
Politica
Tragedia ferroviaria. Di Bari (M5S) chiede di sospendere concessione a Ferrotramviaria
"Da Nunziante nessuna risposta" sottolinea la consigliera pentastellata
Puglia - giovedì 14 dicembre 2017
15.29
In V commissione questa mattina si è discusso della situazione del trasporto pubblico pugliese ed in particolare dei sostanziali rinnovi delle concessioni di gestione dei servizi di trasporto in scadenza, tra cui la concessione a Ferrotramviaria. Si esprime in merito la consigliera regionale M5S Grazia Di Bari:
"Ho chiesto all'assessore regionale ai trasporti Antonio Nunziante se, alla luce dell'incidente ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta Andria-Corato, alla luce di tutti i disservizi che subiscono quotidianamente i viaggiatori, nonostante gli esiti delle indagini che hanno evidenziato la probabile distrazione di fondi regionali pari a 97 milioni (fondi che avrebbero dovuto essere utilizzati per la messa in sicurezza della tratta), ritenesse opportuno che la politica regionale revocasse o quantomeno sospendesse la concessione a Ferrotramviaria in attesa dell'esito dei procedimenti giudiziari. Ovviamente - prosegue Di Bari - non ho ricevuto risposta, ancora una volta l'assessore si è trincerato dietro l'obbligo di osservare i termini fissati dalla legge, pena la perdita di una quota dei fondi statali pari a 37 milioni. Il paradosso è che, non solo i problemi dei cittadini non interessano a questa maggioranza, ma paradossalmente sono disposti a mantenere in essere una concessione con Ferrotramviaria che ha, probabilmente, già distratto quasi 100 milioni di euro."
"Ho chiesto all'assessore regionale ai trasporti Antonio Nunziante se, alla luce dell'incidente ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta Andria-Corato, alla luce di tutti i disservizi che subiscono quotidianamente i viaggiatori, nonostante gli esiti delle indagini che hanno evidenziato la probabile distrazione di fondi regionali pari a 97 milioni (fondi che avrebbero dovuto essere utilizzati per la messa in sicurezza della tratta), ritenesse opportuno che la politica regionale revocasse o quantomeno sospendesse la concessione a Ferrotramviaria in attesa dell'esito dei procedimenti giudiziari. Ovviamente - prosegue Di Bari - non ho ricevuto risposta, ancora una volta l'assessore si è trincerato dietro l'obbligo di osservare i termini fissati dalla legge, pena la perdita di una quota dei fondi statali pari a 37 milioni. Il paradosso è che, non solo i problemi dei cittadini non interessano a questa maggioranza, ma paradossalmente sono disposti a mantenere in essere una concessione con Ferrotramviaria che ha, probabilmente, già distratto quasi 100 milioni di euro."