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Politica
Vincenzo Coratella (M5S): «Ci hanno definiti codardi perchè assenti in Consiglio comunale»
Il consigliere comunale: «Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire»
Andria - martedì 15 dicembre 2020
15.53
«Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire! Ieri un consigliere comunale, che non merita nemmeno di essere menzionato, ci ha definiti codardi, perché assenti in consiglio comunale.
Mi chiedo: codardo è colui che chiede il rispetto delle regole o colui che insulta le persone assenti? Codardo è colui che chiede un consiglio in remoto o coloro che lo negano perché hanno paura di non avere i numeri? Codardo è colui che non vuole il privilegio di "scavalcare" gli andriesi in attesa di un tampone, o quella amministrazione che non ha ancora comunicato ai negozianti della città, che provvedimenti adottare per la vigilia di Natale?». A scriverlo in un post su facebook è il consigliere comunale Vincenzo Coratella (M5S).
Mi chiedo: codardo è colui che chiede il rispetto delle regole o colui che insulta le persone assenti? Codardo è colui che chiede un consiglio in remoto o coloro che lo negano perché hanno paura di non avere i numeri? Codardo è colui che non vuole il privilegio di "scavalcare" gli andriesi in attesa di un tampone, o quella amministrazione che non ha ancora comunicato ai negozianti della città, che provvedimenti adottare per la vigilia di Natale?». A scriverlo in un post su facebook è il consigliere comunale Vincenzo Coratella (M5S).