Calcio
La Fidelis Andria non si ferma più: tris al Santa Maria Cilento e quarta vittoria di fila
Doppietta di uno scatenato Giambuzzi, in gol anche Cecere subentrato all'infortunato Venanzio
Andria - domenica 17 marzo 2024
16.46
Continua l'ottimo momento della Fidelis Andria che consolida il piazzamento in zona playoff e riduce il distacco dal primo posto, ora lontano 8 punti. Quarta vittoria consecutiva dei biancazzurri che superano 0-3 in trasferta il Santa Maria Cilento, fanalino di coda del girone H e a secco di successi per la decima gara di fila. Nel prossimo turno i biancazzurri proveranno a riconfermarsi nel derby casalingo contro il Gallipoli, altra squadra in lotta per la salvezza.
Giambuzzi chiama subito il portiere di casa alla prima parata del match dopo nemmeno 20 secondi, poi rispondono i giallorossi al 19' con un destro di Brugaletta bloccato da Baietti. Tre minuti dopo l'estremo difensore biancazzurro si supera con un gran volo per respingere un destro a giro di Catalano sugli sviluppi di una punizione. Occasione anche per i federiciani al 25' con un colpo di testa di Venanzio su cross di Strambelli, pallone a lato di poco. Trema la difesa ospite al 32': gran conclusione di Chironi da fuori area che termina alta di pochissimo. Andria vicina al vantaggio al 44' con Venanzio, che a pochi passi dalla porta non arriva di un soffio alla deviazione vincente sul cross preciso di Strambelli. Nel recupero del primo tempo il capitano biancazzurro serve l'assist decisivo per il gol che sblocca la partita: punizione del numero 10 della Fidelis e colpo di testa vincente di Giambuzzi, giunto al suo quinto centro in questo campionato.
Il secondo tempo si apre con un'occasione colossale per i campani dopo meno di due minuti: diagonale di Gaeta e sul secondo palo, a porta vuota, Brugaletta non riesce a toccare la sfera in rete svirgolando il tentativo. Nei primi minuti il Santa Maria Cilento spinge forte per provare subito a riportare il match in equilibrio, ma col passare dei minuti la verve dei padroni di casa si spegne. È la giornata di Giambuzzi che al 74' firma la doppietta personale con un destro preciso in area sul primo palo (non impeccabile l'intervento del portiere), sfruttando l'assist di Scaringella. Passano cinque minuti e gli ospiti chiudono definitivamente la partita: contropiede letale partito da Strambelli che serve Cecere in campo aperto, destro vincente del numero 17 che non sbaglia tutto solo davanti al portiere. Dopo due assist Strambelli va a un passo dalla marcatura personale sfiorando il palo su calcio di punizione, e nel finale anche Bottalico va vicino al gol con uno scavetto sul portiere, ma è decisivo l'intervento di un difensore.
Giambuzzi chiama subito il portiere di casa alla prima parata del match dopo nemmeno 20 secondi, poi rispondono i giallorossi al 19' con un destro di Brugaletta bloccato da Baietti. Tre minuti dopo l'estremo difensore biancazzurro si supera con un gran volo per respingere un destro a giro di Catalano sugli sviluppi di una punizione. Occasione anche per i federiciani al 25' con un colpo di testa di Venanzio su cross di Strambelli, pallone a lato di poco. Trema la difesa ospite al 32': gran conclusione di Chironi da fuori area che termina alta di pochissimo. Andria vicina al vantaggio al 44' con Venanzio, che a pochi passi dalla porta non arriva di un soffio alla deviazione vincente sul cross preciso di Strambelli. Nel recupero del primo tempo il capitano biancazzurro serve l'assist decisivo per il gol che sblocca la partita: punizione del numero 10 della Fidelis e colpo di testa vincente di Giambuzzi, giunto al suo quinto centro in questo campionato.
Il secondo tempo si apre con un'occasione colossale per i campani dopo meno di due minuti: diagonale di Gaeta e sul secondo palo, a porta vuota, Brugaletta non riesce a toccare la sfera in rete svirgolando il tentativo. Nei primi minuti il Santa Maria Cilento spinge forte per provare subito a riportare il match in equilibrio, ma col passare dei minuti la verve dei padroni di casa si spegne. È la giornata di Giambuzzi che al 74' firma la doppietta personale con un destro preciso in area sul primo palo (non impeccabile l'intervento del portiere), sfruttando l'assist di Scaringella. Passano cinque minuti e gli ospiti chiudono definitivamente la partita: contropiede letale partito da Strambelli che serve Cecere in campo aperto, destro vincente del numero 17 che non sbaglia tutto solo davanti al portiere. Dopo due assist Strambelli va a un passo dalla marcatura personale sfiorando il palo su calcio di punizione, e nel finale anche Bottalico va vicino al gol con uno scavetto sul portiere, ma è decisivo l'intervento di un difensore.