
Cultura e spettacoli
Le Beatitudini
martedì 25 agosto 2015
Inizio spettacolo ore 21.00 Costo biglietto Basic: 8 euro. Ridotto (under 25/over 65): 6 euro
Auditorium "Paola Chicco" - Andria
Produzione Fibre Parallele. Coproduzione Festival delle Colline Torinesi, CO&MA Soc. Coop. Costing & Management e con il sostegno di Consorzio Teatri di Bari – Nuovo Teatro Abeliano. Di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo. Drammaturgia Riccardo Spagnulo. Regia Licia Lanera. Con Mino Decataldo, Danilo Giuva, Licia Lanera, Riccardo Spagnulo, Lucia Zotti. Luci Vincent Longuemare. Spazio Licia Lanera. Assistente alla regia Ilaria Martinelli. Tecnico di palco Amedeo Russi. Organizzazione Antonella Dipierro.
La Beatitudine è qualcosa che non si può dire. Qualcosa che passa in fretta. Qualcosa che non sappiamo se esista davvero. Qualcosa che è così intensa da mettere in discussione la sua stessa esistenza. Qualcosa che se lo racconti, non ti crede nessuno. Qualcosa per la quale mettiamo a repentaglio tutto il resto e quando arriva, tutto il resto non ha più senso. Cerchiamo di scappare dalle nostre vite attraverso questa porta piccola piccola e alla fine… Il ritorno alla realtà ha lo stesso sapore di un deja vu. Questa è una storia di una coppia che non riesce a generare e di una madre e un figlio indissolubilmente legati da una malattia.Questa è la storia di un mago pastore che illude gli uomini che la fantasia possa risolvere i problemi della realtà. Questa è la storia di un unico essere umano in tutte le fasi della sua esistenza, dal primo passaggio nell'età adulta alla vecchiaia. Questa è una giostra della vita, spazio unico e nero in cui i personaggi si muovono, si incontrano, si amano, si odiano e si ammazzano. Questa è una storia in bilico tra reale e irreale, tra tangibile e immaginato, tra materia e pensiero.
Lo spettacolo ha una durata di 70 minuti.
La Beatitudine è qualcosa che non si può dire. Qualcosa che passa in fretta. Qualcosa che non sappiamo se esista davvero. Qualcosa che è così intensa da mettere in discussione la sua stessa esistenza. Qualcosa che se lo racconti, non ti crede nessuno. Qualcosa per la quale mettiamo a repentaglio tutto il resto e quando arriva, tutto il resto non ha più senso. Cerchiamo di scappare dalle nostre vite attraverso questa porta piccola piccola e alla fine… Il ritorno alla realtà ha lo stesso sapore di un deja vu. Questa è una storia di una coppia che non riesce a generare e di una madre e un figlio indissolubilmente legati da una malattia.Questa è la storia di un mago pastore che illude gli uomini che la fantasia possa risolvere i problemi della realtà. Questa è la storia di un unico essere umano in tutte le fasi della sua esistenza, dal primo passaggio nell'età adulta alla vecchiaia. Questa è una giostra della vita, spazio unico e nero in cui i personaggi si muovono, si incontrano, si amano, si odiano e si ammazzano. Questa è una storia in bilico tra reale e irreale, tra tangibile e immaginato, tra materia e pensiero.
Lo spettacolo ha una durata di 70 minuti.