
Politica
Amministratori di Andria e Trani del M5S visitano la discarica di Trani
Chiesto l'intervento dell'Arpa circa la validità dei primi lavori posti in essere. IL VIDEO
BAT - lunedì 26 febbraio 2018
18.46
"A seguito del servizio giornalistico di Massimo Pillera che evidenziava una situazione poco rassicurante della discarica di Trani, chiusa per presunto disastro ambientale e alla smentita del Sindaco Bottaro. Una delegazione del M5S stamattina si è recata alla discarica".
Lo comunicano, in una nota stampa il candidato alla Camera dei Deputati Giuseppe D'Ambrosio, la consigliera regionale M5S Grazia Di Bari e le consigliere comunali di Trani M5S, Luisa Di Lernia e Antonella Papagni.
"Ricordiamo che sono 2 anni che chiediamo di entrare in discarica ma fino ad oggi l'accesso ci era stato negato e anche oggi saremmo potuti mancare se non avessimo avuto notizia dell'incontro per caso.
Nonostante la parvente situazione di normalità, numerose perplessità rimangono in piedi per cui sarà necessario procedere ad ulteriori approfondimenti.
Innanzitutto chiederemo l'intervento dell'Arpa affinché attraverso analisi possa chiarire in maniera oggettiva e tecnica la validità dei primi lavori posti in essere e se sono stati fatti tempestivamente.
Inoltre chiederemo di sapere dove sono i soldi accantonati per la post gestione, se sono stati utilizzati, quanti sono stati utilizzati e per cosa.
Stesse domande porremo per i fondi stanziati dalla Regione Puglia. Preferiamo dire la nostra solo avendo a disposizione dati certi, piuttosto che sulle dichiarazioni. Solo dopo che avremo (si spera) queste risposte esprimeremo le nostre considerazioni con cognizione di causa", conclude la nota di Giuseppe D'Ambrosio, Grazia Di Bari, Luisa Di Lernia e Antonella Papagni.
Lo comunicano, in una nota stampa il candidato alla Camera dei Deputati Giuseppe D'Ambrosio, la consigliera regionale M5S Grazia Di Bari e le consigliere comunali di Trani M5S, Luisa Di Lernia e Antonella Papagni.
"Ricordiamo che sono 2 anni che chiediamo di entrare in discarica ma fino ad oggi l'accesso ci era stato negato e anche oggi saremmo potuti mancare se non avessimo avuto notizia dell'incontro per caso.
Nonostante la parvente situazione di normalità, numerose perplessità rimangono in piedi per cui sarà necessario procedere ad ulteriori approfondimenti.
Innanzitutto chiederemo l'intervento dell'Arpa affinché attraverso analisi possa chiarire in maniera oggettiva e tecnica la validità dei primi lavori posti in essere e se sono stati fatti tempestivamente.
Inoltre chiederemo di sapere dove sono i soldi accantonati per la post gestione, se sono stati utilizzati, quanti sono stati utilizzati e per cosa.
Stesse domande porremo per i fondi stanziati dalla Regione Puglia. Preferiamo dire la nostra solo avendo a disposizione dati certi, piuttosto che sulle dichiarazioni. Solo dopo che avremo (si spera) queste risposte esprimeremo le nostre considerazioni con cognizione di causa", conclude la nota di Giuseppe D'Ambrosio, Grazia Di Bari, Luisa Di Lernia e Antonella Papagni.