale Ausonia.
Con questo tipo di accorgimenti, uniti ad una prossima, complessiva rimodulazione del piano del traffico urbano, ci saranno miglioramenti per la qualità della vita dei cittadini andriesi, anche dal punto di vista della salute», conclude il suo intervento Vincenzo Cassano.