
Commento
"Andria merita di rifiorire": Una denuncia contro l’immobilismo e la mancata visione politica
Intervento della dott.ssa Liliana Sergio, psicologa giuridica, clinica e dinamica, membro del direttivo di Liberali e Riformisti di Andria
Andria - martedì 6 maggio 2025
5.04
"Andria, una città dalle radici forti e dalla storia ricca, sta soffocando sotto il peso di un'amministrazione che non sa rispondere alle necessità dei suoi cittadini. Le promesse fatte negli anni passati sono rimaste in sospeso e il risultato è sotto gli occhi di tutti: una città che non cresce, che non si rinnova, che non supporta i suoi abitanti. Le infrastrutture sono inadeguate, i servizi sociali sono in crisi e la comunità vive in un contesto di crescente frustrazione e disagio".
Lo sottolinea nel suo intervento la dott.ssa Liliana Sergio – Psicologa giuridica, clinica e dinamica, specializzanda in Ipnosi e PNLt, membro del direttivo di Liberali e Riformisti di Andria.
"I problemi sono evidenti e non possono più essere ignorati.
-I servizi sociali non sono in grado di supportare chi è in difficoltà: famiglie in crisi, anziani soli, giovani in cerca di una direzione.
- Le strutture per anziani, bambini e adolescenti sono carenti, insufficienti e sottodimensionate rispetto alle reali necessità della popolazione.
- Le iniziative di inclusione e di prevenzione delle dipendenze sono scarse, con pochi progetti a disposizione delle persone più vulnerabili, come quelle con autismo.
- Il sistema economico e commerciale della città è schiacciato dalla burocrazia e dalle inefficienze: parcheggi a pagamento con colonnine guaste, scarsa attenzione alle esigenze dei commercianti e un'impotenza generale nella gestione delle risorse locali.
- La Fiera di Andria, una volta fiore all'occhiello della città, è stata lasciata morire senza un piano di rilancio concreto e senza visione per il futuro.
Questa è la realtà che viviamo quotidianamente. Una realtà che riflette l'incapacità di una politica che, negli anni, ha preferito l'immobilismo alla progettualità. Ecco perché Liberali e Riformisti di Andria non possono più rimanere in silenzio. Non possiamo più accettare un presente che non ascolta, che non si preoccupa, che non sa come migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini. La nostra denuncia è chiara: è il momento di un cambiamento radicale. Abbiamo bisogno di un cambiamento che si fondi su trasparenza, merito e giustizia sociale.
Le promesse fatte negli anni precedenti sono rimaste vuote, i progetti sono stati abbandonati e ora è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti.
Le nostre proposte sono concrete e rispondono alle reali necessità della città.
- Rafforzare i servizi sociali: Investire in strutture di supporto psicologico, centri per giovani e anziani nonché progetti d'inclusione e aggregazione. Ogni cittadino ha diritto a una risposta adeguata e noi non accettiamo che qualcuno resti indietro.
- Potenziare le infrastrutture e i servizi: Rendere efficienti i parcheggi, le colonnine di ricarica e introdurre agevolazioni per i commercianti e i residenti. È il momento di garantire che il quotidiano funzioni, senza intoppi.
- Rilanciare l'economia locale: Supportare le start-up, incentivare il commercio e creare opportunità di lavoro per i giovani. Non possiamo più permettere che i nostri ragazzi siano costretti a cercare il loro futuro altrove.
- Rinnovare la Fiera di Andria: Non possiamo permettere che un evento storico della nostra città resti nell'oblio. Rilanciamo la Fiera come simbolo di cultura, identità e sviluppo economico. Trasformiamola in un'attrazione che dia visibilità ad Andria e rilanci il commercio locale.
- Sostenere l'inclusione: Potenziare i servizi per l'autismo e le iniziative per la prevenzione delle dipendenze. Ogni famiglia merita un supporto concreto e continuativo.
Andria ha tutte le risorse per rinascere. Ma è necessario che qualcuno abbia la visione, la competenza e l'audacia per intraprendere la strada del cambiamento. Liberali e Riformisti sono pronti a guidare questo processo, mettendo i cittadini al centro di ogni scelta, dando voce a chi è stato messo da parte per troppo tempo. È il momento di agire. Non possiamo più accettare l'immobilismo. Non possiamo più tollerare la gestione inefficiente della città".
