Giovanna Bruno
Giovanna Bruno
Vita di città

Ad Andria nasce l'associazione antiracket e usura, dal coraggio di 14 "eroi"

Giovanna Bruno: "Da qui non si passa. Oggi un giorno importante contro la paura e per la legalità"

Presentata a Palazzo di Città questa mattina l'Associazione Antiracket FAI di Andria. Una cerimonia pubblica per suggellare questo giorno importante per la città di Andria che dice un secco e motivato no all'usura ed al racket. Imprenditori, associazioni, giovani, e istituzioni: una sala consiliare gremita per fare rete contro la criminalità che mina il tessuto economico e sociale della città. Presenti la Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia on. Chiara Colosimo; il Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket e Antiusura sua Eccellenza il Prefetto Maria Grazia Nicolò, il Prefetto della Provincia di Andria -Barletta-Andria sua Eccellenza Dr.ssa Rosanna Riflesso; il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani dr. Renato Nitti; il Procuratore Aggiunto di Bari Coordinatore della direzione distrettuale dr. Francesco Gianella; l'ex Procuratore di Bari Procuratore Giuseppe Volpe; il Questore della Bat dr. Alfredo Fabbrocini; il Comandante Provinciale dei Carabinieri Bat Coll. Massimiliano Galasso; il Comandante Provinciale della Guardia dì Finanza Bat Coll. Pierluca Cassano. Presenti anche l'on. Mariangela Matera, il sen. Filippo Melchiorre, i consiglieri regionali Francesco Ventola e Grazia Di Bari. Insieme al sindaco di Andria Giovanna Bruno, assessori e consiglieri, presidente del Consiglio Comunale, il vescovo mons. Luigi Mansi, con il Presidente della Associazione Antiracket Andria Giovanni Tannoia.

Di seguito il discorso del sindaco Giovanna Bruno, pronunciato in apertura della cerimonia:
«Oggi è un giorno importante. Per ciascuno di voi ma soprattutto per la Città.
Per questa Città. Per il territorio.
È il giorno in cui nomi, marchi, storie, volti, danno formalità ad una precisa scelta fatta: la solidarietà.
Si, perché la rete delle associazioni Fai, antiracket e antiusura, parte proprio da qui: dalla solidarietà.
Che è il sentimento di fratellanza, di aiuto morale e materiale tra le persone di una comunità.
Avete scelto la solidarietà come avamposto della legalità, come pre-condizione della giustizia.
Una cosa forte: la solidarietà.
Ve ne sono grata. La città vi è grata.
Indugio ancora su questo, perché ho provato in questi anni a chiedermi come mai in una città come Andria, con il pesante fardello di rivoli di pericolosa malavita, non si fosse mai arrivati a questo giorno.
Ho indagato, ricercato, analizzato, osservato. Ho raccolto i silenzi, la rabbia, la delusione, l'impotenza, la frustrazione, la sfiducia.
Ho sofferto con chi a chiare lettere, nella non denuncia, mi denunciava la voglia di reagire ma la paura di farlo.
Di chi urlava il coraggio di testimonianza ma ammutoliva per paura di essere toccato in prima persona.
Peggio ancora quando il timore è che ad essere toccati siano i tuoi affetti.
In questa città per tanti, troppi anni, non si è mai arrivati a questo giorno.
E mi chiedevo perché.
Ecco, la solidarietà: che è l'atteggiamento spontaneo o concordato, rispondente a una sostanziale convergenza o identità di interessi, idee, sentimenti.
Mancava questa convergenza.
C'era sempre qualcosa che si frapponeva ad essa.
Che ne ostacolava la maturazione. Fino ad oggi.
Anzi, fino a ieri, fino all'altro ieri, fino a quel momento in cui nomi, volti, storie, marchi aziendali, voi...avete sconfitto la paura del primo passo, avete gettato il cuore oltre l'ostacolo, avete scelto il futuro al passato e avete scritto la storia.
Oggi, ora, qui, è la storia.
Grata e commossa, riavvolgo il film di questi anni.
In cui abbiamo provato ad abbattere il muro della diffidenza e dell'omertà.
O meglio: ci siamo messi in cammino per farlo.
Abbiamo scelto di provarci, facendoci compagnia nell'incertezza delle azioni ma nella determinazione dell'educazione alla cultura della legalità.
Oggi, questa storia che è legata a voi, costruisce un muro.
Non di divisione, non di distacco.
Un muro di persone, di imprese, di parole chiare: qui non si passa. QUI NON SI PASSA.
Non è terra di nessuno. Non è campo neutro.
È terreno di scontro e le regole le dettate voi, le dettiamo noi tutti, a chiare lettere: legalità contro illegalità.
Coraggio contro sopraffazione.
Denuncia contro minaccia.
Reazione contro violenza.
Qui non si passa!
Perché cuori, menti, volti, nomi hanno scelto da che parte stare e si fanno spalla per altri e altri ancora.
E si fanno bocca per chi ha paura di parlare, gambe per chi teme di camminare, braccia per chi non osa operare, occhi per chi si ostina a non vedere, orecchie per chi preferisce non ascoltare.
È il muro dell'umanità.
Contro tutto ciò che umano non è. Perché racket e usura non lo sono, pur vestendosi di umano.
Umanità che si trasforma in solidarietà.
È ciò che ispira la FAI.
Ed è bello che Andria, finalmente Andria, abbia questo suo muro di azione forte.
Una cosa, sommessamente, chiedo e suggerisco, impegnandomi in prima persona per questo:
Il muro di umanità e di coraggio che oggi presentiamo, facciamo in modo non abbia mai crepe, smottamenti.
Perché in quella crepa, immediatamente, subdolamente, in agguato e poi in azione, si infila la deriva malavitosa impadronendosi della nostra libertà e calpestando la nostra dignità.
Questo non possiamo e non dobbiamo consentirlo.
Confido in voi.
E voi fate altrettanto con me.
Sono al vostro fianco.
Da ieri, oggi e ancora di più domani.
Il coraggio non ci manca.
Testa alta, schiena dritta. Siamo pronti. Andiamo avanti».
Grazie!

