Ritorna attivo il progetto di servizio civile universale per Avis Andria

Dal 16 aprile i giovani del servizio civile svolgeranno attività da remoto, gestendo il servizio di informazione ai donatori

sabato 18 aprile 2020 7.15
Grazie al piano di riattivazione dei progetti di servizio civile universale, provvisoriamente sospesi a causa dell'emergenza Covid-19, ritornano operativi i giovani impegnati nel servizio civile di Avis Andria. L'attività dell'ente non si era mai del tutto fermata grazie all'impegno costante di tutti i volontari, e dal 16 aprile i giovani del servizio civile svolgeranno attività da remoto, gestendo il servizio di informazione ai donatori.

Sono giovani tra i 18 e i 29 anni, impegnati sia nella promozione della cultura del dono, che nella sensibilizzazione dei più giovani alla donazione. Infatti, è utile ricordare che anche in questo periodo di emergenza, continuare a donare è essenziale per permettere di eseguire interventi chirurgici e trasfusioni che possono salvare numerose vite umane. Si può donare dal lunedì al sabato, dalle 08:00 alle 11:30 presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale "L. Bonomo" di Andria. Possono donare tutti coloro che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 65 anni, pesino più di 50 kg e non abbiano assunto farmaci negli ultimi 5 giorni, antibiotici ed antistaminici negli ultimi 15 giorni.

Il progetto di servizio civile, pur con le modifiche necessarie a tutelare la salute dei volontari, continuerà a garantire ai giovani un'adeguata formazione per l'accoglienza dei donatori e la sensibilizzazione, e un servizio informativo costante ai donatori . Grazie alla sinergia e all'impegno di rappresentanti dell'ente, il progetto si confermerà come un'esperienza di solidarietà e crescita personale.