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Tutto sul betting exchange: cos’è e come funziona
Il funzionamento del betting exchange
Andria - mercoledì 10 giugno 2020
Nel corso degli ultimi tempi, chi ha imparato ad apprezzare il mondo delle scommesse, ha sicuramente sentito parlare in misura sempre maggiore del Betting Exchange. Stiamo parlando di una nuova tipologia di scommesse che sta avendo un trend particolarmente positivo già in Inghilterra e che da qualche anno è sbarcata anche in Italia.
Il betting exchange è chiamato anche "Punta e Banca" e corrisponde ad un'innovativa modalità di scommesse sul web che ha ottenuto un grande apprezzamento all'estero. Uno dei punti di forza? Il fatto di garantire un gran numero di vantaggi in confronto alle scommesse classiche ed è questa la ragione per cui è così apprezzato da parte dei giocatori professionisti.
Attualmente, con la modalità tradizionale delle scommesse gli utenti hanno la possibilità di puntare contro il banco. Con la modalità del betting exchange, c'è la possibilità di scommettere direttamente contro altri utenti, evitando di coinvolgere il banco. In questo caso, il bookmaker metterà a disposizione unicamente la piattaforma per permettere agli utenti di incontrarsi e poi otterrà una ridotta commissione esclusivamente sulle vincite, di solito compresa tra il 2% e il 5%. Ciascun utente ha la possibilità di scegliere se bancare oppure puntare una certa quota. Proprio per questa ragione, in Italia è stato ribattezzato con il termine di "Punta e Banca".
Ad esempio, le quote relative alle scommesse singole sono caratterizzate da un importo decisamente più alto, piuttosto che viene data agli utenti l'opportunità di chiudere in anticipo una scommessa, in maniera tale da ricavare un profitto certo, oppure per limitare la perdita. Nel betting exchange, inoltre, l'utente ha la possibilità di interpretare il ruolo del banco e, di conseguenza, svolgere una funzione e dei compiti simili a quelli di un bookmaker.
Con il betting exchange non si può scommettere su delle schedine multiple, così come non c'è la possibilità di organizzare dei sistemi. La vincita massima si può spingere fino a 10 mila euro, con una puntata minima di 2 euro e una commissione massima che può essere applicata che, in alcuni casi, può arrivare anche fino al 10%.
Nel caso in cui si decidesse di vestire i panni del banco, la cosa migliore da fare è quella di selezionare il segno che, secondo l'utente, rappresenta la quota che non si verificherà. Se il giocatore, quindi, prende la decisone di bancare il segno 2, significa che vuole pronosticare in realtà l'1X. Dopo aver preso la decisione di chi bancare, si deve scegliere quanto si ha intenzione di vincere.
Il betting exchange è chiamato anche "Punta e Banca" e corrisponde ad un'innovativa modalità di scommesse sul web che ha ottenuto un grande apprezzamento all'estero. Uno dei punti di forza? Il fatto di garantire un gran numero di vantaggi in confronto alle scommesse classiche ed è questa la ragione per cui è così apprezzato da parte dei giocatori professionisti.
Il funzionamento del betting exchange
Per capire come funziona il betting exchange, la prima cosa da fare è quella di analizzare i due termini, ovvero betting, tradotto in scommesse, ed exchange, ovvero scambiare. Quindi, detto in soldoni, si tratta della possibilità di scambiare delle scommesse direttamente tra i vari utenti, senza fare riferimento ad alcun bookmaker.Attualmente, con la modalità tradizionale delle scommesse gli utenti hanno la possibilità di puntare contro il banco. Con la modalità del betting exchange, c'è la possibilità di scommettere direttamente contro altri utenti, evitando di coinvolgere il banco. In questo caso, il bookmaker metterà a disposizione unicamente la piattaforma per permettere agli utenti di incontrarsi e poi otterrà una ridotta commissione esclusivamente sulle vincite, di solito compresa tra il 2% e il 5%. Ciascun utente ha la possibilità di scegliere se bancare oppure puntare una certa quota. Proprio per questa ragione, in Italia è stato ribattezzato con il termine di "Punta e Banca".
I vantaggi ad usare questo sistema
Uno dei punti di forza del betting exchange è indubbiamente quello di non sfruttare, almeno nella maggior parte dei casi, i bookmaker classici. Ormai, c'è una notevole fetta di scommettitori professionisti che sfrutta solo ed esclusivamente questo metodo.Ad esempio, le quote relative alle scommesse singole sono caratterizzate da un importo decisamente più alto, piuttosto che viene data agli utenti l'opportunità di chiudere in anticipo una scommessa, in maniera tale da ricavare un profitto certo, oppure per limitare la perdita. Nel betting exchange, inoltre, l'utente ha la possibilità di interpretare il ruolo del banco e, di conseguenza, svolgere una funzione e dei compiti simili a quelli di un bookmaker.
Con il betting exchange non si può scommettere su delle schedine multiple, così come non c'è la possibilità di organizzare dei sistemi. La vincita massima si può spingere fino a 10 mila euro, con una puntata minima di 2 euro e una commissione massima che può essere applicata che, in alcuni casi, può arrivare anche fino al 10%.
Nel caso in cui si decidesse di vestire i panni del banco, la cosa migliore da fare è quella di selezionare il segno che, secondo l'utente, rappresenta la quota che non si verificherà. Se il giocatore, quindi, prende la decisone di bancare il segno 2, significa che vuole pronosticare in realtà l'1X. Dopo aver preso la decisione di chi bancare, si deve scegliere quanto si ha intenzione di vincere.