Provincia Bat
Provincia Bat
Scuola e Lavoro

Bat, educatrici “a partita iva”: nessuna esternalizzazione

Il Nidil Cgil Bat incontra il Presidente, smentite voci su una presunta privatizzazione del servizio

Non ci sarà nessuna esternalizzazione del servizio, nessun privato si occuperà di assistenza specialistica socio-educativa prendendo il posto delle educatrici della provincia di Barletta – Andria – Trani che da anni operano negli istituti superiori affianco agli studenti disabili. La smentita alle voci che si sono rincorse arriva direttamente dal presidente dell'ente, Nicola Giorgino, che in un incontro con Daniela Fortunato, la segretaria generale del Nidil Bat, il sindacato che rappresenta tutti i lavoratori atipici come le partite iva, ha fornito rassicurazioni.

Giorgino rispetto ai timori ed alle perplessità esposti al tavolo dalla sindacalista, accompagnata da una delle lavoratrici, ha escluso categoricamente la possibilità di privatizzazione del servizio spiegando che non è nelle sue intenzioni né presenti né future.

Nell'occasione il Nidil Bat ha avanzato anche alcune proposte sul futuro occupazionale delle educatrici che saranno valutate successivamente in maniera congiunta per una maggiore tutela sia dei lavoratori che dei ragazzi di cui si occupano quotidianamente. Il Presidente si è riservato qualsiasi decisione in merito in attesa di comprendere gli indirizzi politici e di spesa da parte del Governo centrale, anche a seguito del risultato del referendum del prossimo 4 dicembre.
"Al tavolo abbiamo sottolineato il fatto che la soppressione delle province o le difficoltà economiche in cui versa l'ente non possono e non devono mai ricadere sulle spalle dei lavoratori, soprattutto in casi come questi in cui parliamo di persone si occupano con professionalità e dedizione di giovani in difficoltà", spiega Daniela Fortunato.

"Come organizzazione sindacale tutta – aggiunge Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat – abbiamo apprezzato la disponibilità del Presidente ad aprire un dialogo subito con le parti sociali, come è accaduto nei giorni scorsi con il Nidil. Chiederemo, dopo il referendum, a Giorgino un altro incontro per discutere ed istituire un tavolo tecnico di trattativa con la nostra organizzazione sindacale sul lavoro, sullo sviluppo del territorio immaginando una vera e propria piattaforma e, soprattutto, sottoscrivendo un patto sulla legalità tra le parti sociali per garantire qualità, salvaguardia ed incremento dell'occupazione".
  • Provincia Bat
  • cgil bat
Altri contenuti a tema
Provinciale Trani-Andria, la rotonda di nuovo al buio Provinciale Trani-Andria, la rotonda di nuovo al buio La denuncia di un cittadino
Traffico in tilt sull'Andria Canosa: mezzo pesante incastrato alla rotatoria di Montegrosso Traffico in tilt sull'Andria Canosa: mezzo pesante incastrato alla rotatoria di Montegrosso I residenti protestano: "Quanto ancora dovremo sopportare?"
Nicola Martiradonna entra nella segretaria provinciale dei pensionati della Cgil Nicola Martiradonna entra nella segretaria provinciale dei pensionati della Cgil Oggi l'elezione a Trani insieme a Francesca Bruno. Affiancano il segretario generale dello Spi Cgil Bat Giovanni Dalò
1 Dopo Barletta la polemica si sposta ad Andria: "No a via Sergio Ramelli" Dopo Barletta la polemica si sposta ad Andria: "No a via Sergio Ramelli" Il punto è in discussione nel consiglio comunale di domani 22 maggio
Agricoltura, Flai Cgil Bat: “Nel 2024 crescono gli occupati ma i conti non tornano” Agricoltura, Flai Cgil Bat: “Nel 2024 crescono gli occupati ma i conti non tornano” La neo segretaria generale Dora Lacerenza analizza i dati degli elenchi Inps in cui dal 2017 al 2024 risulta una riduzione di oltre 3500 unità
Emergenza xylella a Minervino Murge: "La provincia è ferma" Emergenza xylella a Minervino Murge: "La provincia è ferma" La denuncia del vice sindaco e consigliere provinciale Michele Nobile
Maggioranza alla provincia Bat sulla gestione 2024: "Trasparenza, coerenza ed operatività" Maggioranza alla provincia Bat sulla gestione 2024: "Trasparenza, coerenza ed operatività" L’avanzo disponibile di € 4.751.035,88: "Da considerarsi assolutamente positivo e non certo frutto di incapacità amministrativa"
Centrodestra Bat: «Fondi Pnrr a rischio, amministrazione Lodispoto bocciata» Centrodestra Bat: «Fondi Pnrr a rischio, amministrazione Lodispoto bocciata» La nota dei consiglieri provinciali
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.