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Attualità
Scompare uno dei titolari delle storiche pizzerie di Andria: Bruno il tranese
Un artista del forno a legna, che ha fatto innamorare della sana pizza nazionale numerose generazioni di andriesi
Andria - sabato 5 gennaio 2019
18.29
E' scomparso Berardino Bruno, conosciuto ai più come Bruno, lo storico titolare della pizzeria tranese in viale Roma, uno dei luoghi simbolo di Andria dove si possono assaporare pizze e focacce tra le più buone della zona.
Berardino Bruno ha iniziato la sua attività all'età di 10 anni, come apprendista nella già nota "Pizzeria Tranese", di proprietà della famiglia Laurora, sita in viale Crispi n.16, accanto ai locali della mitica Elettrodomestica, che faceva angolo con corso Cavour.
Abbiamo chiesto ad un conoscitore della storia della nostra città, il medico dottor Giuseppe D'Ambrosio di raccontarci la storia del signor Bruno, figura molto nota in città.
Partiamo dal fatto che molto probabilmente la denominazione del locale "tranese" era forse motivata dal fatto che i proprietari originari erano di Trani e che la città era già da tempo famosa per le sue pizze, in quanto operante, in Largo Colonna, il famoso "Felice".
Berardino, detto "Bruno", nel giro di due anni, riuscì a conquistare la fiducia dei proprietari (sarà così assunto nel ruolo di pizzaiolo) e quella dei clienti, grazie al suo modo di lavorare e alla sua gentilezza. Ricordo ancora che, con abilità e incredibile velocità, riusciva a tagliuzzare la mozzarella che sarebbe servita come ripieno per panzerotti e le pizze; a volte lo faceva intrattenendo i clienti, senza guardare il piano di lavoro.
Sempre scrupoloso e attento nel suo lavoro, divenne presto il beniamino di noi giovani studenti che, in tarda serata, attendevamo il turno per acquistare un quarto delle sue favolose focacce ripiene (la c.d p'zzat da cint ).
Nel 1970 aprì per proprio conto una pizzeria in un locale di viale Roma, con la stessa denominazione, dirimpetto a quello che in seguito sarà gestito da suo figlio Tonino, già da tempo operante sotto la direzione dell'espertissimo papà Berardino.
Nel 2012 festeggiò il suo 53° anno di attività ( 1959 – 2012 ).
Continuerà, comunque, a lavorare accanto a suo figlio Tonino e ai familiari, per altri anni.
Ho continuato a vederlo nella sua amata Pizzeria e il piacere di ritrovarci era sempre per noi un momento di grande emozione.
Ho letto stamane la notizia che non è più tra noi!
Addio, mitico Berardino, sei stato un grande!"
Alla Famiglia Bruno, ed in particolare alla Signora Sabina, ai figli Antonio, Vincenzo e Luciano le più sentite condoglianze da parte della Redazione di AndriaViva, ringraziandoli pubblicamente per le tante apprezzate delicatezze gastronomiche fatteci gustare sin dalla nostra adolescenza. Ciao Bruno R.I.P.!
Berardino Bruno ha iniziato la sua attività all'età di 10 anni, come apprendista nella già nota "Pizzeria Tranese", di proprietà della famiglia Laurora, sita in viale Crispi n.16, accanto ai locali della mitica Elettrodomestica, che faceva angolo con corso Cavour.
Abbiamo chiesto ad un conoscitore della storia della nostra città, il medico dottor Giuseppe D'Ambrosio di raccontarci la storia del signor Bruno, figura molto nota in città.
Partiamo dal fatto che molto probabilmente la denominazione del locale "tranese" era forse motivata dal fatto che i proprietari originari erano di Trani e che la città era già da tempo famosa per le sue pizze, in quanto operante, in Largo Colonna, il famoso "Felice".
Berardino, detto "Bruno", nel giro di due anni, riuscì a conquistare la fiducia dei proprietari (sarà così assunto nel ruolo di pizzaiolo) e quella dei clienti, grazie al suo modo di lavorare e alla sua gentilezza. Ricordo ancora che, con abilità e incredibile velocità, riusciva a tagliuzzare la mozzarella che sarebbe servita come ripieno per panzerotti e le pizze; a volte lo faceva intrattenendo i clienti, senza guardare il piano di lavoro.
Sempre scrupoloso e attento nel suo lavoro, divenne presto il beniamino di noi giovani studenti che, in tarda serata, attendevamo il turno per acquistare un quarto delle sue favolose focacce ripiene (la c.d p'zzat da cint ).
Nel 1970 aprì per proprio conto una pizzeria in un locale di viale Roma, con la stessa denominazione, dirimpetto a quello che in seguito sarà gestito da suo figlio Tonino, già da tempo operante sotto la direzione dell'espertissimo papà Berardino.
Nel 2012 festeggiò il suo 53° anno di attività ( 1959 – 2012 ).
Continuerà, comunque, a lavorare accanto a suo figlio Tonino e ai familiari, per altri anni.
Ho continuato a vederlo nella sua amata Pizzeria e il piacere di ritrovarci era sempre per noi un momento di grande emozione.
Ho letto stamane la notizia che non è più tra noi!
Addio, mitico Berardino, sei stato un grande!"
Alla Famiglia Bruno, ed in particolare alla Signora Sabina, ai figli Antonio, Vincenzo e Luciano le più sentite condoglianze da parte della Redazione di AndriaViva, ringraziandoli pubblicamente per le tante apprezzate delicatezze gastronomiche fatteci gustare sin dalla nostra adolescenza. Ciao Bruno R.I.P.!