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Attualità
Sanità: anche dalla Bat il 15 dicembre Medici e Dirigenti Sanitari del SSN in piazza a Roma
"Fermiamoci oggi per non fermare per sempre le cure", sottolineano le Organizzazioni sindacali aderenti
Andria - domenica 11 dicembre 2022
19.29
Anche le Organizzazioni sindacali dei medici, veterinari e dirigenti sanitari della provincia Barletta Andria Trani e della Asl Bt, manifestano a Roma giovedì 15 dicembre 2022 in piazza SS Apostoli. Una vera e propria "chiamata a difesa del Servizio Sanitario Nazionale".
Le Organizzazioni sindacali della Bat, aderenti alla manifestazione romana sono l'ANAAO ASSOMED; Fed. CIMO-FESMED AAROI-EMAC; FASSID; FP CGIL Medici e Dirigenti; FVM UIL e FPL CISL MEDICI sono concordi nel chiedere che la Legge di Bilancio 2023:
destini risorse reali alla salute dei cittadini; aumenti le assunzioni di personale medico, veterinario e sanitario, per migliorare le condizioni di lavoro all'interno degli ospedali e dei presidi territoriali, superando i vincoli imposti dai tetti di spesa, per garantire ai cittadini i livelli essenziali di assistenza in tempi accettabili; incrementi le retribuzioni del personale, oggi al terz'ultimo posto in Europa, anche attraverso politiche di defiscalizzazione già concesse alle partite IVA, al settore privato e ad altre categorie del pubblico impiego; renda accessibili a tutti i cittadini le prestazioni sanitarie appropriate contro l'allungamento delle liste d'attesa e i viaggi della speranza.
Manifestano contro: il definanziamento ulteriore della sanità pubblica previsto nei prossimi anni, che costringerà molti cittadini a doversi pagare le cure di tasca propria e ne spingerà tanti altri nel limbo già oggi molto affollato di coloro che non possono pagarsele; le briciole concesse dalla legge di bilancio 2023 al personale della sanità pubblica; il disinteresse della politica nei confronti degli "angeli" e degli "eroi" che hanno evitato al Paese una caporetto sanitaria ed economica; l'assenza di un piano programmatico di riforma e di rilancio complessivo del SSN da parte delle forze politiche che superi la spinta alla privatizzazione; la regionalizzazione delle cure e la creazione del nuovo mercato sanitario tra nord e sud; il silenzio istituzionale di fronte alla richiesta di confronto con le rappresentanze sindacali dei professionisti su cui si regge il SSN.
Chiedono inoltre al Governo ed alle Regioni: l'immediata apertura del tavolo per il rinnovo di un CCNL sequestrato nelle stanze ministeriali; l'allineamento della spesa sanitaria pubblica alla media dei paesi europei; la depenalizzazione atto medico, riconsiderandolo autonomo scientifico e libero da ideologie; Le Oo. Ss. Mediche e Sanitarie della BAT ritengono che i professionisti che tengono in vita la sanità pubblica devono essere ai primi posti dell'agenda di tutte le forze politiche e meritano rispetto, per il servizio che hanno reso negli anni alla comunità, con un lavoro duro, troppo spesso disagiato e mal retribuito, e per l'abnegazione al servizio sanitario assicurata durante la pandemia. La nostra missione è garantire il diritto alla salute ad ogni cittadino invece di essere utilizzati artatamente in vari modi contro i pazienti per difendere politiche sbagliate, sempre da noi criticate e riproposte con spirito di servizio di chi conosce bene le problematiche perché vissute sul campo. I 130.000 professionisti che le Oo. Ss. rappresentano sono pronti a fare la loro parte facendo ricorso a tutti gli strumenti disponibili. Con la manifestazione del 15 Dicembre ci rivolgiamo ai cittadini affinchè siano consapevoli della deriva in cui sta precipitando la sanità pubblica: dopo averci consegnato medaglie di cartone, ora ci legano le mani e senza risorse potremo proteggere e assistere i nostri pazienti solo in parte e solo grazie a grandi sacrifici che pesano sulle nostre vite e su quelle delle nostre famiglie. Solo un Paese in salute può garantire sviluppo economico e sociale ai suoi cittadini.
