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Urgente manutenzione della rete irrigua rurale del Consorzio di bonifica Terre d’Apulia

Riguarda la zona di Loconia, tra Canosa di Puglia e Gaudiano, dove vi sono numerosi appezzamenti di agricoltori andriesi

L'associazione "Agri Imprese Loconia - A.A.I.L.", ente non commerciale lancia un appello alle Istituzioni. Da alcuni giorni le condutture principali e secondarie dell'acquedotto rurale di EIPLI (Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia), gestite dal Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia, che servono l'agro di Loconia, frazione di Canosa di Puglia BT, presentano danneggiamenti tali da impedire, di fatto, la possibilità di irrigare in maniera efficace le relative colture (frutticole ed orticole) nella presente campagna irrigua.

"Le rotture più gravi, presenti sulla conduttura sopraelevata principale che attraversa contrada "Lamalunga" nel territorio Minervino Murge e sulla conduttura principale sottotraccia presente in contrada "Coppe di Mal Tempo" Minervino Murge, comportano tale e tanta perdita d'acqua da rendere inattuabile un'efficiente distribuzione della risorsa idrica alle colture servite nella presente campagna irrigua 2019, che avrebbe già dovuto avere inizio", sottolinea il Presidente del sodalizio Sabino Candela.

Tanto è stato rappresentato al Consorzio di Bonifica "Terre d'Apulia" nonché all' Autorità di bacino della Puglia, all'E.I.P.L.I. Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia, ed all'Assessorato all'Agricoltura della Regione Puglia, con messaggio pec del 18/3/2019, cha fa seguito ad un precedete incontro sul tema avvenuto nel mese si febbraio 2019 presso la sede dell'associazione con i rappresentanti del Consorzio ed ad una ancora precedete comunicazione a mezzo raccomandata del 22/05/20198 nonché ad ulteriori incontri informali.

"E' stata contestualmente comunicata agli Enti in questione la necessità di una migliore gestione della distribuzione della risorsa idrica che è necessario inizi non al più tardi del mese di Aprile di ogni anno e non termini prima del mese di Novembre, e debba avvenire senza interruzioni e con la possibilità, in momenti di necessità, di attingere senza ritardi all'acqua presente nella Diga del Locone, attivando l'emergenza idrica con il pompaggio dell'acqua in senso contrario.

Grazie al coinvolgimento del consigliere regionale canosino Francesco Ventola, l' Associazione ha autonomamente appreso che il Consorzio di Bonifica "Terre d'Apulia" si sarebbe impegnato a fornire le risorse finanziare necessarie per la manutenzione, risorse che però non potrebbero essere effettivamente distribuite all'E.I.P.L.I, Ente gestore dell'opera, in quanto sarebbero immediatamente trattenute dall'Agenzia Delle Entrate per il soddisfacimento dei propri crediti.
Pertanto gli Enti in questione avrebbero optato per l'affidamento diretto dei lavori ad aziende esterne senza transitare dall'E.I.P.L.I. Il relativo bando di gara dovrebbe essere emanato nell'imminente.
Tutto ciò è stato autonomamente appreso dagli scriventi imprenditori agricoli che, nonostante le plurime sollecitazioni, non hanno ricevuto nessuna risposta formale dalle autorità competenti, che pertanto si invitano ufficialmente a comunicare i modi ed i tempi in cui intenderanno procedere all'effettuazione degli interventi in questione nonché all'autorizzazione ad attivare la suddetta emergenza idrica quando necessario.

Gli utenti del Consorzio, aggiungono altresì che, qualora quanto legittimamente richiesto non venisse adeguatamente e tempestivamente eseguito, i danni causati dall'impossibilità di irrigare in maniera adeguata sarebbero tali da compromettere certamente ed irreversibilmente l'intera produzione agricola primaverile – estiva – autunnale 2019 del territorio di Loconia.
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