
Politica
Alla pediatria del "Bonomo" la Befana del M5S
Consegnate attrezzature sanitarie per un valore di oltre 7000 euro acquistate con "soldi dei cittadini"
Andria - venerdì 13 gennaio 2017
12.35
Un tiralatte per le mamme ed uno scanner per individuare la vena e facilitare il prelievo di sangue nei bambini. La Befana alla pediatria dell'ospedale "Bonomo" di Andria se l'è presa comoda ma è comunque arrivata. È il frutto della tappa andriese del "Restitution day" del Movimento 5 Stelle, il giorno in cui gli esponenti grillini, dopo aver ascoltato le richieste del territorio, consegnano i propri doni. In questo caso tra scanner e tiralatte spesi in totale oltre 7000 euro.
Come sono stati acquistati questi apparecchi sanitari? Semplice, con parte dei soldi dei gettoni dei consiglieri comunali e delle indennità dei consiglieri regionali. "Soldi dei cittadini che tornano ai cittadini", spiegano i pentastellati.
Le attrezzature sono state consegnate dal deputato Giuseppe D'Ambrosio, dalla consigliera regionale Grazia Di Bari e dai consiglieri comunali di Andria Michele Coratella, Pietro Di Pilato, Doriana Faraone, Vincenzo Coratella e Donatello Loconte direttamente nelle mani del primario della pediatria, il dott. Cannone e del dirigente sanitario, Porziotta, i quali hanno ringraziato "i ragazzi" per aver dato "una risposta in tempi brevi ad un'esigenza reale che non poteva attendere i tempi della burocrazia".
Come sono stati acquistati questi apparecchi sanitari? Semplice, con parte dei soldi dei gettoni dei consiglieri comunali e delle indennità dei consiglieri regionali. "Soldi dei cittadini che tornano ai cittadini", spiegano i pentastellati.
Le attrezzature sono state consegnate dal deputato Giuseppe D'Ambrosio, dalla consigliera regionale Grazia Di Bari e dai consiglieri comunali di Andria Michele Coratella, Pietro Di Pilato, Doriana Faraone, Vincenzo Coratella e Donatello Loconte direttamente nelle mani del primario della pediatria, il dott. Cannone e del dirigente sanitario, Porziotta, i quali hanno ringraziato "i ragazzi" per aver dato "una risposta in tempi brevi ad un'esigenza reale che non poteva attendere i tempi della burocrazia".