Il documento unitario è sottoscritto da ANAAO ASSOMED Dott. S. Montenero; Fed. CIMO-FESMED Dott. L. Suriano; AAROI-EMAC Dott. G. Vitobello; FASSID Dott.ssa V. Di Franco; FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI Dott. F. Iovine e Dott. D. Spinazzola; FVM Dott. Rizzi; UIL FPL Dott.ssa B. Figlioloia; CISL Medici Dott. L. Santo
Le Organizzazioni sindacali della Bat, aderenti alla manifestazione romana sono l'ANAAO ASSOMED; Fed. CIMO-FESMED AAROI-EMAC; FASSID; FP CGIL Medici e Dirigenti; FVM UIL e FPL CISL MEDICI sono concordi nel chiedere che la Legge di Bilancio 2023:
destini risorse reali alla salute dei cittadini; aumenti le assunzioni di personale medico, veterinario e sanitario, per migliorare le condizioni di lavoro all'interno degli ospedali e dei presidi territoriali, superando i vincoli imposti dai tetti di spesa, per garantire ai cittadini i livelli essenziali di assistenza in tempi accettabili; incrementi le retribuzioni del personale, oggi al terz'ultimo posto in Europa, anche attraverso politiche di defiscalizzazione già concesse alle partite IVA, al settore privato e ad altre categorie del pubblico impiego; renda accessibili a tutti i cittadini le prestazioni sanitarie appropriate contro l'allungamento delle liste d'attesa e i viaggi della speranza.
Manifestano contro: il definanziamento ulteriore della sanità pubblica previsto nei prossimi anni, che costringerà molti cittadini a doversi pagare le cure di tasca propria e ne spingerà tanti altri nel limbo già oggi molto affollato di coloro che non possono pagarsele; le briciole concesse dalla legge di bilancio 2023 al personale della sanità pubblica; il disinteresse della politica nei confronti degli "angeli" e degli "eroi" che hanno evitato al Paese una caporetto sanitaria ed economica; l'assenza di un piano programmatico di riforma e di rilancio complessivo del SSN da parte delle forze politiche che superi la spinta alla privatizzazione; la regionalizzazione delle cure e la creazione del nuovo mercato sanitario tra nord e sud; il silenzio istituzionale di fronte alla richiesta di confronto con le rappresentanze sindacali dei professionisti su cui si regge il SSN.
Chiedono inoltre al Governo ed alle Regioni: l'immediata apertura del tavolo per il rinnovo di un CCNL sequestrato nelle stanze ministeriali; l'allineamento della spesa sanitaria pubblica alla media dei paesi europei; la depenalizzazione atto medico, riconsiderandolo autonomo scientifico e libero da ideologie; Le Oo. Ss. Mediche e Sanitarie della BAT ritengono che i professionisti che tengono in vita la sanità pubblica devono essere ai primi posti dell'agenda di tutte le forze politiche e meritano rispetto, per il servizio che hanno reso negli anni alla comunità, con un lavoro duro, troppo spesso disagiato e mal retribuito, e per l'abnegazione al servizio sanitario assicurata durante la pandemia. La nostra missione è garantire il diritto alla salute ad ogni cittadino invece di essere utilizzati artatamente in vari modi contro i pazienti per difendere politiche sbagliate, sempre da noi criticate e riproposte con spirito di servizio di chi conosce bene le problematiche perché vissute sul campo. I 130.000 professionisti che le Oo. Ss. rappresentano sono pronti a fare la loro parte facendo ricorso a tutti gli strumenti disponibili. Con la manifestazione del 15 Dicembre ci rivolgiamo ai cittadini affinchè siano consapevoli della deriva in cui sta precipitando la sanità pubblica: dopo averci consegnato medaglie di cartone, ora ci legano le mani e senza risorse potremo proteggere e assistere i nostri pazienti solo in parte e solo grazie a grandi sacrifici che pesano sulle nostre vite e su quelle delle nostre famiglie. Solo un Paese in salute può garantire sviluppo economico e sociale ai suoi cittadini.
Il documento unitario è sottoscritto da ANAAO ASSOMED Dott. S. Montenero; Fed. CIMO-FESMED Dott. L. Suriano; AAROI-EMAC Dott. G. Vitobello; FASSID Dott.ssa V. Di Franco; FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI Dott. F. Iovine e Dott. D. Spinazzola; FVM Dott. Rizzi; UIL FPL Dott.ssa B. Figlioloia; CISL Medici Dott. L. Santo