
Attualità
Sindaco Giovanna Bruno terza Primo cittadino più amata di Puglia
E’ quanto si evince dalla edizione 2025 della rilevazione annuale svolta da Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore
Andria - lunedì 7 luglio 2025
11.00
Dopo Vito Leccese di Bari e Maria Episcopo di Foggia, è la sindaca di Andria Giovanna Bruno la terza sindaca più amata di Puglia. Dalle elezioni del 2020 Giovanna Bruno continua a mantenere alti i consensi oltre il 50%, esattamente al 55%, considerando che è agli sgoccioli di mandato.
In Puglia il primo è Leccese, neo eletto Sindaco di Bari, quindi è la new entry di quest'anno. La seconda è Episcopo di Foggia mentre in coda alla classifica nazionale e regionale si attestano i sindaci di Lecce e Brindisi. E' quanto si evince dalla edizione 2025 della rilevazione annuale svolta da Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore per rilevare il gradimento dei sindaci.
I numeri del Governance Poll non offrono un sondaggio elettorale, ma hanno solo l'obiettivo di misurare il gradimento del sindaco da parte dei cittadini nei termini più diretti, riassunti nella domanda sulla disponibilità a rieleggerlo in caso di voto.
In quest'ottica, il gradimento dei sindaci sembra continuare a godere di ottima salute e in crescita. Quest'anno a superare la soglia del 50% di consenso sono 83 amministratori sui 97 monitorati (tra questi la sindaca Bruno) cioè l'85,5%, mentre nell'edizione 2024 lo stesso risultato era stato raggiunto dal 77,5% degli "esaminati".
Dalla classifica emerge certamente una vivacità culturale e operativa delle città, in particolare dl Sud Italia, che nonostante le difficoltà soprattutto di tipo economico-finanziario vanno avanti e provano a raggiungere i propri obiettivi di mandato. Spiega il Sole 24Ore "il protagonismo dei sindaci nei rapporti diretti con i cittadini non è in discussione ed è stato alimentato in questi anni di Pnrr che hanno visto i Comuni fra i soggetti più attivi nella promozione e nella realizzazione del Piano. Tuttavia le aree più fragili dal punto di vista finanziario, quelle meridionali, sono le prime ad avvertire in modo netto gli scricchiolii di un sistema che ha da anni spinto al massimo le entrate fiscali, ma vede crescere costantemente le pressioni sulla spesa, dal personale alla domanda crescente di welfare locale portata da un'Italia che invecchia e allarga la platea dei nuclei famigliari fragili".
«Mantenere il consenso sul proprio operato, costantemente, per tutto l'arco del mandato, non è affatto facile – afferma il sindaco Bruno - Governare con fortissime limitazioni economiche e scelte dure, spesso fatte di dinieghi necessari e responsabili, è assai complicato e il risultato di questa classifica è la riprova, per me, che quando ai cittadini si spiegano le dinamiche, i percorsi, li si coinvolge, sono loro stessi a premiare il lavoro che si porta avanti. Sono loro grata del continuo supporto di questi anni, che ormai volgono al termine. Così come sono grata alla squadra di governo, perché il risultato è di tutti, come sempre sottolineo.
Con responsabilità e senso del dovere, non abbiamo mai fatto marcia indietro su nessuno degli obiettivi di mandato, condivisi con la maggioranza che ci sostiene e sottoposti al vaglio degli elettori che ci hanno votato.
Rimane per me sempre l'imperativo di fare di più e meglio. Non sono mai stata abituata ad accontentarmi e a gongolare dei tantissimi risultati raggiunti in questo quinquennio, evidenti a tutti, soprattutto fuori dal nostro circuito.
Si può fare di più e meglio ma ci sono tutti i presupposti per confermare il buon governo di questa Città. Garantisco tutto il mio impegno in questa fase finale di amministrazione, confidando nella pari volontà di chi ha a cuore le sorti della nostra Città».
In Puglia il primo è Leccese, neo eletto Sindaco di Bari, quindi è la new entry di quest'anno. La seconda è Episcopo di Foggia mentre in coda alla classifica nazionale e regionale si attestano i sindaci di Lecce e Brindisi. E' quanto si evince dalla edizione 2025 della rilevazione annuale svolta da Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore per rilevare il gradimento dei sindaci.
I numeri del Governance Poll non offrono un sondaggio elettorale, ma hanno solo l'obiettivo di misurare il gradimento del sindaco da parte dei cittadini nei termini più diretti, riassunti nella domanda sulla disponibilità a rieleggerlo in caso di voto.
In quest'ottica, il gradimento dei sindaci sembra continuare a godere di ottima salute e in crescita. Quest'anno a superare la soglia del 50% di consenso sono 83 amministratori sui 97 monitorati (tra questi la sindaca Bruno) cioè l'85,5%, mentre nell'edizione 2024 lo stesso risultato era stato raggiunto dal 77,5% degli "esaminati".
Dalla classifica emerge certamente una vivacità culturale e operativa delle città, in particolare dl Sud Italia, che nonostante le difficoltà soprattutto di tipo economico-finanziario vanno avanti e provano a raggiungere i propri obiettivi di mandato. Spiega il Sole 24Ore "il protagonismo dei sindaci nei rapporti diretti con i cittadini non è in discussione ed è stato alimentato in questi anni di Pnrr che hanno visto i Comuni fra i soggetti più attivi nella promozione e nella realizzazione del Piano. Tuttavia le aree più fragili dal punto di vista finanziario, quelle meridionali, sono le prime ad avvertire in modo netto gli scricchiolii di un sistema che ha da anni spinto al massimo le entrate fiscali, ma vede crescere costantemente le pressioni sulla spesa, dal personale alla domanda crescente di welfare locale portata da un'Italia che invecchia e allarga la platea dei nuclei famigliari fragili".
«Mantenere il consenso sul proprio operato, costantemente, per tutto l'arco del mandato, non è affatto facile – afferma il sindaco Bruno - Governare con fortissime limitazioni economiche e scelte dure, spesso fatte di dinieghi necessari e responsabili, è assai complicato e il risultato di questa classifica è la riprova, per me, che quando ai cittadini si spiegano le dinamiche, i percorsi, li si coinvolge, sono loro stessi a premiare il lavoro che si porta avanti. Sono loro grata del continuo supporto di questi anni, che ormai volgono al termine. Così come sono grata alla squadra di governo, perché il risultato è di tutti, come sempre sottolineo.
Con responsabilità e senso del dovere, non abbiamo mai fatto marcia indietro su nessuno degli obiettivi di mandato, condivisi con la maggioranza che ci sostiene e sottoposti al vaglio degli elettori che ci hanno votato.
Rimane per me sempre l'imperativo di fare di più e meglio. Non sono mai stata abituata ad accontentarmi e a gongolare dei tantissimi risultati raggiunti in questo quinquennio, evidenti a tutti, soprattutto fuori dal nostro circuito.
Si può fare di più e meglio ma ci sono tutti i presupposti per confermare il buon governo di questa Città. Garantisco tutto il mio impegno in questa fase finale di amministrazione, confidando nella pari volontà di chi ha a cuore le sorti della nostra Città».