
Politica
Scamarcio (FI): "Non è pensabile che gli uffici della BAT vengano trasferiti da Andria a Barletta"
Il Coordinatore provinciale di FI-Giovani Bat, attacca l'ex consigliera Laura Di Pilato
Andria - giovedì 19 dicembre 2019
14.37
«La sede degli uffici della BAT è Andria in seno ad accordi che risalgono al periodo di costituzione della VI provincia pugliese e non possono subire modifiche per gentile concessione del neo Presidente Lodispoto alla vicina Barletta», afferma Gaetano Scamarcio (Coord. Prov. FI-Giovani BAT).
«L'EX presidente del consiglio comunale, EX consigliere comunale ed EX consigliere provinciale Laura Di Pilato, - continua Scamarcio - piuttosto che scandalizzarsi sulla stampa, avrebbe potuto (e dovuto!) intervenire privatamente con il suo tanto sostenuto e apprezzato 'compagno' di partito, alla guida della provincia dal mese di Ottobre, per evitare questo scempio.
'Tacete perché io vi smentirò e getterò la maschera' diceva la Di Pilato in una della sue dirette facebook al vetriolo qualche mese fa, bene mi chiedo se non debba valutare di riservarci la stessa gentile cortesia e abbassare un pò i toni lei stessa.
Una cosa è vestirsi da leonessa, - conclude il giovane forzista - altra cosa è la politica del fare: quella che servirebbe ad Andria e a tutta la sesta provincia».
«L'EX presidente del consiglio comunale, EX consigliere comunale ed EX consigliere provinciale Laura Di Pilato, - continua Scamarcio - piuttosto che scandalizzarsi sulla stampa, avrebbe potuto (e dovuto!) intervenire privatamente con il suo tanto sostenuto e apprezzato 'compagno' di partito, alla guida della provincia dal mese di Ottobre, per evitare questo scempio.
'Tacete perché io vi smentirò e getterò la maschera' diceva la Di Pilato in una della sue dirette facebook al vetriolo qualche mese fa, bene mi chiedo se non debba valutare di riservarci la stessa gentile cortesia e abbassare un pò i toni lei stessa.
Una cosa è vestirsi da leonessa, - conclude il giovane forzista - altra cosa è la politica del fare: quella che servirebbe ad Andria e a tutta la sesta provincia».