Di qui l'appello della dott.ssa Sergio: "Liberali e Riformisti vogliono costruire una Andria più giusta, moderna, efficiente e inclusiva. Una città dove i giovani possano prosperare, i commercianti possano crescere e ogni cittadino possa sentirsi parte di una comunità viva e dinamica. Unisciti al cambiamento. Non restare spettatore. È il momento di rimboccarsi le maniche e costruire insieme un futuro migliore per Andria. Non c'è più tempo da perdere".
Lo sottolinea nel suo intervento la dott.ssa Liliana Sergio – Psicologa giuridica, clinica e dinamica, specializzanda in Ipnosi e PNLt, membro del direttivo di Liberali e Riformisti di Andria.
"I problemi sono evidenti e non possono più essere ignorati.
-I servizi sociali non sono in grado di supportare chi è in difficoltà: famiglie in crisi, anziani soli, giovani in cerca di una direzione.
- Le strutture per anziani, bambini e adolescenti sono carenti, insufficienti e sottodimensionate rispetto alle reali necessità della popolazione.
- Le iniziative di inclusione e di prevenzione delle dipendenze sono scarse, con pochi progetti a disposizione delle persone più vulnerabili, come quelle con autismo.
- Il sistema economico e commerciale della città è schiacciato dalla burocrazia e dalle inefficienze: parcheggi a pagamento con colonnine guaste, scarsa attenzione alle esigenze dei commercianti e un'impotenza generale nella gestione delle risorse locali.
- La Fiera di Andria, una volta fiore all'occhiello della città, è stata lasciata morire senza un piano di rilancio concreto e senza visione per il futuro.
Questa è la realtà che viviamo quotidianamente. Una realtà che riflette l'incapacità di una politica che, negli anni, ha preferito l'immobilismo alla progettualità. Ecco perché Liberali e Riformisti di Andria non possono più rimanere in silenzio. Non possiamo più accettare un presente che non ascolta, che non si preoccupa, che non sa come migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini. La nostra denuncia è chiara: è il momento di un cambiamento radicale. Abbiamo bisogno di un cambiamento che si fondi su trasparenza, merito e giustizia sociale.
Le promesse fatte negli anni precedenti sono rimaste vuote, i progetti sono stati abbandonati e ora è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti.
Le nostre proposte sono concrete e rispondono alle reali necessità della città.
- Rafforzare i servizi sociali: Investire in strutture di supporto psicologico, centri per giovani e anziani nonché progetti d'inclusione e aggregazione. Ogni cittadino ha diritto a una risposta adeguata e noi non accettiamo che qualcuno resti indietro.
- Potenziare le infrastrutture e i servizi: Rendere efficienti i parcheggi, le colonnine di ricarica e introdurre agevolazioni per i commercianti e i residenti. È il momento di garantire che il quotidiano funzioni, senza intoppi.
- Rilanciare l'economia locale: Supportare le start-up, incentivare il commercio e creare opportunità di lavoro per i giovani. Non possiamo più permettere che i nostri ragazzi siano costretti a cercare il loro futuro altrove.
- Rinnovare la Fiera di Andria: Non possiamo permettere che un evento storico della nostra città resti nell'oblio. Rilanciamo la Fiera come simbolo di cultura, identità e sviluppo economico. Trasformiamola in un'attrazione che dia visibilità ad Andria e rilanci il commercio locale.
- Sostenere l'inclusione: Potenziare i servizi per l'autismo e le iniziative per la prevenzione delle dipendenze. Ogni famiglia merita un supporto concreto e continuativo.
Andria ha tutte le risorse per rinascere. Ma è necessario che qualcuno abbia la visione, la competenza e l'audacia per intraprendere la strada del cambiamento. Liberali e Riformisti sono pronti a guidare questo processo, mettendo i cittadini al centro di ogni scelta, dando voce a chi è stato messo da parte per troppo tempo. È il momento di agire. Non possiamo più accettare l'immobilismo. Non possiamo più tollerare la gestione inefficiente della città".
Di qui l'appello della dott.ssa Sergio: "Liberali e Riformisti vogliono costruire una Andria più giusta, moderna, efficiente e inclusiva. Una città dove i giovani possano prosperare, i commercianti possano crescere e ogni cittadino possa sentirsi parte di una comunità viva e dinamica. Unisciti al cambiamento. Non restare spettatore. È il momento di rimboccarsi le maniche e costruire insieme un futuro migliore per Andria. Non c'è più tempo da perdere".