FAIFAIFAIFAIFAIFAIFAIFAIFAI
  • federazione antiracket italiana
Altri contenuti a tema
Centro Zenith: "Momento importante oggi 23 febbraio 2024 per Andria" Centro Zenith: "Momento importante oggi 23 febbraio 2024 per Andria" Prof. Fortunato: "Nasce un importante argine al malaffare e alla criminalità"
Vurchio (Pd): "Contrapporre alla criminalità organizzata la Legalità organizzata" Vurchio (Pd): "Contrapporre alla criminalità organizzata la Legalità organizzata" Lo dichiara il Presidente del consiglio comunale
Antiracket FAI di Andria, Di Bari (M5S): “Segnale forte per la città. Importante fare rete per aumentare le denunce” Antiracket FAI di Andria, Di Bari (M5S): “Segnale forte per la città. Importante fare rete per aumentare le denunce” Presente oggi all’evento che si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Andria
Associazione antiracket: "Un presidio di legalità che attendevamo da tempo" Associazione antiracket: "Un presidio di legalità che attendevamo da tempo" Domani la presentazione alle 11.30 nella sala del consiglio comunale
Racket e ordigni ad Andria, l’incontro con il Prefetto: “Non abbiate paura di denunciare” Racket e ordigni ad Andria, l’incontro con il Prefetto: “Non abbiate paura di denunciare” Convocato, a Palazzo di Città, un incontro dell’osservatorio sulle tensioni economico sociali
Coronavirus, De Scisciolo: «Poca liquidità, le mafie puntano su turismo e ristorazione» Coronavirus, De Scisciolo: «Poca liquidità, le mafie puntano su turismo e ristorazione» L'allarme del vice presidente nazionale della Fai: «In questo momento le imprese sono le più esposte al rischio usura»
Il Ministero dell’Interno finanzia le associazioni antiracket con i fondi del PON legalità Il Ministero dell’Interno finanzia le associazioni antiracket con i fondi del PON legalità Le proposte vanno presentate entro il 6 marzo 2020. Valore economico massimo da finanziare € 250mila
«Non ho paura delle parole dei violenti ma del silenzio degli onesti» «Non ho paura delle parole dei violenti ma del silenzio degli onesti» Un corteo per le vie cittadine di Andria contro una piaga che affligge il Mezzogiorno d'Italia
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.