
Cronaca
Violenza domestica: eseguita ordinanza della misura cautelare in carcere ad Andria
L'intervento della Polizia Locale su denuncia della vittima
Andria - venerdì 20 giugno 2025
17.14 Comunicato Stampa
La Polizia Locale di Andria ha eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere nei confronti del presunto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
La misura cautelare è stata emessa nei giorni scorsi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Trani.
Tutto ha avuto inizio lo scorso 13 maggio, quando una giovane donna si è presentata presso il Comando di Polizia Locale per denunciare l'ennesimo maltrattamento subito dal coniuge.
A causa dell'episodio di violenza, cui assisteva la figlia minorenne, la donna è stata accompagnata dalla Polizia Locale, presso il locale nosocomio per le cure necessarie.
A seguito della denuncia della vittima, la Polizia Locale, sotto la direzione investigativa della Procura di Trani, ha dato esecuzione alla procedura dettata dalla Legge 19 luglio 2019 n. 69, c.d. "Codice Rosso" che ha consentito di intervenire rapidamente per proteggere la vittima di violenza e avviare le indagini in modo tempestivo.
È doveroso rilevare che l'odierno indagato è da ritenersi "presunto colpevole", in considerazione dell'attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.
La misura cautelare è stata emessa nei giorni scorsi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Trani.
Tutto ha avuto inizio lo scorso 13 maggio, quando una giovane donna si è presentata presso il Comando di Polizia Locale per denunciare l'ennesimo maltrattamento subito dal coniuge.
A causa dell'episodio di violenza, cui assisteva la figlia minorenne, la donna è stata accompagnata dalla Polizia Locale, presso il locale nosocomio per le cure necessarie.
A seguito della denuncia della vittima, la Polizia Locale, sotto la direzione investigativa della Procura di Trani, ha dato esecuzione alla procedura dettata dalla Legge 19 luglio 2019 n. 69, c.d. "Codice Rosso" che ha consentito di intervenire rapidamente per proteggere la vittima di violenza e avviare le indagini in modo tempestivo.
È doveroso rilevare che l'odierno indagato è da ritenersi "presunto colpevole", in considerazione dell'attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.