Cattedrale Andria
Cattedrale Andria
Vita di città

Sul retro della Cattedrale di Andria regnano sporcizia e inciviltà

Quel luogo sacro di storia e di preghiera è divenuto ormai paradigma di degrado

Sono tante le lamentele da parte dei cittadini sulle condizioni di degrado in cui continua a versare la Chiesa Cattedrale di Andria dedicata a Santa Maria Assunta e a San Riccardo. Come testimoniano le foto, fazzoletti, giornali, bicchieri e sporcizia varia invadono il retro della Cattedrale oltre che imbrattare il bianco secolare delle mura e della pavimentazione.

Poi la situazione sembra precipitare nel fine settimana, quando gruppi selvaggi di ragazzi assalgono bar o pizzerie lasciando negli spazi attigui la Cattedrale, bottiglie, vaschette di cibo o pedate dei gradini, appiccicose di liquidi vari. Quel luogo sacro di storia e di preghiera viene immondamente sporcato da individui persi, nemici della bellezza e della dignità di una città ormai in ginocchio.

Una situazione, purtroppo, divenuta ciclica e che riguarda anche l'intero centro storico cittadino ormai indifeso e alla mercé degli incivili dove a far le spese sono i numerosi residenti. Certamente non è un bel biglietto da visita da presentare ai turisti che giungono ad Andria per visitare il centro storico e la Cattedrale stessa, considerata tra le più belle chiese madre che ci offre lo stile romanico pugliese.

I cittadini e in modo particolare i residenti della zona lanciano un appello che coinvolge anche le istituzioni e forze dell'ordine affinché possano dare un contributo essenziale per fermare questo scempio e per ridare dignità ad un luogo di culto, importante per l'intera comunità.
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